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La gastronomia in Belgio

Notizia del 20/11/2011

Dal numero di stelle che i ristoranti belgi hanno ricevuto negli anni da parte della guida Michelin (anche se di meno negli anni recenti), taluni ritengono la cucina belga tra le migliori d'Europa: essa ha infatti reinterpretato la tradizione gastronomica della vicina Francia in maniera del tutto originale, adattandola ai prodotti tipici offerti dal suo territorio. La cucina belga possiede in effetti dei tratti ampiamente regionali che offrono una grande varietà di ricette ed ingredienti. Baluardi dell'arte culinaria belga sono il cioccolato, la birra, le patatine fritte, i celebri cavolini di Bruxelles e le wafels (in fiammingo) o Gaufres (in francese).

Cioccolato

Assieme alla Svizzera, il Belgio è la nazione con la più solida tradizione cioccolatiera al mondo, il che è testimoniato dal fatto che marche belghe come Neuhaus, Côte d'Or, Leonidas e Godiva siano rinomate e apprezzate ovunque. Va al Belgio anche il merito di aver inventato le cosiddette praline, cioccolatini dal guscio croccante e dal ripieno morbido. Nel paese sono presenti oltre 2000 negozi specializzati nella vendita di questo prodotto: dalle praline di pasticceria al ripieno di pistacchi, nocciole o frutta, alle classiche tavolette commerciali.

Birra

Si producono oltre 601 differenti tipi di birra: la maggior parte della birra consumata nel paese consiste di lager commerciali come Jupiler, Maes o Stella Artois, ma sono anche diffuse ales sempre commerciali ma più vicine alla tradizione belga, come Leffe, Grimbergen, Hoegaarden, Affligem, tutte comunque appartenenti a grandi gruppi industriali.

Ben più prestigiose sono le produzioni artigianali di piccoli birrifici (ve ne sono circa 120 in tutto il paese), quelle dei monaci trappisti e il cosiddetto Lambic, specialità unica del Belgio a fermentazione spontanea prodotta unicamente nella zona a sud-ovest di Bruxelles chiamata Pajottenland e anche Deus, Brut des Flanders è prodotta dalla birreria Brouwerij Bosteels di Buggenhout (un piccolo borgo vicino a Mechelen, a nord di Bruxelles). Fabbricata con la stessa tecnica dello champagne: fermentazione in serbatoio e rifermentazione in bottiglia, seguita dalle tradizionali fasi di “remuage” e “dégorgement”. Questi prodotti d'eccellenza, che spesso uniscono secoli di storia all'estro di giovani birrai, richiamano appassionati da tutto il mondo.

La birra è largamente impiegata nella preparazione di ricette a base di carne e pesce (un piatto a base di cozze viene preparato con la birra) come lo è il vino in altri paesi.

Patatine fritte [modifica]

Orgoglio dei Belgi sono le loro patatine fritte ("frieten" o "frites"), per le quali esiste una sorta di venerazione. Molto comuni sono i chioschi in strada, nelle stazioni ecc. chiamati "frituur" nelle Fiandre e "friterie" in Vallonia.

Primi piatti [modifica]

Come prima portata, i Belgi mangiano spesso minestre e zuppe calde (passati di verdure). Particolarmente popolari risultano per esempio la zuppa al cavolo, panna e prosciutto crudo e la crema di piselli, di porri e di rabarbaro. Sono consumate frequentemente anche le tipiche torte salate, il cui ingrediente base può essere il cavolino di Bruxelles o altre verdure.

Secondi piatti

Il Belgio, grazie alla sua posizione, ha un'ottima tradizione sia nel campo del pesce (pescato nel Mare del Nord) sia nel campo della carne (proveniente dalle fertili pianure del Brabante). Uno dei più celebri secondi belgi è il waterzooi, tipico di Gand ma diffuso in tutto il paese: si tratta di pesce o pollo con panna, verdure e ortaggi (patate, rape, sedano, porri e carote). Altri piatti diffusi sono il maiale e il coniglio alla birra, la cacciagione, e le bistecche, spesso accompagnate da salse e mostarde. Largamente utilizzata in cucina è la cipolla, e lo scalogno che danno ai piatti un gusto particolarmente delicato. Tra gli insaccati, si segnala invece il boudin, salsiccia di maiale composta con pane, uova e spezie. Molto comune è il consumo di frutti di mare, tra i quali i più amati e diffusi sono sicuramente i mitili (cozze), preparati in brodo o in svariati modi dal pomodoro, al vino passando dalla birra e accompagnati da patate fritte. Altro prodotto tradizionale sono i jefke, filetti di aringa serviti con olio, aceto, limone, maionese e accompagnati da scalogno e fagioli. Tra le verdure, oltre ai già citati cavolini di Bruxelles, spicca l'indivia, spesso gratinata.

Dolci

Per quanto riguarda i dessert, i Belgi usano spesso proporre formaggi (ne esistono molti prodotti localmente), a fine pasto e volendo anche prima del tradizionale dolce, alla maniera francese. Tra i dolci più famosi invece, vi sono le "wafels" (in fiammingo) o gaufres (in francese), cialde morbide e calde servite, per esempio, con cioccolata fusa o con panna e fragole. Tra le torte, famose sono quelle alle pere e alle mele, allo zucchero di canna, ma ci sono molte ricette locali legate alla tradizione e alle feste. Diversi tipi di dolci sono serviti a colazione o soltanto a merenda, e non solo dunque a fine pasto. Il Belgio ha inoltre un'importante tradizione di produzione di biscotti, e spicca soprattutto per quelli al burro e quelli alle spezie.

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Notizia n. 2364 dal Belgio

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