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Il Natale è già arrivato alla Cofruits di Saint-Pierre

Notizia del 02/12/2011

 

Cofruits: un nome, una garanzia. A questa cooperativa di Saint-Pierre, istituita nel 1964 da 400 frutticoltori, si deve il pregio di aver veicolato l'eccellenza della coltivazione frutticola, in Valle d'Aosta, rendendo la regione dei Quattromila d'Europa competitiva nel panorama nazionale.

Dall'atto della sua fondazione, l'attività della struttura, in cui lo scopo esula dal lucro, fondandosi sulla ripartizione degli introiti fra gli associati, è ancorata alla professionalità degli operatori e alla qualità dei prodotti.

L'imminenza del Natale permette ai dirigenti di sfoggiare prelibatezze innovative: il torrone, fatto con miele valdostano e nocciole dei soci, ma anche di coltivatori da fuori Valle, troneggia sugli scaffali illuminati e addobbati. E' il presidente a presentare dettagli significativi: «E' l'ultimo nato della cooperativa Cofruits - dice Attilio Fassin -. Un torrone morbido, confezionato in sinergia con una nota pasticceria di Saint-Vincent. Con questi titolari produrremo, a breve, una confettura di frutta varia coltivata "chez nous". Stiamo anche vendendo - continua Fassin - un dolce di cioccolato cremoso, simile alla nutella, ma con caratteristiche organolettiche nostrane».

Natale, la festa più attesa dell'anno, è il simbolo, per antonomasia, del regalo. La Cofruits offre una gamma di proposte vasta e varia al punto da originare l'imbarazzo della scelta, all'insegna dello slogan: "Se vuoi farti ricordare, quest'anno regala valdostano".

Colonna portante del cadeau natalizio in questo paradiso dei buongustai sono i cestini. Confezionati o vuoti l'importante è verificare di persona il loro glamour. «Personalizziamo la preparazione», sottolinea il presidente Cofruits. Che porta alcuni esempi di cestino con squisiti dolciumi: «Proponiamo il "douce reinetta", denominazione in franco provenzale per identificare un dolce studiato in collaborazione con una pasticceria di Pont-Saint-Martin. Ha un sapore particolare - assicura Attilio Fassin - con le mele renette candite esaltate dal passito di Chambave e dal burro di Arnad. E' stato premiato al concorso "Golosaria", di Milano, nell'ambito dei migliori prodotti italiani. In questo cestino non possono mancare, a nostro avviso, oltre al torrone, le pesche immerse nel "Torrette", i nostri succhi di frutta aromatizzati e dolci al "troilette", prezioso residuo della spremitura delle noci consigliato persino dai medici come ideale antidoto alla colesterolemia. Suggeriamo di completare questa "dolce confezione" con uno spumante della società "Quatre mile mètres", struttura enologica conosciuta anche oltreoceano».

Non solo zucchero per un Natale dolcissimo. La Cofruits si fregia di offrire alla affezionata clientela confezioni di prodotti in cui primeggia il sale dosato con la sapienza dei suoi operatori. Funghi sott'olio in vaso, sottaceti preparati con aceto di mele della cooperativa, salumi tradizionali "made in Cofruits", ma anche jambon de Bosses, lardo di Arnad e vini per tutti i gusti, prodotti dai soci privati e dalle cooperative associate.

«Da alcuni anni - puntualizza il presidente Fassin - la gente ama regalare cestini ricolmi della nostra numerosa varietà di mele. E agli sportivi - ammicca - indichiamo il kit fitoterapico. Veri e propri elisir costituiti da integratori certificati dal ministero della Sanità in collaborazione con un laboratorio chimico di Alessandria».

Eccoli i protagonisti di una buona forma psico-fisica: succo di mela, potenziato da guaranà, ginseng e altre piante ognuna delle quali con una specifica funzione stimolante. Prodotto garantito dalla Cofruits. «Ci avvaliamo - fa sapere il presidente - della consulenza dei tecnici del "CRESO", il centro di sperimentazione dei prodotti frutticoli di Manta, località in provincia di Cuneo, collegato a università europee. Qui operano ricercatori assunti con progetti a obiettivo. Acquistare i prodotti Cofruits vuol dire garantirsi un'alimentazione certificata anche da un autocontrollo interno che prevede analisi specifiche sui residui chimici eventualmente presenti. Ad oggi, nel 99 per cento dei casi, si registrano "residui zero"», dichiara Attilio Fassin, presidente dal 2008 dopo un decennio trascorso nel Consiglio di amministrazione.

«Cofruits e, dal 1992, Pain de coucou, l'unico marchio in cui la produzione si affianca alla vendita - sottolinea questo vulcanico presidente, elogiando l'attività dei giovani agricoltori - hanno piantato frutteti razionali per assicurare quantità e qualità nella produzione», conclude Attilio Fassin.

Dal 5 al 24 dicembre la Cofruits accoglierà la sua clientela con orario continuato dalle 8.30 alle 19.30.

Il sito internet è: www.cofruits.it

(da aostaoggi.it)

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Notizia n. 2383 dalla Valle d'Aosta

 

 

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