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Notizia del 31/10/2013
Oggi vi propongo un dolcetto squisito che viene prodotto in una pasticceria palermitana. L’ho scoperto grazie a degli amici un paio d’anni fa e i miei fratelli, con insistenza, mi chiesero di provare a rifarlo. Sono partita col ricercare la ricetta su internet ma il tentativo, ahimé, fu vano. Ricordo però la testimonianza di un tizio che si informò in pasticceria su come fossero fatti e la risposta fu: “pasta all’uovo ripiena con crema di panna e ricotta”. Ora, credo che la risposta sia stata data per depistare. Una “pasta all’uovo”, come la intendo io, è quella classica fatta da uova e farina (1 uovo ogni 100 gr). E poi, che fanno? La cuociono in acqua bollente come la classica sfoglia dopo averla tirata? Inizialmente ho abbandonato questa idea, optando invece per delle crepes. E’ la seconda volta che faccio questo dolce, quindi la ricetta non è ancora perfetta come vorrei, però qualche palermitano in lettura potrebbe darmi suggerimenti e dritte dopo aver testato le mie dosi. Di una cosa sono certa, il gusto è quasi identico, e dico quasi perché sono una perfezionista, non perché non siano buoni.
Comunque mi sto facendo tentare da quella pasta all’uovo… appena avrò tempo ci riprovo e vi farò sapere.
Ad ogni modo, ecco gli ingredienti.
Per circa 7 crepes:
200 ml di panna fresca non zuccherata
100 ml di latte
100 gr di farina 00
1 bustina di vanillina
1 uovo
1 cucchiaio raso di zucchero
Cannela q.b.
Pizzico di sale
Per la crema di ricotta:
350 gr di ricotta asciutta (mettetela a gocciolare almeno il giorno prima)
5 cucchiaini di zucchero
Cannella q.b.
Per la panna:
200 ml di panna fresca non zuccherata
3 cucchiaini di zucchero
Partite dalle crepes. Miscelate tutti gli ingredienti in un frullatore a velocità minima, finché il composto risulterà liscio. Non dimenticate di setacciare la farina ovviamente.
Mettete una puntina di burro sulla padella e quando sarà sciolto asciugate l’eccesso con dello scottex, deve rimanere semplicemente unta.
Cominciate a versare il composto sulla padella e formate le vostre crepes. Importante: la cottura deve avvenire sul fornello più piccolo e a fiamma bassa, dovete fare in modo che le vostre crepes non vengano dorate o peggio ancora bruciacchiate. A me ne sono venute 7.
Ora munitevi di due ciotole, una delle quali metterete in freezer, nell’altra invece mettete ricotta e zucchero, e con uno sbattitore rendete la crema liscia e NON liquida, deve rimanere abbastanza asciutta quindi non lavoratela troppo. Aggiungete la cannella, una spolverata abbondante su tutta la superficie, mescolate con un cucchiaio e mettete da parte. Prendete la ciotola dal freezer e versate panna e zucchero, montate per bene. Poi aggiungete la panna alla crema di ricotta e miscelate con delicatezza. Mettete quindi il composto in un sac à poche.
Ponete una crepe su un tagliere e tagliate i bordi perché in genere solo le estremità rimangono leggermente croccanti. Io gli ho dato una forma ottagonale. Se la vostra crepe è venuta dorata o bruciacchiata, mettete quest’ultimo lato rivolto verso l’alto, in modo che poi alla fine risulti essere parte interna del dito d’apostoloIo. Col sac à poche formate delle righe di crema fino a metà.
Iniziate quindi ad arrotolare la crepe in modo più stretto e serrato possibile, man mano che lo fate, vedrete la crema avanzare, ecco perché la mettiamo solo a metà. Dovete formare il più possibile un cilindro preferibilmente non sconquassato (e il mio un po' lo è).
Dopodiché mettete i vostri salsicciotti in freezer su un vassoio con carta forno e lasciateli lì minimo 2 ore. Come avrete capito, si tratta di un dolce da poter preparar molto tempo prima e che potrete tirar fuori mezzora prima di servire, dopo aver tagliato il salsicciotto in diagonale e spolverato di zucchero a velo (voi abbondantemente, a me era finito) e cannella.
In pasticceria ci sono anche le versioni al cioccolato, alla cannella (ne mettono in quantità maggiore rispetto alle mie dosi e la crema è rosa, non bianca) e se non ricordo male anche al pistacchio. C'è da sbizzarrirsi insomma.
Bon appétit!
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