News | Emilia-Romagna | Terre d'Acqua
Notizia del 22/01/2013
L’Associazione Orizzonti di Pianura nasce dall’omonimo progetto istituzionale che unisce 12 comuni della provincia di Bologna con lo scopo di divulgare le prerogative culturali, colturali e produttive di quest’ampia zona della “bassa”. L’obiettivo della neonata associazione -senza fini di lucro- è quello di valorizzare questo territorio a fini turistici. Nella primavera del 2012, in un contesto di forte crisi economica aggravata dal sisma, Orizzonti di Pianura inizia a compiere i suoi primi passi.
LA PRESENTAZIONE AGLI OPERATORI ECONOMICI
In un incontro con tutte le Pro-Loco dei comuni coinvolti viene illustrato il progetto dell’Associazione. Segue, con la loro collaborazione, un ciclo di incontri di presentazione rivolto agli operatori economici del territorio per convincerli della necessità di lavorare “in rete”. Coinvolgere più protagonisti all’interno del progetto significa dargli maggior respiro e forza.
Gli argomenti sostenuti dai soci per convincere ad associarsi le persone incontrate sottolineano l’importanza di costruire:
- una rete stabile e consistente di produttori e operatori
- un rapporto privilegiato con le istituzioni per usufruire delle loro competenze tecniche
- un concetto di paniere: l’offerta di Orizzonti diventa varia, complementare e completa
- una maggiore visibilità dell’attività economica
- un aiuto reciproco durante gli eventi
Questi incontri, indipendentemente dal numero delle adesioni, hanno permesso all’Associazione di conoscere meglio il tessuto economico del territorio e di proporre la sua alternativa di “rete”.
Si è iniziato quindi a lavorare per un progetto a medio termine volto alla realizzazione di itinerari enogastronomici e culturali coinvolgenti tutti i comuni aderenti a Orizzonti .
PARTECIPAZIONI ATTIVE
Per promuovere la propria immagine ed i propri prodotti Orizzonti di Pianura ha scelto tre importanti eventi autunnali della zona:
CondiMenti a Castel Maggiore , Agribù a Budrio e la Fira di Sdaz a Baricella.
A CondiMenti erano presenti l’azienda agricola Angelini di Saletto (Bentivoglio) specializzata in verdura; l’azienda agricola Pietro Gozza di Santa Maria in Duno (Bentivoglio) con la propria frutta; la cooperativa sociale Anima di San Marino di Bentivoglio che ha proposto miele e salse alle verdure; l’azienda agrituristica Arcadia di Poggetto (San Pietro in Casale) che ha portato vino, confetture e prodotti da forno; Kikko Caffè di Pieve di Cento con prodotti della torrefazione artigianale; da Molinella Supercarni Golinelli (e l’apporto logistico del Salotto Europeo) per le degustazioni di affettati artigianali assieme ai vini della Cantina di Argelato; infine il B&B la Cà che ha offerto dolci casalinghi. Queste realtà, di varie dimensioni, si sono ripresentate sia a Budrio in occasione di Agribù che a Baricella durante la Fira di Sdazz, insieme al Presidente di Orizzonti di Pianura Franco Pelacani.
Il primo obiettivo doveva essere quello di conoscersi meglio gli uni con gli altri per procedere nella costruzione di una vera e propria rete di produttori. In ogni manifestazione i partecipanti hanno accresciuto l’affiatamento e si sono dati un costante e reciproco aiuto.
L’Associazione ha promosso i suoi obiettivi di conoscenza e valorizzazione delle produzioni e delle attività per costruire un’offerta particolare di itinerari e soggiorni. Si è cercato di rendere partecipe il visitatore del progetto di Orizzonti per fargli capire come a fianco della vendita ci possa essere anche l’interesse di creare “benessere turistico” per tutto il territorio.
I PRODOTTI
Riguardo ai prodotti proposti da Orizzonti è importante sottolinearne alcune caratteristiche: l’essere espressioni del territorio perché provenienti da strutture che, nei limiti del possibile, lavorano integralmente il prodotto in prima persona; inoltre i produttori non comprano nulla da altre aziende, scegliendo di mettere responsabilità e immagine propria dietro a ciò che vendono; infine, le attività di Orizzonti messe una fianco all’altra costituiscono un piccolo mercato della terra (di pianura, ovviamente!) all’interno del quale non vi sono offerte sovrapposte ma complementari. In questo modo i visitatori vengono accompagnati lungo un percorso di degustazioni e conoscenze variate ed a volte uniche, perché antiche tradizioni ed usanze per qualche tempo un po’ offuscate e recentemente rivalutate permettono oggi alla perseveranza ed alla curiosità di chi ha voluto credere in esse di poterle riproporle quasi integre.
Allevamenti, seminativo (tra cui il riso),ortofrutta in genere e particolarmente asparagi, cipolle, patate, mele e pere, poi le aziende artigianali e le industrie di livello nazionale che trasformano ciò che terra e uomo hanno prodotto in pasta, conserve, salumi, latticini e quant’altro per una delle più tradizionali cucine della nostra regione.
ORIZZONTI IN GITA
Riguardo alla valorizzazione turistica Orizzonti ha creato un “gruppo di lavoro” che si occupa della progettazione di itinerari. I Comuni hanno dato il loro pieno appoggio all’iniziativa con la propria consulenza tecnica per favorirne il percorso di realizzazione. Si è cercato di privilegiare:
- piccoli itinerari effettuabili in bicicletta o a piedi;
- percorsi tematici (enogastronomia, natura, storia, tradizioni) di più ampio respiro;
- la conoscenza del territorio non solo per esperienza diretta, ma anche con l’aiuto di persone inserite nelle varie realtà.
Un primo risultato del lavoro del gruppo è stata una gita attraverso le peculiarità di Argelato e Bentivoglio. I partecipanti ne hanno percepito e gustato le particolarità culturali e naturalistiche. I fasti della corte signorile ispirati dalle sale del Castello di Bentivoglio , il suggestivo piccolo Borgo di Malacappa da sempre in lotta contro le esondazioni del Reno, infine l’oasi naturalistica La Rizza : tutte suggestive testimonianze di ciò che era un tempo la nostra pianura. Ma anche il piccolo Oratorio del Savignano, esempio di ciò che invece è stato cancellato dal tempo e dall’uomo.
Recente e molto importante è la collaborazione con Appennino Slow, una realtà operativa già da alcuni anni grazie all’unione di intenti di vari Comuni ed Associazioni di promozione turistica e culturale della collina e della montagna della nostra provincia.
Il tutto sotto l’egida di Emilbanca , la sempre più importante fusione di Banche di Credito Cooperativo sia, appunto, dell’Appennino che della “ Bassa “. Le Valli Bolognesi
è il nome della bella rivista trimestrale che ha già ospitato alcune volte le iniziative di
Orizzonti di Pianura -Turismo,Cultura ed Enogastronomia tra Bologna e Ferrara
Torna a inizio pagina