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Notizia del 15/10/2014
E’ alquanto complesso – e nello stesso tempo assolutamente agevole – spiegare a chi non li conosce Comacchio e la Sagra dell’Anguilla. Perché Comacchio è l’anguilla: in questa cittadina nel cuore del Delta Padano ad una manciata di chilometri dalle spiagge dell’Adriatico e dalla foce del Grande Fiume, questo pesce – sfuggevole e proprio per questo affascinante – rappresenta molto più di una ‘semplice’ specialità culinaria quanto un vero e proprio elemento identitario, anzi l’essenza stessa delle tradizioni e dell’immagine della città dei Trepponti.
Perciò, pur non mancando di rilevare come questa manifestazione – la cui sedicesima edizione è in programma fra il 26 settembre ed il 12 ottobre – rappresenti, senza ombra di dubbio, il più importante “evento goloso” calendarizzato nella provincia di Ferrara (e uno dei maggiori fra quelli inseriti nel ‘cartellone’ del “Wine Food Festival dell’Emilia Romagna”) sia per numero di visitatori che per Sagra quantità e qualità delle iniziative a tema intorno alle quali si dispiega la festa paesana (dalle escursioni e degustazioni nei ‘luoghi del cibo’ ai concorsi fra ristoratori, dai ‘gemellaggi gastronomici’ fino alle attività dimostrative di pesca e spiedatura), ci piace evidenziare il fascino pressochè irresistibile che Comacchio e la sua ‘regina’ esercitano – forse proprio per le atmosfere rarefatte tipiche di questo territorio ed il mistero che accompagna la vita di questo pesce ‘nomade’ – un po’ in tutti gli ‘addetti ai lavori’ del comparto enogastronomico, non ultimi i severissimi giudici ed il regista di ‘MasterChef’, il cooking show di Sky che nell’estate dell’anno scorso ha registrato nella ‘capitale dell’anguilla’ una ‘esterna’ di grandissimo successo.
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