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Notizia del 10/04/2011
Verona – Al via fino all’11 aprile, la 45esima edizione della più importante kermesse dedicata all’enogastronomia mondiale, il Vinitaly di Verona, Salone del Vino e dei Distillati.
Diverse le aziende di successo della provincia di Cosenza, tra le quali “Cantine Viola”, “Feudo di San Severino” e “Cantine Gallicchio”, vanto della produzione vitivinicola della zona del Pollino, ed altre provenienti da tutta la Calabria, pronte a partecipare all’evento, per far conoscere l’identità, la diversità e la qualità del bere e del cibo delle nostre terre.
L’appuntamento, come sempre, si svolge negli spazi allestiti dagli assessorati all’Agricoltura e alle Attività Produttive della Regione Calabria, insieme all’Unione Regionale delle Camere di Commercio e prevede, anche quest’anno, un programma fitto di appuntamenti.
Sinergia ed unità, le parole d’ordine della partecipazione calabrese. Questo quanto sottolineato dall’assessore all’Agricoltura Michele Trematerra, durante la presentazione ufficiale, tenutasi a Catanzaro qualche giorno fa, delle aziende calabresi che hanno aderito all’invito di regione e di Unioncamere, a presentarsi sotto la stessa bandiera alla manifestazione.
Circa una sessantina in tutto, la maggior parte, proveniente soprattutto dalle province di Cosenza, Crotone e Reggio Calabria, il Vinitaly si occupa essenzialmente di produzione vitivinicola, mentre 13 sono le aziende che si presentano al Salone dell’Olio e 10 ad Agrifood, altre importanti vetrine, allestite sempre nell’ambito di Vinitaly, per la promozione dei prodotti tipici alimentari.
”La Calabria – ha detto l’assessore Trematerra – partecipa per la prima volta in maniera unitaria, e già questo è un risultato importante. Molto abbiamo lavorato in questi mesi perché si raggiungesse questo obiettivo, convinti come siamo che bisogna muoversi in sinergia per portare il ‘Made in Calabria’ fuori dai confini della regione”.
La produzione vitivinicola calabrese, infatti, ha raggiunto, negli ultimi anni, un considerevole livello di qualità, che le permette di competere lealmente, forte della bontà dei propri prodotti, nel panorama internazionale enogastronomico. Così come per il vino, anche per la produzione dell’olio, che vanta caratteristiche organolettiche e salutistiche di ottima qualità, che lo rendono un prodotto eccellente, unico e imprescindibile, soprattutto nella dieta mediterranea, divenuta patrimonio dell’umanità, che trova il suo punto fondamentale proprio nella nostra Calabria.
Una presenza unitaria, dunque, quella che caratterizzerà le aziende calabresi del settore presenti, un’unica immagine che consentirà di esporre e far conoscere l’alto potenziale e l’eccellenza dei prodotti enogastronomici del nostro territorio.
Una presenza particolare, poi, quella dei produttori cosentini, siglata dallo slogan “Terre di Cosenza – Dove bere si dice vivere”, che vuole enfatizzare simpaticamente l’ambivalenza del verbo “vivere”, che nel linguaggio dialettale della nostra terra significa anche “bere” e sottolineare, soprattutto, la nuova denominazione d.o.c. – d.o.p. “Terre di Cosenza”, che sarà ufficializzata a breve e comprenderà l’intero territorio provinciale.
La partecipazione della Regione Calabria all’evento, prevede, tra l’altro, come fortemente voluto dal presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Giuseppe Gaglioti, e in collaborazione con l’associazione Sommeliers – AIS Calabria, degustazioni, banchi d’assaggio, approfondimenti ed incontri con diversi giornalisti ed esperti del settore, e sarà possibile, per chi lo desidera, seguire in diretta tutte le manifestazioni riguardanti le aziende cosentine partecipanti, sul sito terredicosenza.vinocalabrese.it.
Riflettori accesi, dunque, su rossi, bianchi, passiti e rosati nostrani. Ma non solo. I prodotti presentati ed offerti, saranno accompagnati, durante la manifestazione, da un ricco assortimento di fragranti oli extravergini, da salumi, dolci tipici e golosità varie, ai fichi, al cedro ed alla liquirizia, perché i sapori della nostra terra possano farsi conoscere e promuoversi, in tutta la loro genuinità.
C.P.(slowtime)
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Notizia n. 437 dalla Calabria
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