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Notizia del 06/05/2007
LE IDENTITA’ DEL GUSTO A VARESE
Una occasione storica per valorizzare le eccellenze dell’Insubria
“ Per valorizzare Varese e la sua provincia, occorre unire le eccellenze agroalimentari alle bellezze
paesaggistiche, storiche e artistiche della nostra terra.Solo così sarà possibile far conoscere la nostra realtà”.
Queste parole dell’Assessore Provinciale alle Politiche Agricole Bruno Specchiarelli, hanno rappresentato il ‘filo logico’ di tutte le giornate d’informazione della rassegna Le Identità del gusto, promossa dal 2 al 6 maggio dal Parco d’Informazione dei Laghi ( la delegazione di Varese de l’Italia del gusto) e dal portale itinerariesapori.it.
Sono convenuti a Varese i delegati delle regioni del Nord della federazione del buon e bello vivere, per confrontare e discutere le diverse iniziative e i diversi progetti che caratterizzano le esperienze della rete giornalistica nazionale.
La cronaca dei lavori
L’apertura dei lavori ha compreso un anteprima d’informazione per i giornalisti, presso il ristorante de Il Circolo di Jerago, la sera del 1° maggio. Complici i ravioloni interpretati con i prodotti locali e gli ottimi vini della Cantina Nettare dei Santi di San Colombano al Lambro ( Milano), è stato possibile conoscere tutte le iniziative de l’Italia del gusto dalla Valle d’Aosta al Friuli Venezia Giulia. Mercoledì 2 maggio la rassegna ha registrato un acceso dibattito sui temi della tipicità presso il Salumificio Colombo, con gli interventi di Marco Colombo, dell’Assessore Specchiarelli, del Vice Sindaco di Gandosso ( Bergamo) e del Presidente dell’Associazione Terra e Mani.Una degustazione di prodotti varesini ( accompagnati dai vini della Cantina Tallarini di Gandosso), ha concluso il dibattito.Alla sera presso la Pasticceria Marabelli di S.Ambrogio, è stato affrontato il tema del turismo culturale come opportunità per uno sviluppo sostenibile. Protagonisti del dibattito
l’Assessore alla Cultura della Provincia di Pavia, prof.ssa Renata Crotti ( che ha presentato le esperienze della Via Francigena) e il Presidente del CTL di Varese. Il Ristorante Antico Borgo di Brinzio ha poi suggellato la serata con una ‘fantasia’ di pizze interamente interpretate con i prodotti di Varese. La giornata di giovedì si è aperta presso l’Apicoltura Natura, sui temi delle terre di collina. Presente l’amministrazione comunale di Leggiuno,i delegati hanno raccontato le esperienze di molte terre di collina del Nord Italia. L’agriturismo Alpe dei Fiori di Marchirolo ha poi ottimamente interpretato le eccellenze di diverse parti d’Italia. In serata la Fattoria Gaggio a Galliate Lombardo ha ospitato la presentazione degli itinerari d’Acqua. Particolarmente avvincente la storia della Pro Loco di Bosisio Parini ( con il suo Parini Day di fine maggio) e quella della Riserva Regionale Palude Brabbia, affidata alla gestione della Lipu.
La giornata di venerdì ha poi conosciuto la salita fino a Monteviasco, dove presso la Trattoria Il Camoscio, si è parlato di turismo sostenibile in montagna. I racconti del Sindaco, dell’Assessore della Comunità Montana Valcuvia, del Presidente della Cooperativa Cpt tour delle Valli Cuneesi (Dronero) , della Comunità Montana Ingauna ( Savona) e del Consorzio La Montagna dell’Informazione (Belluno), hanno fatto letteralmente volare il tempo.Ci hanno poi pensato le delizie della Trattoria a far apprezzare i prodotti di questo lembo di terra varesino.
