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Il Parco Naturale delle Saline di Sicciole

Notizia del 17/08/2013

 

Lungo la breve costa slovena esistono pochissimi ambienti umidi e paludosi accanto alle foci dei brevi corsi d'acqua istriani. Un tempo esistevano in numero maggiore, in quanto le foci venivano trasformate in saline, che si trovavano ai margini delle citta' costiere (le saline di Capodistria, di Isola, di Strugnano, di Lucia e di Sicciole).

Oggi le saline si sono conservate solamente a Strugnano e a Sicciole, ed oltre a queste si possono annoverare quali ambienti umidi le lagune di Strugnano, entrambi i laghi di Fiesso, la laguna di San Canziano presso Capodistria e la foce del Risanp. Tutti questi ambienti sono quindi frutto del lavoro dell'uomo, ma consoni alla natura. Le saline di Sicciole sono oggi l'ambiente umido di maggiore estensione della Slovenia (650 ha) ed al contempo la località slovena piu' importante dal punto di vista ornitologico.

La varieta' delle specie di volatili che nidificano e svernano in questo ambiente e' sostanzialmente maggiore rispetto ad altre aree. Nell’area delle saline sono state osservate 272 specie di uccelli, delle quali 90 vi nidificano.

In base a questi accertamenti il governo della Republica Slovena ha proclamato nel 2001 le Saline di Sicciole parco naturale, mentre l’area del Museo delle Saline è stata proclamata monumento culturale d’importanza nazionale.

Nel 1993 le Saline di Sicciole, quale prima zona umida della Slovenia, sono state incluse nell’elenco delle localita’ tutelate dalla convenzione di Ramsar. Le saline sono importanti quale eccezionale intreccio di ecosistemi, che unisce le forme di transizione tra gli ecosistemi brachiali marini, quelli d'acqua dolce e quelli della terraferma.

Per la visita al Parco naturale delle Saline di Sicciole bisogna sulla base della Legge per la Conservazione della natura pagare l'ingresso. Con l'acquisto del biglietto si diventa visitatore del Parco e durante la visita si é assicurati contro gli infortuni. Il Parco si puó visitare singolarmente o in gruppi.

Le visite guidate nel parco sono per i visitatori che oltre alla passeggiata nelle Saline di Sicciole vogliono apprendere un po’ di più sulle tradizioni del posto e sulla raccolta del sale.

La visita guidata nelle Saline a Lera dura all’incirca un'ora e mezzo e include la camminata di 2 km dall'entrata del Parco fino al centro multimediale (MMC) é ritorno. Durante il cammino la guida (guardia del parco) descrive il Parco naturale delle Saline di Sicciole (flora, fauna, patrimonio culturale) e il metodo della produzione del sale. La visita inoltre comprende la proiezione corta della pellicola sul parco nella sala proiezioni e nel centro multimediale (MMC) la descrizione del flusso idrico sul plastico interattivo. Salendo sul terrazzo panoramico si vede la ampia zona delle Saline di Sicciole. Nella vicina locanda »Solni cvet« potete comprare da bere e anche mangiare. A Lera si trova il negozio »Lera« dove si puó comprare il sale e i prodotti fatti con il sale e al primo piano del negozio c'é la galleria con l'esposizione delle mostre. Gli espositori sono artisti conosciuti.

Il Museo delle Saline si trova a Fontanigge sul bordo del Canale Giassi. Il complesso composto da quattro edifici ristrutturati comprende la Casa dei salinai con la collezione museale, nonche' il fondo salifero con il relativo canale (Giassi) per la conduzione dell’acqua marina. Per la visita guidata si deve prenotare prima! Il sentiero segue il bordo del fiume Dragonia e la distanza dal cancello d'entrata a Fontanigge al Museo é di 2,5 km (in una direzione). Si puó arrivare con la barca Solinarka, a piedi, in bicicletta e,occasionalmente, con l'autobus.

Ulteriori informazioni sulle visite guidate nelle saline: www.kpss.si/it/visite.

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