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La cucina di carne nella tradizione dei Balcani

Notizia del 03/07/2011

Nel corso delle iniziative di informazione che hanno accompagnato a Vedelago la Festa delle Origini Venete, si è svolta presso il ristorante L.V. una serata a convivio che aveva come tema la cucina di carne.

Si è trattato di una speciale collaborazione fra le Macellerie da Oscar ( Albaredo) e la Macelleria da Massimo (Fossalunga) e il ristorante L.V., onde offrire una personalissima interpretazione delle abitudini e dei gusti alimentari del territorio.

All'appuntamento hanno partecipato anche i rappresentanti di altri paesi europei, che hanno portato la loro testimonianza sulle culture 'cucinarie' di origine.

" La carne - ha commentato Ileana Fofuca,presidente rumena della Associazione Terra Nova-,La carne è la regina della cucina romena, che sia essa suina, bovina, di pecora o pollame. Cucinata in tutti i modi: fritta, arrosto, in umido o alla brace. Attirano l'attenzione:

1. Sarmale - un misto di carne trita (bovina e suina) speziata avvolto in foglie di verza sotto salamoia oppure in foglie di vite. Se le sarmale vengono avvolte in foglia di vite si mangiano accompagnate dalla panna acida o dallo yogurt (tipo yogurt greco);

2. Tochitura - molto simile agli straccetti alla pizzaiola a cui si aggiunge la polenta su cui viene messo un uovo occhio di bue (decisamente con tantissime calorie);

3. Pastrama - fatta generalmente di carne di pecora o di montone messa sotto sale, speziata e lasciata un po' asciugare al vento. E' una preparazione specifica della zona del Mar Nero. Questa carne viene fatta alla brace e accompagnata dal vino novello o mosto;

4. Mici o mititei - piccole salsicce (mici in romeno significa piccoli e mititei piccolini) molto speziate fatte da un misto di carne, rigorosamente alla brace.

Molto buoni i vari tipi di salumi e salsicce fatti in tutti modi: stagionati, affumicati ecc. Eccellente e interessante il polpettone di budella di agnello specifico per Pasqua."

Edlisa Seheu,mediatrice culturale dell'Associazione Dardania (Albania e Kosovo) osserva : " La cucina albanese è simile alla cucina greca e a quella turca. Il piatto nazionale sono il riso pilaf e il tasqebap, ricetta a base di bocconcini di vitello. Si usa molto la carne, in particolare quella di agnello, maiale e vitello."

Sanja Hic, mediatrice culturale dell'Associazione Mondo Insieme e della Associazione Balcan Espress,croata, aggiunge : "La carne abbonda in tutte le ricette e diete . L'influenza Austro-Ungarica ha segnato particolarmente il nord della Croazia dove vi proporranno carne impanate e fritta e Gulasch, la Sarma (cavolo ripieno).In Slavonia e nella parte continentale vi offriranno salumi, particolari varietà di salsicce tra cui il Kulen.A Zagabria troverete gli Strukli. Lungo la costa, dall'Istria alla Dalmazia troverete la cucina mediterranea; prosciutto, pesce fresco condito con olio di oliva.L'influenza Ottomana è evidente nel resto dei Balcani dove potrete mangiare spiedini di carne (Raznjici) polpette di carne con le cipolle (cevapcici) o altre ricette a base di formaggio e carne."

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Notizia n.904 da Borghi Europei del Gusto

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