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Il Gusto Quotidiano di venerdì 8 ottobre

Notizia del 08/10/2010

La ricetta del giorno

Tortino di zucca gialla

 

Difficoltà: Facile

Tempi: 30 min

Cottura: 60 min

INGREDIENTI

 

1 kg di zucca

500 gr di cipolle tritate

¾ di semi di senape

0,8 dl di aceto

¾ di cucchiaio di zenzero

¾ di cucchiaio di pepe di cayenna

5 chiodi di garofano

250 gr di zucchero

 

 

Tagliate la polpa di zucca in grandi pezzi, aggiungete il sale e lasciate riposare per una notte.

Il giorno dopo togliete il succo e mette i pezzi di zucca con le cipolle tritate e i semi di senape in una pentola.

Versate l'aceto in una tazza e aggiungete le altre spezie. Mescolate bene e aggiungete il miscuglio alla zucca.

Fate cuocere la zucca e gli altri ingredienti e aggiungete, quando bolle, lo zucchero. Lasciate cuocere per 1 ora a fuoco lento.

Togliete poi i chiodi di garofano ed il pepe. Lasciate raffreddare il chutney e mettetelo poi in un vaso di vetro.

Potete servirlo con la carne o con il formaggio

ricetta segnalata da:

Ristorante Montevecchio

Via Pineta, 11 Montopoli in Val d'Arno 0571-466366

www.ristorantemontevecchio.com

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Dal 21 ottobre 2010 parte il Corso per Assaggiatori di Olio - 1° livello a Roma sede UMAO

Informiamo tutti voi che il prossimo 21 ottobre alle ore 18,30 inizierà presso la sede di Via Ardeatina 524 il Corso per Assaggiatori di Olio - 1°livello -

Come molti di voi già sapranno,il Corso consiste di 7 incontri di due ore ciascuno con cadenza settimanale a partire da giovedì 21 ottobre fino a giovedì 2 dicembre.

Durante l'ultimo incontro si svolgerà un test teorico-pratico di fine corso, a seguito del quale verrà rilasciato un regolare Attestato

Il corso ha un costo di euro 210,00 - per i Soci: euro 180,00

Per le informazioni sui nostri Corsi potrete visionare il nostro sito www.umaoroma.it

Per scaricare programma : http://www.umaoroma.it/sito/solopcors.pdf

Coloro che sono interessati a questo Corso sono pregati di darne comunicazione con una e-mail : ass.umao@libero.it o chiamando i numeri 338 7643470 segreteria 3355398548 presidenza.

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La nuova programmazione LEADER. Già partiti i primi bandi

Al via nuovi investimenti per 41 milioni di euro

Salvadori: «Sviluppo rurale e qualità della vita nelle aree montane e collinari»

di Laura Pugliesi

Firenze Con una “dote” di circa 86 milioni di euro parte la nuova programmazione LEADER per lo sviluppo rurale in Toscana. La giunta regionale ha già dato il via., assegnandoli ai relativi GAL (Gruppi di azione locale), a circa la metà del plafond complessivo, pari a 41 milioni e 401 mila euro e da parte degli stessi Gal sono stati attivati i primi bandi per un totale di circa 25 milioni. Altri bandi sono in via di pubblicazione e l'uscita è prevista per la fine del mese di ottobre. Grazie a questi la somma che verrà messa a disposizione dell'agricoltura toscana sarà di circa 30 milioni di euro. La nuova programmazione Leader, i territori interessati, gli assi di investimento e gli obiettivi che si intende raggiungere, insieme alle modalità per l'accesso ai finanziamenti, sono stati illustrati oggiAggiungi un appuntamento per oggi durante una conferenza stampa tenuta dall'assessore all'agricoltura della Regio ne Toscana, Gianni Salvadori, insieme al presidente dell'Uncem toscana, Oreste Giurlani, al vicepresidente di AssoGal, Luigi Favari. ed ai rappresentanti dei Gal Toscani.

