News | Valle D'Aosta | Montagna
Notizia del 08/12/2013
per
4 persone
esecuzione
media preparazione
1 ora
cottura
20 min. calorie
812
Ingredienti
Per la pasta
300 g di farina bianca
2 uova
sale
Per la farcia
350 g di fontina poco stagionata
1/2 bicchiere di latte
50 g di Grana Padano grattugiato
prezzemolo tritato
noce moscata
Per condire
60 g di burro
50 g di Grana Padano grattugiato
6 foglie di salvia
pepe
Preparate la pasta: sul piano di lavoro disponete la farina a fontana, al centro sgusciatevi le uova, aggiungete un pizzico di sale e acqua quanto basta per impastare agevolmente. Tirate la pasta a sfoglia sottile, dividetela a strisce e poi tagliatela a quadratini. Preparate la farcia: eliminate la crosta dalla fontina, tagliatela a dadini, raccoglieteli in una piccola casseruola e lasciateli ammorbidire a bagnomaria. Quindi, aggiungendo poco latte alla volta, schiacciateli con un mestolo fino a ottenere un composto cremoso. Insaporitelo con un pizzico di noce moscata, tre cucchiai di prezzemolo finemente tritato e Grana Padano tanto quanto ne occorre per avere una consistenza morbida, ma non troppo. Al centro di ogni quadratino di pasta mettete una noce di ripieno, ricopritelo con un altro quadratino, pigiate bene i bordi e poi dategli una forma rotonda ritagliandoli con l’apposito tagliapasta o con un bicchierino rovesciato. Preparate il condimento: in un tegamino lasciate fondere il burro a bagnomaria insieme alle foglie di salvia, pepate e tenete in caldo. Lessate i ravioli in acqua a bollore leggermente salata, sgocciolateli, conditeli con il burro fuso insaporito con la salvia e il Grana Padano grattugiato.
Per saperne di più
Dalla voce latina "rapa" e poi da quella medievale "rabiola" è derivato il termine raviolo. La rapa è chiamata in causa perché, in origine, il ripieno della pasta era formato da un composto di ricotta e, appunto, foglie di rapa. Questa ricetta è tipica della Bassa Valle d’Aosta.
Torna a inizio pagina