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Notizia del 12/02/2011
La sperimentazione e lo studio clonale del Cortese continua presso il vigneto sperimentale messo a dimora presso La Ghibellina nel 2005. Diversi sono i cloni allo studio, circa una decina, di cui uno emerge in modo particolare.
In questi tre anni di sperimentazione ha dimostrato di avere una produttività e uno sviluppo vegetativo contenuti, un ottimo tenore in zuccheri e acidità moderate, nonché un comportamento costante.
Nel corso delle degustazioni scientifiche, i vini ottenuti da tale clone sono emersi in modo significativo nel test di "ordinamento tecnico" per due anni consecutivi, 2007 e 2008; anche il vino del 2009 è stato giudicato positivamente.
Altri cloni si sono distinti per attitudini opposte, con produzioni e sviluppo vegetativo considerevoli, grappolo grande e concentrazioni zuccherine più basse.
Nella prima metà del 2011 verrà inviata al MIPAAF la documentazione con la richiesta di omologazione presumibilmente dei 4 cloni che si sono distinti; i tempi tecnici della formalizzazione dipenderanno dalle riunioni del Comitato vite e dalla tempistica della pubblicazione sulla G.U. (almeno un anno).
Davide Ferrarese
Consulente Tecnico del Consorzio Tutela del Gavi
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Notizia n. 229 dal Piemonte
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