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Un salto al panificio Molin Zan a Noale
Notizia del 11/04/2013
Il panificio Molin Zan a Noale si ricollega ad una storia di generazioni nell'arte.
Ne parliamo con Elisabetta, che osserva : “la professione del panettiere è antichissima . Nella costante evoluzione del nostro mestiere non c’è però solo pane ma tutti i prodotti da forno sia rustici che dolci. Un Panettiere infatti, svolge diverse attività fra le quali la lavorazione delle diverse tipologia di pane e di farine sia con macchinari sia a mano e realizza prodotti da forno utilizzando differenti tipi di impasto. “
Fare il fornaio oggi cosa vuol dire? E’ ancora un lavoro duro, gli orari rimangono proibitivi anche se grazie alle macchine la fatica e il tempo sono diminuiti, ma è anche un lavoro, lo dice sorridendo Elisabetta, “che dà tanta soddisfazione”. Il profumo, la fragranza, il sapore, sono questi gli elementi che rendono speciale il pane, e dipendono unicamente dalla componente artigianale, dalla lievitazione curata e dagli ingredienti di prima qualità.
Oggi un fornaio, “deve essere anche commercialista, avere capacità di gestione, mantenere le relazioni con l’esterno, fare le fiere, saper allestire vetrine e confezioni: in pratica deve diventare un imprenditore”.
Qui al Molin Zan la carta del pane offre scelte ampie e interpretate con fantasia e creatività.
Quando si entra in un panificio non si pensa mai che quelle pagnotte sono frutto di un faticoso lavoro notturno. Un profumo e un gusto, quello del pane, conosciuti da millenni. La forma di pane più antica, la prima di cui si abbia prova in Europa, risale al 3530 a.C. circa e venne ritrovata nel 1976 a Twann, sul lago di Bienna in Svizzera. Il popolo lacustre, che viveva in palafitte ai bordi del lago, produceva un pane piatto cucinandolo su pietre roventi e ricoprendolo di cenere. Gli inventori assoluti, invece, furono gli Egiziani.
Al Panificio Molin Zan è possibile trovare anche formaggi,salumi, eccellenze scelte con cura e passione, per distinguersi dal mondo della grande distribuzione.
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