Salvadori: presidio del territorio e servizi sociali nelle zone svantaggiate

L'assessore regionale all'agricoltura Gianni Salvadori ha sottolineato come queste risorse siano di fondamentale importanza per qualificare l'agricoltura e il presidio del territorio, in particolare nelle zone svantaggiate, come quelle montane e collinari. «In un momento difficile come questo – ! ha sotto lineato Salvadori – si tratta di un pacchetto di risorse importanti che vengono messe a disposizione del territorio per offrire sostegno, in particolare, alla diffusione dei prodotti agricoli di qualità, lo sviluppo di nuove tecnologie e nuovi prodotti (agricoli, agroindustriali e forestali) e alla realizzazione di piccoli impianti a biomassa. SI offre sostegno alle p iccole e piccolissime imprese, per investimenti sul piano commerciale, dell'artigianato e del turismo. Vi sono azioni per migliorare la qualità della vita e per le reti di protezione sociale che consentiranno di mantenere un tessuto socioeconomico vitale anche nelle zone più periferiche della regione. Nelle aree di montagna e in quelle più disagiate – ha concluso Salvadori – tutte queste azioni integrate, così come quelle che servono ad ampliare le zone servite dalla banda larga per internet e quelle volte a qualificare e mantenere l'offerta di servizi nei territori rurali contribuiranno a mantenere il presidio del territorio, anche mediante la tutela e la valorizzazione dell'ambiente e del patrimonio culturale. Su tutte queste priorità l'investimento della giunta regionale può contare su una rete integrata sul territorio, nella quale il pubblico e il privato collaborano e si integrano efficacemente, come quella offerta dai 7 Gal della Toscana.» Alle dichiarazioni di Salvadori hanno fatto seguito quelle di Oreste Giurlani, presidente Uncem, che ha messo in rilievo, tra l'altro, il meccanismo della compartecipazione, che permette un effetto moltiplicatore sui fondi. «Già in questa fase – ha detto – si può calcolare che le risorse attivate saranno di 60-70 milioni di euro.»

LEADER: fondi comunitari per lo sviluppo rurale

Il Leader (Liasons entre actions! de d&ea cute;velopment de l'économie rurale – collegamenti tra azioni di sviluppo dell'economia rurale) è un metodo di programmazione di fondi comunitari, inseriti nel Piano di sviluppo rurale della Toscana, caratterizzato da un modello partecipativo pubblico-privato e con progettualità di tipo “bottom up” (dal basso). I soggetti di riferimento sono i GAL (gruppi di azione locale) che in Toscana hanno la forma di consorzi o società consortili e sono composti da soggetti pubblici, istituzionali e non, e associazioni rappresentative degli interessi privati dei diversi contesti di riferimento. Si pongono l'obiettivo di divenire agenzie di sviluppo locale operando anche fuori del contesto Leader. In Toscana sono attualmente 7 i GAL e coprono il territorio montano e quello collinare, oltre ad alcune aree di pianura che hanno caratteristiche assimilabili. Il territorio coperto è circa il 70% della superficie regionale. I Gal della Toscana sono riuniti in una associazione, chiamata “Assogal Toscana”, che fa parte anche, unico rappresentante italiano, dell'associazione europea per lo sviluppo rurale (ELARD).

I sette GAL della Toscana: progettano e gestiscono le risorse

Ed ecco i Gal della Toscana con il relativo contesto territoriale:

GAL Consorzio Appennino Aretino- a copertura dei territori LEADER che rientran o nella provincia di Arezzo.

GAL Etruria – a copertura dei territori LEADER delle provincia di Pisa e Livorno.

GAL Fabbrica ambiente rurale Maremma – per la provincia di Grosseto.

Gal Garfagnana Ambiente e Sviluppo – per le province di Lucca e Pistoia.

GAL leader Siena – per la provincia di Siena.

GAL Start – per Firenze e Prato.

GAL Sviluppo Lunigiana – per la provincia di Massa

Obiettivo: qualità della vita nelle zone rurali

L'obiettivo indicato dalla giunta regionale toscana per massimizzare l'impatto dei fondi per lo sviluppo rurale e poiché le zone interessate dal LEADER richiedono interventi finalizzati alla coesione socioeconomica è riassunto così: “Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell'economia rurale.

Ecco le misure del programma di sviluppo rurale attivate dai Gal:

Misura 124 “Cooperaz ione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare, e in quello forestale” per gli interventi di interesse locale;

Misura 133 “Sostegno alle associazioni di produttori per attività di informazioni e promozione riguardo ai prodotti che rientrano nei sistemi di qualità alimentare” per gli interventi di interesse locale.

Per la diversificazione dell’ambiente economico rurale:

Misura 312 “Sostegno alla creazione ed allo sviluppo di microimprese” Azione A “Sviluppo delle attività artigianali”;

Misura 312 “Sostegno alla creazione ed allo sviluppo di microimprese” Azione B “Sviluppo delle attività commerciali”;

Misura 313 “Incentivazione di attività turistiche” Sottomisura B “Sviluppo delle attività turistiche”.

Per il miglioramento della qualità della vita nelle zone rur ali

Misura 321 “Servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale” Sottomisura A “Reti di protezione sociale nelle zone rurali”;

Misura 321 “Servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale” Sottomisura B “Servizi commerciali in aree rurali”;

Misura 321 “S! ervizi e ssenziali per l’economia e la popolazione rurale” Sottomisura C “Strutture di approvvigionamento energetico con impiego di biomasse agro-forestali”;

Misura 321 “Servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale” Sottomisura D “Reti tecnologiche di informazione e comunicazione (TIC)”.

