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C'ERA UNA VOLTA UN'OSTERIA SUL RENO...

Notizia del 24/03/2012

 

Il fiume non è quello della civiltà Carolingia che passa per Colonia e

.sfocia nel Mare del Nord...

... Però, come fa il Danubio a Vienna, non attraversa il centro della città

ma lambisce la periferia.

E addirittura abbiamo anche il "Lido" ,a "Casalacc' sur-la-mer".

Insomma, non facciamo i fenomeni: siamo a "Santa Viola", il quartiere

più occidentale di Bologna, dato che Borgo Panigale è sempre stato

quasi una piccola cittadina a sé, un po' come Corticella.

Quartiere già anticamente operaio, con prestigiose aziende come

la Sabiem,la G.D. e la Calzoni, popolato e vissuto nella più autentica

"bolognesità" e dove ancora esistono piccole botteghe e tante

vecchie trattorie "alla buona".

 

Sul greto del nostro piccolo Reno, a cento passi dal "Pontelungo",

non ci sono più casupole fatiscenti,ma è stato sistemato un accogliente

"parco fluviale ambientale"frequentato da ciclisti amatoriali, sportivi di

tutti i tipi, ragazzi in compagnia e mamme con carrozzine e passeggini.

Nessuno smog o rumore di auto; la strada qui finisce.

Eppure a meno di dieci minuti ci sono un aeroporto internazionale ed

un grandissimo ospedale.

 

Qui ancora alcuni pescatori si trovano stabilmente e misteriosamente

(perchè non si riesce proprio ad immaginare quale sia il pescato).

E qui è sempre esistita da oltre sessant'anni ,di fianco ad una vecchia

officina di un tornitore tuttora attivo,un' autentica Osteria dove si andava

a bere il vino del contadino, ma soprattutto a mangiare le mitiche rane

fritte del leggendario Pippo .

 

Ora questa materia prima non è facilmente reperibile, ma su

ordinazione si può sempre provvedere.

La grande novità, già da oltre un anno, è la nuova insegna.

Al posto della "Verde luna" troviamo ora

 

" L'OSTERIA IL RAMANDOLO "

 

In cucina Rita Soverini, che dopo vari anni di importanti esperienze

girovaganti tra cui quelle a fianco del famoso chef romagnolo

Gino Angelini, al celeberrimo Hotel Quisisana di Capri, nonchè

con due "mostri sacri" come Vissani e Nerio Raccagni,ha realizzato

il sogno di un locale tutto suo a cui ha dato il nome del pregiato vino

Friulano che le sta particolarmente a cuore (e che le delizia il palato

e la ispira).

Oltre ad alcuni dei più tradizionali e rinomati piatti della "vera" cucina

Petroniana, tra cui una stupenda cotoletta alla bolognese e la più

genuina pasta fatta a mano per tortelloni, tagliatelle al ragù o al

prosciutto e maltagliati,Rita, con la sua équipe tutta al femminile, è

maestra nella cucina di pesce,dal polipo leggermente agrumato alle

lenticchie coi gamberi,alle linguine con la bottarga fino alla gallinella

in umido e ad uno straordinario fritto misto.

Ogni portata è preparata al momento, così come i sontuosi mascarpone

e zabaione che possono concludere questa succulenta esperienza

enogastronomica.

E a proposito di vini la cantina, oltre ad ottimi prodotti regionali,propone

etichette sia prestigiose che frutto di ricerca delle zone viticole più

rinomate: dalle Langhe alla Franciacorta, a tutto l'Alto Adige, al Collio -

Isonzo, con piacevolissime proposte di Val di Cembra, Marca Trevigiana

e Caluso; passando poi per Maremma ed arcipelago Toscano ed

arrivando fino in Sicilia.

Di tutto ciò si occupa Gabriella Baglieri, commercialista per professione

e sommelier per passione e vocazione; amica da sempre di Rita.

Questo luogo genuinamente accogliente è già stato visitato ed apprezzato

da reputati giornalisti del settore enogastronomico ,ed in così poco tempo

si è già più volte amabilmente proposto come luogo d'incontri per serate

di grande interesse ed attualità: dedicate al cioccolato, al maiale,

all'abbinamento vino - mozzarella di bufala (concorso nazionale di cui è

stato il rappresentante per la regione Emilia - Romagna).

Prossimamente le fragole in cucina ( servizio TV) ,l'olio extravergine

d'oliva e l'abbinamento cocktails - cibo.

Ogni tanto, da qualche inviato...speciale, arrivano direttamente sfiziosità

come olive ed erbe di Provenza dal mercato di Nizza, alici fresche da

Lampedusa e bresaola di toro dalla Valtellina.

 

 

OSTERIA IL RAMANDOLO

Via della Guardia , 30 – Bologna

tel. 051 382461 - www.osteriailramandolo.it - info@osteriailramandolo.it

 

 

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FRANCO MIONI - Ufficio stampa SALOTTO EUROPEO

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