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Notizia del 01/06/2012
E' stata presentata stamani alla Provincia di Bari l'edizione 2012 della Festa delle Ciliegie di Conversano in programma sabato 2 e domenica 3 giugno lungo il corso che costeggia il Castello medioevale dei Conti Acquaviva D'Aragona. Nonostante le modeste superfici investite a livello nazionale (circa 30.000 ha), nel corso degli ultimi anni la produzione cerasicola italiana si e' stabilizzata su valori dell´ordine di 130 mila tonnellate medie per anno ed e' concentrata in quattro regioni: Emilia-Romagna con il 7%, Veneto con il 10%, Campania con il 13% e Puglia con il 60% della superficie nazionale investita a ciliegio.
In Puglia sono presenti circa 17.500 ha, il 90% dei quali localizzati in provincia di Bari. La produzione pugliese si attesta intorno a 52.000 tonnellate annue. In Puglia, l´80% della produzione cerasicola e' concentrata nella zona del sud-est barese ed interessa i territori dei comuni di Conversano, Turi, Sammichele, Castellana, Putignano, Noci, Alberobello, Casamassima, Acquaviva delle Fonti e Gioia del Colle. Il primo riferimento storico certo sulla coltivazione del ciliegio nel nostro territorio si ha il 6 giugno 1553 quando Donno Francesco Longho, procuratore del Capitolo di San Leone Magno di Castellana Grotte, nell'aggiornare i registri contabili, riporta la spesa occorrente per mandare alla "Signora Abbadessa" del Monastero di San Benedetto a Conversano un carico di ciliegie: "pese tre di cerase ed rotola dudeci".
Sempre a Conversano, ha sede il "Centro per la valorizzazione della cerasicoltura della Provincia di Bari", realizzato negli anni '80 e dove e' stata realizzata la piu' vasta e completa collezione varietale di ciliegio dell´Italia meridionale, con oltre 100 varieta' di provenienza nazionale ed estera.
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