Notizia del 13/01/2015
Un prezioso cofanetto contenente segreti, curiosità e ricette; un viaggio che ripercorre la storia di un prodotto che nel tempo è diventato per molti un immancabile rito quotidiano: il caffè.
Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori, dopo le prime cinque Monografie Golose dedicate a prodotti tradizionali del territorio – ovvero il pregiato radicchio Rosa di Gorizia; la polenta; brovada-fagioli-verze; il vino Friulano e la Pezzata rossa, razza bovina autoctona – ha scelto ora di raccontare il caffè, di cui il Friuli Venezia Giulia ha un’antica e radicata tradizione, legata agli importanti traffici marittimi attraverso Trieste, porto dell’Impero austro-ungarico.
“Siamo un gruppo di 20 ristoranti che fa della cucina innovativa di territorio la propria bandiera. Attento a ogni aspetto. L’espresso è uno di questi - spiega Walter Filiputti, Presidente del Consorzio FVG Via dei Sapori - Come non si può sbagliare il vino, così non è concesso fare errori sull’espresso, perché in quella tazzina é racchiuso un mondo che ha dell’incredibile, nonché una storia tutta Made in Italy”.
“La storia del caffè”, maneggevole libretto curato dal Consorzio FVG Via dei Sapori in collaborazione con Oro Caffè (storica torrefazione friulana, fra i fondatori del Consorzio di tutela del caffè espresso italiano tradizionale) è firmato da Walter Filiputti e racchiude in 140 pagine racconti, usanze e tradizioni riguardanti il caffè. Chi mai l’avrebbe detto che i più grandi consumatori di questo prodotto potessero essere i finlandesi o che il nome della “Moka”, inventata dall’italiano Alfonso Bialetti nel 1933, arrivasse da una cittadina yemenita? Tante poi le informazioni utili e curiose sulla preziosa bevanda: come farla diventare un alleato della nostra salute, come scegliere tostatura e miscela più adatte al nostro palato, come prepararla al meglio con la macchina espresso.
Nella seconda parte della monografia, il caffè è protagonista di 22 ricette inedite ispirate alle tradizioni del territorio, create dai “Magnifici 20 della ristorazione” del Consorzio FVG Via dei Sapori. Gli chef hanno arricchito il volume con ricette salate dove il caffè – in grani, macinato o bevanda - si fa protagonista con risultati davvero sorprendenti. Fra i piatti più curiosi, il Boreto di branzino al caffè, i Cjarsòns (tradizionali ravioli carnici) al Montasio e caffè e lo Zuf (crema di polenta) di caffè.
“La storia del caffè” si trova nei ristoranti di FVG Via dei Sapori.
Informazioni: Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori
Tel 0432 538752 - info@friuliviadeisapori.it - www.friuliviadeisapori.it
Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori
Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori è un consorzio fondato nel settembre del 2000 da venti ristoratori di qualità della regione. Venti uomini visionari che hanno saputo superare le barriere della rivalità per costruire un meccanismo virtuoso di collaborazione per far crescere il territorio di appartenenza e con esso se stessi, comprendendo che col territorio è necessario un legame serio e reale in quanto fonte primaria del valore aggiunto di una località. A quei venti ristoratori i quali, in tempi non sospetti, compresero che fare sistema tra piccole imprese fosse una scelta obbligata per condurre l’azienda attraverso i cambiamenti impetuosi impressi dai mercati, si sono aggregate al progetto di valorizzazione del territorio e di comunicazione altri 44 imprenditori tra vignaioli (22) e artigiani del gusto (22); tutti assieme rappresentano l’eccellenza dell’enogastronomia della regione.
