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La Via Francigena esempio per lo sviluppo delle politiche turistiche europee

Notizia del 15/10/2010

La Conferenza Europea sul Turismo, organizzata dalla Commissione Europea al Turismo, ha messo in risalto il valore dei 29 itinerari culturali del Consiglio d’Europa

La Giornata Europea del Turismo 2010, svoltasi a Bruxelles il 27 settembre, ha focalizzato l’attenzione sulle nuove politiche europee in ambito di turismo sostenibile e di qualità: gli Itinerari Culturali e la Via Francigena come esempio virtuoso per costruire l’Europa e per favorire una nuova proposta culturale e turistica.

Il Commissario Europeo al Turismo, On. Antonio Tajani, ha aperto la sessione esprimendo con forza il valore delle politiche europee indirizzate a sostenere questo progetto:

"Il turismo come terza forza economica a livello europeo, ruolo decisivo anche grazie al Trattato di Lisbona e funzione determinante per valorizzare le funzioni rural ie sociali a livello europeo. Il turismo oggi genera il 5% del prodotto interno lordo dell'Unione, e supera il 10% se consideriamo l'indotto. In Europa abbiamo inoltre 380.000arrivi internazionali, il 42% degli arrivi mondiali. L'Europa deve conservare e rafforzare la sua leadership nell'ambito europeo, ma dialogando con i governi nazionali, regionali e le territorialità locali. La recente comunicazione sul turismo - continua Tajani - ha individuato 21 azioni concrete per una politica europea innovativa in gradi di diversificare l'offerta turistica, senza perdere terreno in termini di competitività e favorendo i prodotti tematici. Turismo culturale, scolastico, benessere e salute, rurale, congressuale, patrimonio marittimo, archeologia industriale sono alcuni dei temi sui quali si potranno sviluppare le future azioni di sostegno delle istituzioni europee. Ecco che la Via Francigena diventa uno dei modelli più maturi ed interessanti, in grado di favorire la scoperta dell'Europa attraverso il dialogo e la condivisione, generando inoltre importanti ricadute economiche sui territori coinvolti."

L’intervento di Tajani è stato seguito dal saluto del Commissario Europeo Androulla Vassilou e dal Ministro belga Isabelle Weykmans

Quattro sessioni di lavoro:

La prima: “Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa: modello di turismo culturale trans-europeo” è stata moderata da Hervé Novelli, Ministro del Turismo francese, ed ha visto gli interventi di Francesco Maria Giro (Sottosegretario Ministero italiano Beni Culturali), Gabriella Battaini-Dragoni (Direttore Consiglio d’Europa), Michel Thomas-Penette (Direttore Istituto Europeo Itinerari Culturali di Lussemburgo), Cristina Scaletti (assessore regionale Toscana).

La seconda sessione, “Come il Patrimonio europeo degli itinerari culturali può sostenere lo sviluppo dell’offerta turistica”, è stata moderata dal Ministro italiano al Turismo Michela Vittoria Brambilla, che ha sottolineato come una nuova offerta turistica di questo tipo possa accrescere la consapevolezza del pubblico sul concetto di cittadinanza europea. La sessione ha visto, tra gli altri, la relazione dell’europarlamentare On. Silvia Costa che ha ribadito l’impegno ed il sostegno del Parlamento Europeo sulla Via Francigena e sul programma degli Itinerari Culturali. Attualmente proprio la Commissione Cultura, che vede attivo l’intervento della Costa, sta gettando le basi per una significativa azioni di lobby politica con le altre Commissioni del Parlamento.

La terza sessione, presieduta dal Segretario Generale spagnolo del Turismo, ha presentato diversi casi di studio focalizzati sul dialogo interculturale. Sono stati messi in primo piano gli itinerari di "San Martin de Tours", "El Legado Andalusi", il "Cammino di Santiago". Nella sessione ha trovato spazio la Via Francigena attraverso l’intervento del Presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, On. Massimo Tedeschi, che ha ripercorso la storia dei nove anni di percorso compiuto da AEVF attraverso il dialogo con le istituzioni locali, regionali, nazionali ed europee.

La sessione finale “Casi di studio sul turismo sostenibile e la rete” è stata infine moderata da José da Silva, Ministro portoghese dell’Economia ed ha presentato alcuni dei più importanti itinerari culturali del Consiglio d’Europa fra i quali “Rotta delle Olive”, “Rotta dei Fenici”, “Rotta di St.Olav”, “Itinerario delle città termali”. Per quest'ultimo itinerario erano presenti i comuni di : Salsomaggiore, Fiuggi, Acqui. Bagni di Lucca, Spa, Vichy, Bath, Terchirghiol e Karlovy Vary.

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Notizia n. 994 dall'Azione Borghi Europei del Gusto

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