In serata l’Agriturismo Canale di Azzate ha ottimamente accolto i ‘viandanti del gusto’, per una conferenza stampa a convivio sul ruolo dell’informazione locale, con un menù che valorizzava le zuppe e il pesce persico. La giornata conclusiva di sabato 5 maggio ha compreso una tappa per conoscere gli asparagi di Cantello, grazie alle storie di Franco Catella ed Angelo Bianchi e una tappa a tavola presso l’agriturismo Marietto di Viggiù, dove si è svolto un confronto di risotti a base di asparagi veneti e varesini, accompagnati dagli splendidi vini Franciacorta dell’azienda agricola Cola di Adro (Brescia). L’incontro ha sviluppato il tema delle Grandi Vie della Storia : gli itinerari culturali come occasioni di sviluppo.Ha portato il proprio contributo anche l’assessore alla cultura del Comune d Cantello.
La Lombardia a Varese
Alla rassegna informativa Le Identità del Gusto, promossa dal Parco d’Informazione dei Laghi, in collaborazione con la federazione del buon e bello vivere l’Italia del gusto e il portale itinerariesapori.it, hanno partecipato pubblici amministratori, imprenditori, rappresentanti di associazioni di tutte le province lombarde.
Dalla provincia di Brescia è intervenuta l’azienda agricola di Battista Cola di Adro, che ha proposto
gli splendidi vini delle terre di Franciacorta.
Dalla provincia di Pavia vi è stato l’intervento dell’Assessore al Turismo dell’Amministrazione Provinciale Renata Crotti, per presentare le iniziative lungo la Via Francigena. Dalla provincia di Mantova l’invito non poteva non toccare il Consorzio Agrituristico Mantovano Verdi Terre d’Acqua e, nel settore del vino, l’azienda vitivinicola dei F.lli Bresciani di Rivarolo Mantovano, con il suo lambrusco d’autore I clementini
L’Enoteca Comini di Mandello del Lario ha presentato invece i vini dell’azienda agricola Mamete Prevostini, della provincia di Sondrio
Da Bergamo (esattamente da Gandosso), l’azienda agricola Tallarini ha proposto gli ottimi vini della Valcalepio.
Da Lecco la proloco di Bosisio Parini ha proposto le esperienze delle manifestazioni pariniane, mentre da Cremona, esattamente da Casalmaggiore, è stata presentata una singolare esperienza di ospitalità ‘attiva’ : quella del Luna Residence.
Il Consorzio di Tutela dei Vini di San Colombano è stato invitato a presentare le proprie eccellenze: l’azienda Nettare dei Santi di San Colombano al Lambro ( Milano) ha assolto a tale deliziosa incombenza.Un giornalista di Lodi ha infine presentato le eccellenze enogastronomiche di quella terra.
Il Nord a Varese
La manifestazione ‘Le identità del gusto’ che si è tenuta a Varese dal 2 al 6 maggio ( che opera con il è stata concepita come una rassegna informativa che ha dato voce alle eccellenze delle regioni del Nord.
Dalla Valle d’Aosta è stato proposto il lardo di Arnad del Salumificio Casa Bertolin.
Dal Piemonte è stato proposto il vino Carema (in Canavese, giusto al confine con la Vallèe), il riso della Riseria Re Carlo di Albano Vercellese e le paste artigianali del pastificio Curti di Cherasco (Cuneo).
Dalla Liguria sono stati proposti i vini del territorio della Comunità Ingauna ( provincia di Savona).
Dal Veneto provengono i vini dell’azienda agricola Castelir di Alessandro Pederiva e lo spumnate dell’aazienfa F.lli Bortolin di Santo Stefano di Valdobbiadene, in provincia di Treviso ; le sopresse vicentine del Salumificio Franco Verona di Torrebelvicino ( segnalate da Alberto Bolzonello) ; i risotti agli asparagi della Riseria Veneta di Campodoro ( Padova); i salumi artigianali della Macelleria di Francesco Viel di Lentiai (BL) e le farine da polenta del Mulino Cesa di Villa di Villa ( Mel-BL); i distillati e i liquori di Mantovani di Fratta Polesine (Rovigo) e i vini dell’azienda agricola Facchin di Vo’ Euganeo (Padova).
Dal Trentino Alto Adige non poteva mancare il TrentinGrana del Caseificio Sociale di Sabbionara (Avio- TN) e dal Friuli Venezia Giulia il formaggio carnia selezionato e stagionato dai Fratelli Bolzonello.L’Emilia Romagna ha proposto i vini bianchi dell’azienda agricola Ca’ Vecia di Mesola
(Ferrara).
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