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Valerio Rizzato,ovvero dell'arte del pane cotto a legna
Notizia del 13/10/2010
Ultimamente, lo dicevamo fra vagabondi del gusto perennemente impegnati alla ricerca di inediti ed eccellenze nelle nostre contrade, è un po' più difficile trovare del buon pane.
Pane che diventa subito duro ; pane che non ha alcun sapore e via dicendo.
Così quando siamo entrati nella panetteria Rizzato in quel di Ospedaletto di Istrana ad acquistare del pane casereccio,per una degustazione di sopressa e vino con il fondo, ci siamo in parte ricreduti.
Pane cotto con il forno a legna. Dicitura affascinante che, troppo spesso, associa l'idea di questa tipologia di cottura con prodotti 'grezzi', duri, 'gnechi'm come si suol dire con una felice ed allusiva espressione dialettale.
Niente di tutto questo.
Pane leggero, soffice e croccante al tempo stesso, saporito, senza eccessi.
Allora abbiano chiesto a Valerio Rizzato il segreto.
“ Anzitutto l'esperienza di tre generazioni di famiglia (ecco un valore aggiunto, di tipo immateriale , ma di capitale importanza !): poi l'uso di farine di qualità ineccepibile e una lavorazione sapiente e rispettosa dei tempi.”
Detto così sembra tutti facile.
Tant'è : il risultato lo potrete valutare voi stessi, ad Opsedaletto o a Cavasagra ( solo il mattino), dove Rizzato ha aperto una rivendita.
La panetteria si cimenta anche con successo con i dolci da forno ,in particolar modo i biscotti. Produzione che presenta le stesse caratteristiche di genuinità e qualità del pane.
Il panificio Rizzato è stato scelto dai comunicatori e dai giornalisti de l'Altratavola per partecipare alle iniziative di informazione che porteranno al Festival Europeo del Gusto 2010.
Con la qualità non si scherza.
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Notizia n. 948 dal Veneto
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