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L'Enoteca Perbacco promuove il Canavese
Notizia del 13/06/2007
L’Enoteca “Perbacco”: un riferimento non solo geografico per il territorio, ma anche un punto di accoglienza di livello qualitativamente elevato. Apre i battenti nel 2004, quando Giuliana Fisanotti e il marito Italo trasformano in lavoro una passione per il vino coltivata nel tempo con serietà, accortezza, professionalità. L’Enoteca “Perbacco” si identifica, in breve tempo, anche come punto di ritrovo e di incontro di molti sommeliers, colleghi di Giuliana, ma anche di numerosi appassionati del nettare di Bacco. Giuliana e Italo hanno dedicato, e continuano a dedicare, molto del loro tempo per frequentare fiere di settore e degustazioni di elevata qualità: un modus operandi sicuramente vincente nell’immaginario della promozione non solo della propria attività, ma anche del territorio nella sua interezza. La gamma di vini Erbaluce, Passiti e Spumanti esposti con gran cura all’interno dell’Enoteca “Perbacco” sono sicuramente un biglietto da visita di prestigio; non solo, ma anche una conferma della serietà, dell’impegno e della dedizione che Giuliana e Italo riversano nel realizzare il loro lavoro. “Il nostro obiettivo è da sempre la promozione delle produzioni artigianali, che molto spesso, proprio perché meno conosciute, sono garanzia di qualità” sottolinea Giuliana. Ecco spiegata la ragione della collaborazione con Italia del Gusto, di cui è stata riconfermata Delegata per il Canavese, e la partecipazione costante ai meetings di informazione territoriale che l’Associazione organizza e propone. L’Enoteca “Perbacco” ha dunque un’azione sinergica su tre fronti: locale, nell’avvicinarsi, con la qualifica di sommelier di Giuliana ai produttori locali mettendo a loro disposizione la professionalità acquisita; territoriale, in quanto si adopera costantemente nella promozione del territorio frequentando con assiduità gli incontri che Italia del Gusto organizza nelle diverse regioni della penisola; internazionale, in quanto Giuliana ha contribuito alla presentazione dei prodotti e della cucina canavesani a Brissac-Quincé, il Comune francese gemellato con Caluso, lo scorso gennaio e, sempre nella cittadina d’oltralpe, è stata recentemente insignita del titolo di membro della Confrérie des Faiseaux de Rillauds et des vins de Brissac.
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