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La storia dell'amatriciana e le proposte de l'Italia del Gusto

Notizia del 17/12/2006

L'Amatriciana viene da Amatrice, paese celebre, appunto, per questa sua meraviglia gastronomica e per i suoi cuochi, conquistatori di Roma.

Quando questo piatto è nato, Amatrice geograficamente era Abruzzo. Si dice che fosse il pasto principale dei pastori che allora erano numerosissimi, per la sua semplicità e rapidità di preparazione.

Piatto di bucatini all'amatriciana

Originarimente era senza il pomodoro e si chiamava "Gricia", poi con la scoperta dell'America da parte di Cristoforo Colombo che importò in Europa il pomodoro, furono aggiunti i pomodori e divenne "Amatriciana". L'Amatriciana cambiò casacca poi quando la creazione della provincia di Rieti, voluta dal cavalier Benito Mussolini, provocò una ridefinizione di confini tra tre regioni limitrofe. In ogni caso, riassunto perfetto della cucina dei territori interni del centro Italia, adorata praticamente da tutti (persino la regina Elisabetta, in una visita italiana, rimase estremamente colpita da questo piatto), protagonista ormai da tantissimi anni di una festa di piazza famosissima, che si svolge ad Amatrice tutti gli anni ad agosto e a Roma (Campo de' Fiori).

Da una idea di Francesco Nibi, l’Italia del gusto proporrà ad Amatrice un incontro nazionale delle paste artigianali, da commentare, appunto, con l’amatriciana.

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