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Notizia del 08/01/2012
Il vino più rappresentativo della Vallagarina è sicuramente il Marzemino gentile che trova le sue espressioni più alte nelle due sottozone di Isera e dei Ziresi a Volano.
Il Marzemino arriva in Trentino probabilmente agli inizi del XV secolo durante la dominazione Veneziana di Rovereto: tradizione vuole che siano stati alcuni soldati della Serenissima a portare alcune pianticelle del vitigno, da un villaggio della Carinzia, denominato per l’appunto Marzimin.
E se lo stesso vigneto raggiunse anche altre zone italiane dominate dalla Repubblica Veneta, è giusto sottolineare come grazie all’ottima esposizione, alle temperature e alla qualità dei suoli lagarini, in Trentino ottenne fin da subito notevoli risultati.
Già nel ‘700 era uno dei vini più apprezzati sulle tavole austriache: la stessa famiglia imperiale ne era una grande estimatrice. E la “consacrazione” agli onori giunge nel Don Giovanni di Mozart!
Il vino di un bel colore rosso rubino vivace e brillante si caratterizza per i profumi fruttati e floreali, fra cui predomina la viola. In gioventù è ricco di acido malico con una conseguente nota di freschezza piuttosto elevata. Dopo la fermentazione malolattica si ingentilisce diventando più morbido, rimanendo tuttavia piacevolmente fresco.
Gli studi pedologici hanno messo in luce come il Marzemino ottenga la sua massima espressione sia in terreni ricchi di Basalto, come nella zona di Isera, sia in terreni ricchi di Argilla, come nella zona dei Ziresi a Volano.
Di corpo medio, abbastanza caldo, equilibrato nei sapori e abbastanza persistente, si rivela essere un vino fine ed armonioso che si sposa bene con alcuni piatti della tradizione culinaria locale quali i salumi, le lumache, le grigliate miste di carni di maiale e di lucaniche trentine.
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Notizia n. 29 dal Trentino Alto Aduge
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