Notizia del 22/01/2008
L’Ospitalità del Castello di Settimo Vittone è una delle realtà che connotano in maniera significativa ed esemplare il Canavese. Il B&B è sicuramente un modo diverso di pernottare fuori casa sentendosi comunque a casa. Accoglienza famigliare, tranquillità, una ricca colazione sono alla base della nostra ospitalità. Un ambiente accogliente nel quale potersi rilassare con la possibilità di effettuare passeggiate all’aria aperta sui sentieri della via Francigena, avere l’opportunità di assaporare la cucina locale nei ristoranti e negli agriturismo che il paese è assolutamente in grado di ospitare e degustare i prodotti tipici quali i vini pregiati di Cesnola e di Carema ed i formaggi provenienti dagli alpeggi. Un’oasi felice e indimenticabile a due passi dalla Valle d’Aosta e dai grandi centri di Torino e Milano. L’Ospitalità del Castello è una realtà che la famiglia Nicoletta si è inventata qualche anno fa. Moreno, Flavia, Cleme e Renzo, che da anni cooperano nel settore dell’impiantistica, nel 2003 hanno pensato e poi deciso aprire un Bed & Breakfast nella casa coloniale del Castello. La loro idea era quella, e lo è tuttora, di valorizzare e far conoscere la propria terra di origine: Il Canavese. Una regione affascinante dal punto di vista paesaggistico, da scoprire dal punto di vista monumentale, da assaporare dal punto di vista enogastronomico. Nel 2006, constatati gli eccellenti risultati ottenuti nel campo della ricettività, decidono avvalendosi del supporto di un team di professionisti, di studiare la possibilità di incrementare il numero di camere attraverso il recupero ed il restauro conservativo del Castello stesso. Nel 2007 il progetto di recupero e restauro della struttura è ormai completato e viene inviato al vaglio del Comune e della Sovrintendenza ai Beni Culturali e Paesaggistici da cui riceve il benestare per la sua realizzazione. Il lavoro di ulteriore recupero e di completamento della struttura ricettiva vedrà la fine nel 2011. nel frattempo la location, così com’è, non ha nulla da invidiare a residenze stellate, certamente meno affascinanti dal punto di vista dell’accoglienza caldamente umana e sentimentale riservata dalla famiglia Nicoletta ai loro ospiti.
Il B&B “L’Ospitalità del Castello” di Settimo Vittone è un’oasi accogliente per il turista che ama riscoprire la storia, la tradizione, l’enogastronomia, la cultura di un territorio. Racchiuso tra le mura del Castello con vista sul Battistero di San Lorenzo(IX sec.), è facilmente raggiungibile con l’autostrada Torino-Aosta o con la S.S. 26 Chivasso-Aosta. Al “Castello” si accede dalla strada comunale, che sale dal borgo sino a piazza Conte Rinaldo, che prende il nome dal Conte che fu proprietario del castello a fine Settecento. Moreno è il gestore del B&B. Con la mamma Clementina, chiamata affettuosamente Cleme dagli amici, ha saputo dare alla sua attività un imprinting vincente, sia dal punto di vista estetico che da quello comunicativo e qualitativo. La famiglia Nicoletta(il papà Renzo è il terzo attore sulla scena) ha dato vita al B&B nel 2003 con lo scopo di valorizzare e tramandare nel tempo e nello spazio la coscienza storica di un angolo di mondo ricco di tradizione quale è il complesso monumentale di Settimo Vittone. L’attigua Pieve di San Lorenzo è infatti uno degli insiemi architettonici romanici più importanti del Piemonte. Il Battistero ottagonale è suddiviso in otto nicchioni mentre la Chiesa, con una pianta a croce latina e tre cappelle rettangolari, contiene pregevoli affreschi del X-XIV sec. e, secondo la tradizione, conserverebbe le spoglie della bella Ansgarda, moglie ripudiata del re di Francia Ludovico il Balbo, morta nell’889 d.C. Ma ritorniamo alla storia attuale, quella dei nostri giorni appunto. Nel 2005 “L’Ospitalità del Castello” ha conseguito il riconoscimento di B&B D.O.C. (Denominazione Ospitalità Controllata), della Provincia di Torino. Moreno è un appassionato di fotografia e vanta ormai un’esperienza consolidata come fotografo. Ha realizzato la sua prima mostra fotografica a Cornaley, frazione di Settimo Vittone, il 22 maggio 2005 e affina la sua tecnica ormai scontata catturando immagini irripetibili. Mamma Cleme, l’artista della famiglia si occupa di ceramiche: realizza, dipinge la creta, in alcuni periodi dell’anno organizza corsi di formazione di base. Inoltre si occupa della preparazione delle colazioni e in particolare della produzione di squisite marmellate presenti ogni giorno sulla tavola degli ospiti. Papà Renzo si occupa principalmente di impiantistica idraulica, ma nel tempo libero e nei fine settimana si occupa del “Castello” e della sua passione più grande: la Natura. Il B&B attualmente conta tre camere(delle Viole, degli Iris e delle Rose) ma è in fase di approvazione finale un Progetto di Restauro Conservativo e di Recupero funzionale del Castello Vecchio di Settimo Vittone. L’edificio originario, costruito in pietra intorno alla metà del XII secolo, era molto vasto e si estendeva su una superficie di 6.600 mq inglobando all’interno delle sue mura la pieve di San Lorenzo e tutto l’altipiano. La ristrutturazione imminente andrebbe ad ampliare la disponibilità di camere del B&B e ad arricchire ulteriormente l’edificio esistente con il recupero di un locale al primo piano da adibirsi a Sala convegni e uno nel semi-interrato attrezzato per la colazione degli ospiti del Castello.
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Osservatorio Nazionale dei Parchi d'Informazione
Lettura dal 30/09/2007 al 30/08/2008
Evento n. 135 ( segnalazione del Parco d'informazione del Canavese )
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