A sostegno alla tutela, valorizzazione e riqualificazione del patrimonio rurale del territorio (culturale, naturale e dei piccoli centri abitati)

Misura 313 “Incentivazione di attività turistiche” Sottomisura A “Creazione di infrastrutture su picco la scala e commercializzazione di servizi turistici ed agrituristici”;

Misura 322 “Sviluppo e rinnovamento dei villaggi”;

Misura 323 “Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale” Sottomisura A “Tutela e riqualificazione del patrimonio naturale”;

Misura 323 “Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale” Sottomisura B“Riqualificazione e valorizzazione del patrimonio culturale”.

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IV Sagra dello Sgabeo

Castagnata

10 Ottobre 2010

Borghetto di Vara

Il 10 Ottobre 2010, dalle ore 07:00 alle ore 22:00, si svolgerà a Borghetto di Vara la tradizionale Fiera di Ottobre , una delle fiere più grandi della Provincia della Spezia che si estende per tutto il Centro storico del paese e nell'intera area del centro sportivo. A partire dalle ore 11:00 la Pro Loco "Ponte Vecchio" organizzerà anche la Castagnata e la III Sagra dello sgabeo. Gli sgabei sono una specialità tipica della Val di Vara e consistono in pasta di pane lievitata due volte e fritta in olio molto caldo per una decina di minuti. Lo sgabeo, una volta pronto, viene farcito con salumi di vario tipo o con stracchino e nutella. Da provare! Oltre agli sgabei verranno preparati anche i frisceu di verdura e i frisceu di baccalà, le caratteristiche frittelle fatte con acqua, farina e un po' di lievito a cui vengono aggiunti pezzetti di verdura o di baccalà.

Per tutto il giorno le frazioni del Comune di Borghetto Vara e i Comuni limitrofi, grazie al contributo dell'Associazione Assofitram, saranno collegati al luogo della fiera mediante navette realizzate con autobus storici (i luoghi in cui sarà possibile prendere i mezzi sono indicati in loco). Per tutto il giorno, inoltre, presso il centro sportivo vi sarà l'anteprima dei mercatini di Natale con decine e decine di bancarelle di decoupage, ricamo, opere di ingegno ecc...., nelle quali sarà già possibile farsi venire alcune piacevoli idee per i regali natalizi.

Non mancherà neppure una sezione dedicata ai prodotti tipici del nostro territorio che cerchiamo, anno per anno, di ampliare e migliorare.

In merito a questi ultimi, le Pro Loco o i produttori della Provincia della Spezia, che volessero partecipare ai mercatini sono pregati di contattare la Pro Loco "Ponte Vecchio" di Borghetto di Vara.

Il pomeriggio sarà animato da piccoli spettacoli musicali itineranti, mentre presso la Piazza della Fontana ci sarà un'esposizione di moto d'epoca, insieme ad automobili, camion e trattori, sempre d'epoca.

In contemporanea con la Fiera di ottobre si svolgerà anche l'evento: "LA VAL DI VARA DALL'ALTO..."

Per tutto il giorno, presso il centro sportivo, vi sarà la possibilità di decollare in elicottero e di ammirare dall'alto i paesi che compongono la Val di Vara. L'elicottero, in servizio presso la Caserma del Corpo Forestale dello Stato di Borghetto di Vara, dalle ore 10:00 fino al tramonto, farà salire gruppi di massimo 4 persone per 10 minuti di volo e di emozione. Tariffe e informazioni in loco.

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La bisaccia del tartufaio

Citerna (PG), 8-9-10 Ottobre 2010

Dall'8 al 10 Ottobre 2010 si terrà a Citerna (Perugia) la Rassegna Culturale Enogastronomica La Bisaccia del Tartufaio- Sapori e Saperi Valtiberini.

La bisaccia è un umile contenitore che sin dal medioevo veniva utilizzato per raccogliere tartufi. Ora la bisaccia viene aperta al visitatore per gustare quanto di straordinario sa produrre l'Alta Valle del Tevere. E' scrigno povero per prodotti di qualità, sapori, aromi e colori. Nasce da questi presupposti "La Bisaccia del Tartufaio- Sapori e Saperi Valtiberini", con lo scopo di valorizzare tutti i prodotti di nicchia e le attività artigianali tipici del nostro territorio.

L'inaugurazione della Bisaccia del Tartufaio avverrà il sabato alle 10.30 con un ricco aperitivo in Piazza Scipione Scipioni a Citerna per proseguire alle 15.30 con la gara di "QUATTRO PERSONAGGI IN CERCA DI TARTUFO" e premiazione della stessa alle 17.00.

La Domenica la manifestazione riprenderà alle 10:00 con una colazione in Piazza e dalle 15.30 prenderanno il via la ricche degustazioni di prodotti tipici locali.

In entrambe le giornate di sabato e domenica il borgo sarà invaso da stand di espositori locali di prodotti tipici come ad esempio il tartufo, il vinsanto, il miele, i formaggi, i vini...

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Notizie n.924,925,926 e 927

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