News | Liguria | Terre d'Acqua

Matteo Macciò, Argilla – tempo suono colore - Sergio Leta, Che cosa sono le nuvole

Notizia del 04/05/2011

Sabato 7 maggio verrà inaugurata, per la prima volta, da Violabox, una doppia personale.

Matteo Macciò, Argilla – tempo suono colore -

Sergio Leta, Che cosa sono le nuvole

 

I due artisti si ritrovano affrontando la “Natura”

Se Macciò antepone un rapporto antropologico alla sua ricerca, è invece l’emozione che predilige nella pittura di Sergio Leta

 

Argilla – Tempo Suono Colore -

Il tentativo, è quello di creare una sintesi, tra aspetti appartenenti a culture diverse ed opposte, ma in realtà complementari;

una cultura del fare, della materia, della fisicità,

antica e arcaica,

E una cultura dell’ ”immateriale“, “liquida”, i bit, la tecnologia (luce e suono digitale)

questi opposti

(che in realtà poi caratterizzano la schizofrenia dell’uomo contemporaneo )

cercano e trovano sintesi, a livello estetico, in oggetti “inutili” in cui lo spettatore è chiamato con il suo agire a risolverne la dicotomia.

Nella serie Fukushima, in un’esplicita chiave drammatica, venendo meno l’aspetto ironico, prende il sopravvento l’aspetto critico e il rapporto tra creazione e distruzione.

Il fuoco che da origine alle cose, è il fuoco che distrugge.

 

Che cosa sono le nuvole

“Ah, straziante meravigliosa bellezza del creato! “

esclama la marionetta Totò/Iago dal fondo della discarica nel quale è stato gettato da un Modugno spazzino.

Nel finale dell’ episodio di Capriccio all’ italiana girato da  Pasolini nel 1967 , il burattino de Curtis ammira rapito  l’accecante splendore delle nuvole che solcano il cielo.

Che cosa sono le nuvole?

Precipitati nella frenetica monotonia delle nostre occupazioni quotidiane, è raro concederci il lusso di abbandonarsi a seguire le loro estemporanee evoluzioni con gli occhi ammaliati dei bimbi.

Ne ignoriamo gli  evanescenti arabeschi del loro sfuggente fluttuare, lievi e maestose.

Non ne contempliamo i colori cangianti a seconda dell’ ora e della stagione: il bianco immacolato della loro levità; il blu-nero presago della tempesta che minaccia, ma anche il rosa tenero e il rosso aranciato cupo  riflesso dal cielo al tramonto.

Eppure, nel loro farsi  e dissolversi, nel loro continuo mutare,discrete e sontuose, accompagnano lo scorrere dei fotogrammi della nostra esistenza, restituendoci forse con la loro preziosa fragilità  il senso e la misura dei nostri giorni.

La mostra sarà visibile da Sabato 7 Maggio a Venerdì 27 Maggio 2011

Violabox Art Gallery

Via Trebisonda 56 C.

16129 Genova

info@violabox.it

Da Martedì a Sabato dalle 15e30 alle 19e30 

-----------------------------------------------

Notizia n.552 dalla Liguria

Torna a inizio pagina


Grafica e layout by mb - Tecnologia Webasic