News | Emilia-Romagna | Bologna capitale del Gusto
Notizia del 14/06/2006
Ha preso il via presso il ristorante Le Louvre di Bologna, la rassegna informativa 'Le Terre dell'eccellenza', che rappresenta, di fatto, il lancio di una iniziativa d'informazione volta a proporre Bologna come Capitale del gusto.
"Il recupero della Città come crocevia internazionale del buon e bello vivere - ho sostenuto il responsabile nazionale della comunicazione del progetto, Gianluigi Pagano - rappresenta una sfida ineludibile."
Alla prima giornata hanno portato il loro contributo l'Assessore al turismo della Comunità Montana delle Cinque Valli Bolognesi, il Parco dei Gessi Bolognesi, la Città di Occhiobello (che si trova sul Po e partecipa al circuito de l'Italia del Gusto, Terre d'Acqua), il responsabile della comunicazione della Cna dott. Maurizio Collina, l'A.p.t. Valli di Primiero e Vanoi (dal Trentino Alto Adige) e un gruppo di giornalisti provenienti da ogni parte d'Italia.
Durante l'incontro a convivio è stato comunicato ufficialmente il Patrocinio all'iniziativa da parte della Civica Amministrazione di Bologna. Nei prossimi giorni sono attesi anche gli interventi dell'Assessorato al Turismo della Provincia e della Regione Emilia Romagna.
La cucina del Le Louvre (un ristorante creato da due giovanissimi chef da appena sette mesi), ha proposto le paste artigianali (tagliatelle e stringhelli ferraresi) del Pastificio Bononi di Occhiobello, ben accompagnati dal pane de "Il Forno delle Meraviglie" di Michele Boscolo di Occhiobello. Ma non va dimenticato il "tagliere" di salumi tipici bolognesi proposto dal Le Louvre stesso. Il secondo piatto è stata una rivisitazione di una antica ricetta di Bologna (che riproporremo in questo sito quanto prima).
Il pane di farro della Comunità Montana delle Cinque Valli Bolognesi ha convinto tutti i commensali.
Per finire la "tenerina", dolce "misterioso" al cioccolato del Panificio Pasticceria di Michele Boscolo.
La colazione di lavoro ha valorizzato anche i lambruschi del Consorzio del Marchio Storico del Lambrusco di Modena,ottimamnente e briosamente presentati dal suo direttore Cavazuti.
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