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Notizia del 09/03/2011
La ferrovia a scartamento ridotto che un tempo collegava Trieste con Parenzo, la Parenzana, entro il 2011 sarà interamente percorribile nella parte del suo tracciato che passa per la Slovenia e la Croazia. Ecco il progetto in tutti i suoi particolari.
La storica ferrovia a scartamento ridotto che a suo tempo collegava Trieste con Parenzo, chiamata “la Parenzana“, pur essendo già stata in gran parte pulita e attrezzata con l’utilizzo di fondi Europei per diventare un percorso ciclabile, entro l’anno prossimo dovrebbe essere interamente percorribile nella parte del suo tracciato che passa per la Slovenia e la Croazia. Il progetto, chiamato “Parenzana – percorso della salute e dell’amicizia” è stato realizzato grazie al finanziamento dei fondi Europei e all’Assessorato al turismo della Regione istriana in collaborazione con Slovenia-Ungheria-Croazia INTERREG III A e avrà un proprio seguito anche nei prossimi anni.
Infatti, durante per il 2010 e il 2011 sono previste molteplici attività volte all’ultimazione dei lavori di pulizia, sboscamento e assestamento delle restanti tappe del percorso: Visinada-Parenzo e Lama-Dekani in Slovenia. Quindi il percorso verrà contrassegnato con un’apposita segnaletica e a Parenzo verrà predisposto un ufficio informazioni, dove ci sarà anche la possibilità di noleggiare le biciclette.
L’attuale museo di Levade verrà ampliato, mentre per quanto concerne la vecchia scuola di Tribano, si provvederà alla realizzazione del progetto di massima per la sua predisposizione a ostello per ciclisti amatoriali.
Per assicurare una migliore informazione e la tracciabilità del progetto sul territorio, in cinque località (tra cui Parenzo, Buie, Piemonte, Levade e Visinada), verranno ubicati degli appositi touch-screen informativi.
Prevista anche l’assunzione per periodi di sei mesi di ”Bike ranger” che saranno responsabili della salvaguardia dei percorsi e della loro pulizia, e avranno il compito di fornire informazioni ed essere a disposizione dei turisti.
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Notizia n.341 da Borghi Europei del Gusto
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