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Notizia del 14/12/2014
Sono ancora molti i borghi storici ed i centri rurali che custodiscono intatto e funzionante il forno a legna comune dove si coceva il pane. La consuetudine della sfornata, l’acqua di montagna, le distese di grano che colorano i pendii sono i protagonisti della Via del Pane, dove il pane si può ancora chiamare pane.
La Via del Pane si snoda tra la strade e i sentieri dei Comuni di Loiano, Monghidoro e Monzuno, oltre al percorso stradale che raccorda i tre centri e la suggestiva via dei Mulini sono stati create tre passeggiate didattiche che rappresentano la filiera cerealicola. Campi di grano, sorgenti, Mulini a pietra e forni a legna sono le tappe di questi percorsi.
La Strada
Si tratta di un percorso enogastronomico e culturale che dal confine sud delle antiche mura della città di Bologna arriva fino ai confini con la Toscana e affonda le sue radici su la Via del Pane.
Il territorio che ospita la Strada dei Vini e dei Sapori si presenta ricco di suggestioni ambientali e agricole, con paesaggi di inaspettata bellezza, rivelando un profilo nobile nella sua storia, cultura e tradizione, di cui l'enogastronomia rappresenta una delle espressioni maggiormente apprezzate.
Siti archeologici, palazzi e borghi storici, rocche e castelli, eccellenze artistiche e monumentali, grotte, mulini a pietra, forni a legna, fanno da cornice al viaggio enogastronomico che MontagnAmica è in grado di offrire. Un viaggio che inizia tra i vigneti e gli oliveti, i campi di grano, i boschi di castagne, querce ed acacie, pascoli incontaminti, e continua, poi, alla scoperta di fattorie, aziende agricole e viti vinicole, caseifici, agriturismi, B&B e locande, osterie e ristoranti, cantine, laboratori artigiani di arte bianca, fino ad arrivare alle sagre e agli altri eventi organizzati per animare e valorizzare le produzioni locali.
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