Nel 2012 il Consorzio ha visto premiare il proprio lavoro dalla Bocconi di Milano, la più prestigiosa università italiana, la quale ha condotto una ricerca sul modello e sull’opera del gruppo. Una ricerca che è diventata un “Caso” di studio, che è poi stato inserito nel corso di management internazionale del food and beverage dell’Università stessa.
www.friuliviadeisapori.it
I Ristoranti: Al Bagatto di Trieste, Al Ferarùt di Rivignano, Al Gallo di Pordenone, Al Grop di Tavagnacco, Al Lido di Muggia, Al Paradiso di Paradiso, Al Ponte di Gradisca d’Isonzo, All’Androna di Grado, Campiello di S. Giovanni al Natisone, Carnia di Venzone, Costantini di Tarcento, Da Nando di Mortegliano, Da Toni di Gradiscutta, Là di Moret di Udine, La Primula di S. Quirino, La Subida di Cormòns, La Taverna di Colloredo di M.Albano, Lokanda Devetak di San Michele del Carso, Sale e Pepe di Stregna, Vitello d’Oro di Udine.
Al percorso gastronomico di Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori si affiancano anche vignaioli e distillerie, eccellenze nel settore agroalimentare e artigiani del gusto: insieme, il gruppo è il portabandiera di quanto di meglio offre a tavola il Friuli Venezia Giulia.
I vignaioli e i distillatori eccellenti: Castello di Buttrio, Castello di Spessa, Castelvecchio, Di Lenardo, Edi Keber, Ermarcora, Eugenio Collavini, Fondazione Villa Russiz, Forchir, Giorgio Colutta, Il Carpino, Jermann, Livio Felluga, Livon, Marco Felluga, Petrussa, Ronco delle Betulle, Tenuta Villanova, Venica&Venica, Vistorta, Zidarich, Nonino Distillatori in Friuli dal 1897.
Le eccellenze dell’agroalimentare e dintorni: l’Aceto di Sirk; i salumi d’oca e i prodotti di Jolanda de Colò di Palmanova; il prosciutto al cartoccio di Dentesano; il prosciutto crudo di San Daniele di DOK Dall’Ava; le golosità a base di trota di FriulTrota di San Daniele; i formaggi di capra di Sante Rugo; il Montasio del Consorzio per la tutela del formaggio Montasio; i Prodotti delle Dolomiti Friulane (pitina, mieli, formaggi…); i tartufi di Muzzana Amatori Tartufi; i pani de Il Forno di Tarcento; i dolci della Pasticceria Simeoni di Udine; la Gubana Maria Vittoria di Dall’Ava Bakery; i gelati della Gelateria Fiordilatte di Udine; il caffè di Oro Caffè di Udine. E ancora, Lis Lavanderia per tovaglie di qualità.
Walter Filiputti: Walter Filiputti è docente di Comunicazione e Linguaggio del vino presso la facoltà di Agraria di Milano, corso di laurea in viticoltura ed enologia. Giornalista pubblicista, è autore di numerose pubblicazioni sul vino e la cucina. Consulente enologico in diverse cantine, si occupa anche di studi e progetti per la valorizzazione del territorio attraverso l’enogastronomia. Collabora con la Camera di Commercio di Udine per progetti dei settori dell’enogastronomia e gli eventi ed esso collegati. È Presidente del Consorzio Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori.
ORO Caffè: ORO Caffè, che fonda le sue radici come marchio nel 1972, grazie allo spirito imprenditoriale di Chiara e Stefano Toppano diventa nel 1987 un’azienda specializzata nella selezione, tostatura e miscelatura dei migliori caffè del mondo. Nella sede di 2.400 metri quadri situata a Tavagnacco (UD), ORO Caffè utilizza caffè di famiglia Arabica, provenienti da America Centrale, Sudamerica e Africa, e caffè di varietà Robusta, provenienti da India e Vietnam, per una produzione massima giornaliera che può arrivare fino a 6 mila chilogrammi di caffè, in grani o macinato. Tra i precursori in Europa a sposare il progetto “Beyond Fair Trade”, ORO Caffè inizia dal 2014 ad integrare nelle sue pregiate miscele il caffè thailandese Doi Chaang, un esclusivo 100% arabica, biologico ed equosolidale. Oggi ORO Caffè è gustato in oltre mille locali in Italia ed è già presente in 30 Paesi all’estero, tra cui Canada, Germania, Arabia Saudita, Malesia e Ucraina. ORO Caffè è uno dei sedici fondatori del “Consorzio di tutela del caffè espresso Italiano tradizionale’. www.orocaffe.com
Torna a inizio pagina