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ROSSO CESANESE E VINITALY, LA PROVINCIA DI FROSINONE IN PRIMO PIANO NEL SOSTEGNO ALL’ENOTURISMO

Notizia del 10/04/2011

Vino e territorio. Un binomio straordinario che non conosce crisi e che la provincia di Frosinone ha dalla sua parte. Per questo la Provincia di Frosinone, a partire dal Presidente Iannarilli, sostiene con forza le iniziative che vedono in primo piano proprio le grandi qualità delle zone a vocazione enologica e che, nel contempo, possono essere un traino formidabile per incrementare l’appeal in senso turistico della nostra bella provincia.

Questa mattina gli assessori provinciali al Turismo e all’Agricoltura, Ruspandini e Melone, ha rilanciato con forza tale intenzione presentando le motivazioni della loro partecipazione e del sostegno a due importanti manifestazione che vedranno proprio le eccellenze vitivinicole ciociare in primo piano. Con loro il direttore della Strada del Vino Cesanese, Maria Berucci, in rappresentanza dell’associazione che la Provincia di Frosinone ha individuato tra i suoi interlocutori più credibili.

“La strada del Cesanese – ha detto l’Assessore Ruspandini – è un compagno di viaggio di notevole apertura e competenza verso l’obiettivo comune di rendere la provincia di Frosinone una terra di accoglienza, nella consapevolezza di quanto importante sia, in termini di sviluppo e di lavoro, dunque in termini economici, cogliere il risultato non solo dal punto di vista strettamente commerciale ma anche in chiave turistica. Per questo siamo presenti, come Provincia di Frosinone, sia all’iniziativa che si svolge in questi giorni ad Anagni “Rosso Cesanese”, sia al prossimo Vinitaly. E lo siamo sostenendo anche economicamente queste iniziative. Ciò, e intendo sottolinearlo, non solo nello svolgimento del nostro ruolo di supporto agli enti territoriali e, nello specifico, al Comune di Anagni certamente da encomiare per l’iniziativa di Rosso Cesanese, ma per una assonanza nettissima con la politica di sviluppo del territorio che stiamo perseguendo con costanza e convinzione”.

“L’importanza del comparto vitivinicolo per la nostra provincia è ormai innegabile – ha detto l’Assessore all’Agricoltura, Giovanni Melone – laddove si ha a che fare con vere e proprie eccellenze di levatura ormai extraterritoriale e che, sia nel caso della Docg del Cesanese, sia per la Doc di Atina registriamo l’incremento esponenziale in pochi anni degli standard qualitativi e il proliferare nel numero delle aziende specializzate”.

Il direttore della Strada del Vino Cesanese, Maria Berucci, ha presentato gli scopi della sua organizzazione anche e soprattutto in vista degli imminenti appuntamenti che li vedono impegnati ad Anagni per “Rosso Cesanese” e soprattutto a Verona, al Vinitaly 2011.

“Vediamo nella Provincia di Frosinone un interlocutore naturale – ha detto la Berucci – perché le nostre vigne e le nostre bellezze da valorizzare non si trovano chissà dove, ma in questa provincia, inoltre troviamo una chiara unità di vedute sulla valorizzazione delle eccellenze territoriali tra le quali, certamente, vi sono il vino e l’olio. Siamo dunque lieti del sostegno ottenuto, non solo per Rosso Cesanese ma anche per quanto faremo al Vinitaly dove coordineremo una tavola rotonda con l’Associazione Città del Vino e il Centro studi sulle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori. Andremo dunque a confrontarci sulle strategie di rinnovamento del sistema turistico locale “Strada del Vino Cesanese”, individuate dal progetto curato dal Centro studi Strade del Vino dal 2008 a oggi. Un progetto di innovazione dell’offerta enoturistica sulla Strada del Vino Cesanese al quale hanno partecipato gli attori del territorio (produttori e amministratori locali) con il contributo di tecnici del settore di grande spessore”.

(da ciociariaturismo)

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Notizia n. 436 dal Lazio

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