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Notizia del 27/04/2013
Una città dei papi ancora più bella del solito ha accolto giovedì 25 aprile oltre 5 mila visitatori accorsi per partecipare ad “Anagni Bella&Buona”, evento inserito nel progetto di sviluppo Anagni turismo 2013 nato da una collaborazione tra Ciociariaturismo, Amministrazione comunale, l’associazione dei commercianti “Le Botteghe di Bonifacio”, l’associazione Nightlife Events e Centro Guide Cicerone. Un vero esempio di collaborazione strategica che dà risultati al di là di ogni aspettativa.
Il ricco programma ha visto lo svolgersi dell’evento Open Art 2.0 con mostre d’arte, di antiquariato, vintage e prodotti tipici, artisti di strada, concerti, teatro, luna park, mini volley e tanto altro da Piazza Innocenzo III a Viale Regina Margherita, il tutto a cura di Nightlife Events. Inoltre, numerosi turisti hanno partecipato alle visite guidate nel centro storico “Anagni Sottosopra” e a Palazzo Bonifacio VIII, anche in notturna, a cura del Centro Guide Cicerone.
Tutto esaurito nei ristoranti del centro storico che a pranzo e cena hanno proposto ben 14 menu tipici a prezzi contenuti.
Tantissimi i turisti provenienti da Firenze, Livorno, Milano, Ragusa, Roma e da altre parti d’Italia e dall’estero, entusiasti delle bellezze e bontà di Anagni. Ad accompagnare loro e moltissimi anagnini alla scoperta della città “Sottosopra” sono state le guide dell’Associazione Cicerone (Alessandra Leo, Valentina Sperti, Francesca Casinelli e Tommaso Cecilia) magistralmente coordinate da Valentina Simionato, responsabile del progetto “Anagni Turismo 2013”.
Tra le mete di “Anagni Sottosopra” le cantine del centro storico come la cantina Stavole con gli archi medioevali e la cisterna romana, la cantina Ciccotti parzialmente scavata nella roccia e la cantina Viti che, con le sue 7000 bottiglie che datano dal 1948 ad oggi, è l’unica cantina attiva nel centro storico di Anagni. In parte scavata nel tufo ed in parte costruita, ha un’origine molto antica risalente agli Ernici, popolazione italica preromana, che la usarono o per culti o per sepolture, come testimoniano i reperti archeologici che vi sono stati ritrovati. Il suo utilizzo a cantina per la conservazione del vino è testimoniato dal 1600, ma probabilmente è anche più antico.
Durante la visita sono state illustrate le modalità tradizionali di produzione del vino che ancora oggi vengono impiegate, attraverso l’utilizzo delle attrezzature visibili.
Ospite della giornata è stato il giornalista di SkyTG24 Marco Melegaro che ha particolarmente apprezzato i tesori d’arte e la gastronomia ciociara.
Il commento unanime al grosso risultato dell’iniziativa è che Anagni merita eventi di questo tipo che la valorizzino e facciano conoscere i suoi tesori ad un pubblico sempre più vasto, ora sta agli attori protagonisti – Comune, associazioni del territorio e Ciociariaturismo – dare continuità all’evento per calendarizzare questo appuntamento almeno una volta al mese.
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