Notizia del 17/01/2008
Salsiccia di fegato
Di questo, che è uno degli insaccati più diffusi in Abruzzo, si produce nell’area del Parco del Gran Sasso una variante caratterizzata dall’affumicatura relativamente lunga. L’impasto, costituito per circa la metà da frattaglie (fegato, cuore, polmoni) e per il resto da ventresca (30%) e carne magra di maiale (20%), è macinato finemente, condito con sale, pepe e peperoncino e insaccato in budella che vengono legate ogni 10, 15 centimetri, assumendo la caratteristica forma a U.
Le salsicce sono poi appese a una canna e messe ad asciugare davanti a un camino per un paio di settimane. Seguono 15, 20 giorni di stagionatura in luogo arieggiato.
Ernesto e Fabrizio Berardi
Campotosto (Aq)
Località Poggio Cancelli
Via San Giorgio, 1
Tel. 0746 825086 - 0862 909260
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Osservatorio Nazionale dei Parchi d'Informazione
Lettura dal 30/09/2007 al 30/08/2008
Evento n. 124 ( segnalazione del Parco d'informazione dell'Abruzzo)
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