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Notizia del 23/05/2007
LA MOSTRA DI DAVIDE POGGI ALLA GAVITECA
La Gaviteca è un luogo nuovo per concezione e filosofia, destinato a divenire ambiente dedito al culto del vino in ogni suo aspetto: dalla mescita e degustazione, a punto di raccolta storica attraverso materiale fotografico e stampato, a luogo di eventi artistico- culturali e di incontri di formazione.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 17 fino al 8 settembre 2007.
Davide Poggi lavora in quella che definisce "sua dimensione" avvalendosi dei mezzi digitali contemporanei e in particolare dell'autoscatto.
La sua dimensione è la Natura e il contatto fisico (e non solo) con essa, dove ritrova la completa libertà del suo essere. Infine ci restituisce in immagini, con dodici stampe su alluminio, la sua ricerca estetica.
"Non siamo più abituati a camminare scalzi sulla terra nuda e fredda....amo sentirmi tutt'uno con la natura, perchè sono tutt'uno con la natura....posso raggiungere l'estasi senza artifici.
Uscire dal sistema-labirinto creato dall'uomo moderno che ci tiene tutti a testa bassa, rallentare i battiti....riesci ad ascoltare il vento ? Ma tutto questo mi riesce in solitudine, quando perdo la parola ... perchè non ho bisogno di parlare,sono solo ! ".
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Davide Poggi ci mostra un percorso che riporta alle origini , al contatto con la natura , al sentire il tutto dentro e fuori noi stessi .Un artista , un uomo , che vuol riprendere il proprio spazio vitale e chiudere fuori da sé la società ascoltando
il proprio ego che, in questo caso, è “Alter”, cioè opposto a ciò che siamo nel quotidiano o meglio a ciò che siamo diventati .Nei suoi scatti si mostra in una totalità nuda da mascheramenti precostituiti e imposti , l’adamitico che contrasta il costume sociale .Nelle sue fotografie possiamo sentire lo strappo di quel costume nella riconquista della propria libertà interiore.Rallentando i suoi battiti si sofferma ad ascoltare il vento … si lascia andare … e si abbandona … in ogni senso . Una ricerca interiore che spesso non è compensata da una natura incontaminata , ma corrotta dall’uomo , rendendo parziale la riconquista dello spazio umano interiore “animale” .Alla fine si rischia di battere i piedi sulla nuda realtà che le cose sono irrimediabilmente cambiate e non ci resta altro che rifugiarci in noi stessi, chiudere gli occhi e ascoltare il silenzio nello strappo che ci siamo concessi .
Manuela Grasso
CASTELLARI BERGAGLIO - FRAZ.ROVERETO, GAVI (AL) - tel.: 0143644000 - email: gavi@castellaribergaglio.it
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