News | Friuli-Venezia Giulia | Terre d'Acqua

I vini dell'azienda agricola Rive Col de Fer invitati a " I Mille Colori della Tipicità"

Notizia del 04/01/2008

Il Parco d'informazione del Friuli Occidentale (la delegazione territoriale de l'Italia del gusto), ha scelto l'azienda agricola Rive Col de Fer di Caneva,per rappresentare il territorio di pertinenza all'incontro internazionale de I Mille Colori della Tipicità, che si terrà a fine gennaio sulle rive del Piave.

" Riportare ad antico splendore quelle che nell'antichità erano considerate ottime terre per la produzione di vino e olio è stata una scommessa che abbiamo vinto. Una scommessa che abbiamo iniziato nel 1981 quando giunti sul Col De Fer a Caneva, nelle vicinanze dell' omonimo castello, abbiamo voluto recuperare le tradizioni contadine che da sempre ci appartengono. Ma per fare ciò è stato necessario ristrutturare il vecchio rustico, ora cuore dell' azienda, intervenire su smottamenti in corso da decenni, ripulire da erbacce ed infestanti le oramai abbandonate vigne e metterne a dimora di nuove. In poco tempo una parte di collina destinata all'abbandono e al degrado è ritornata ad essere l' antico giardino caro ai Patriarchi di Aquileia.

Consumando il vino della nostra prima vendemmia, ci accorgemmo che il risultato era eccezionale, e che quel prodotto così diverso dalla pianura circostante meritava un impegno più consistente. Inoltre la conformazione del versante collinare fa si che la vendemmia sia fatta senza l' ausilio di macchine, permettendoci così di selezionare ancora di più il prodotto, operazione possibile solo vendemmiando a mano.

I nostri vigneti sono posti su un versante del Col De Fer non esposto a brinate e nel periodo primavera estate non è soggetto a fenomeni di rugiada perchè il terreno è asciutto e drenato dal substrato calcareo.

È così Verdiso, Prosecco, Malvasia, Verduzzo, Merlot, Cabernet e Refosco diventano dei vini superbi.

Vini apprezzati in tutta la vicina zona del Veneto e Friuli e nei vicini Paesi d'Europa.

I più antichi documenti nei quali è citata Caneva, risalgono al 1164, essi ricordano come gli "homines Canive" fossero sottoposti al Patriarca di Acquileia, signore del Friuli.

Il nobile prelato si era riservato il controllo diretto sul distretto del canevese che gli forniva importanti entrate, in particolare il vino e l'olio prodotti sulle secche colline di calcare. Il Castello di Caneva assunse questo nome (Canipa) proprio dall'uso di immagazzinare nelle cantine patriarcali i prodotti che poi sarebbero stati inviati via fiume sino ad Aquileia, sede del patriarcato. Ancora oggi nel locale dialetto le cantine delle vecchie case di campagna vengono chiamate "caneva". Nonostante le asperità del terreno alcuni agricoltori si ostinano a produrre vini pregiati su queste colline. Ed è proprio grazie a questi ostinati agricoltori che i versanti del Col De Fer rifioriscono di antico splendore come ai tempi dei patriarchi di Aquileia."

(Societá Agricola Rive Col De Fer ; via Col De Fer, 14 33077 Caneva (PN) Italy - info@rivecoldefer.it)

-------------------------------------------------------------------------------------------------------

Osservatorio Nazionale dei Parchi d'Informazione

Lettura dal 30/09/2007 al 30/08/2008

Evento n. 116 ( segnalazione del Parco d'informazione del Friuli Occidentale )

Anteprima d'informazione n.22 I vini dell'Alto Livenza sul Piave

Torna a inizio pagina


Grafica e layout by mb - Tecnologia Webasic