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Il Gusto Quotidiano di martedì 7 settembre

Notizia del 07/09/2010

La ricetta del giorno

Minestra Di Riso Alla Ticinese

Primo piatto a base di riso tipico del Canton Ticino e della Svizzera

Ricetta

Fate soffriggere in una noce di burro la cipolla e il prezzemolo tritati.

Unite la pancetta tritata, le cotenne di prosciutto sbollentate e tagliate a pezzetti e il cucchiaio d'olio.

Aggiungete i fagioli freschi, il sedano, le carote, i pomodori, e la verza tutti tritati grossolanamente e la patata intera sbucciata.

Bagnate con un bicchiere di vino, salate, unite il brodo di manzo e fate cuocere per un'ora circa.

Schiacciare la patata, unite il riso, che avrete precedentemente lessato in abbondante aqua salata, spolverate di parmigiano e servite.

Ingredienti per 6 persone

* 300g di riso

* 100 cl di brodo di manzo

* 20g di pancetta di maiale

* 50g di cotenne di maiale (o grasso di prosciutto)

* 200g di fagioli freschi

* 300g di verza

* 1 patata

* 1 cipolla

* 3 gambi di sedano

* 2 carote

* 2 pomodori

* 1 ciuffo di prezzemolo

* 1 cucchiaio di olio d'oliva

* 1 bicchiere di vino

* sale

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Il merlot del Ticino

Il vitigno principe del Canton Ticino è il Merlot, importato dalla Francia a scopo sperimentale all'inizio del '900 , durante il periodo post-fillosserico, nell'ambito della ricostituzione del patrimonio viticolo cantonale distrutto appunto dalla fillossera durante gli ultimi anni del 19. secolo.

Con il passare degli anni il Merlot si è ottimamente ambientato alle condizioni climatiche del Canton Ticino, grazie anche alle selezioni clonali e sanitarie effettuate dalla Stazione federale di ricerche agronomiche al centro di Cadenazzo.

Attualmente il Merlot ricopre circa l'85% della superficie vitata cantonale. Oltre al Merlot sono raccomandati nel Canton Ticino il Pinot nero, più precoce del Merlot (per le regioni sopra i 450-500 m.s/m. dove il Merlot talvolta non arriva a ottimale maturazione), la Bondola, il Cabernet Sauvignon, il Cabernet Franc, il Diolinoir, il Pinot x Cabernet, il Gamaret, il Garanoir e l'Ancellotta; per le uve bianche sono raccomandati i vitigni Chardonnay, Chasselas, Semillon, Sauvignon, Kerner, Riesling x Sylvaner, Pinot Grigio e Pinot Bianco.

Tra i vitigni di seconda categoria sono considerati la Syrah, il Gamay, la Freisa e il Malbec per le rosse e il Moscato Bianco, il Completer, il Doral, il Charmont e il Riesling per le bianche. Inoltre in Ticino vengono coltivate le uve americane, che servono soprattutto per la produzione di grappa, e le uve nostrane rosse e bianche.

In ordine di importanza in Ticino vengono coltivati i seguenti vitigni: Merlot (85% del totale), Americana rossa (3,3%), Chardonnay (2,3%), Bondola (1,7%) e Pinot Nero (1,5%).

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GastroTicino

GastroTicino (federazione esercenti albergatori ticino) è la più grande associazione imprenditoriale dell'industria esercentesca e alberghiera del Canton Ticino. GastroTicino (sezione di GastroSuisse) raggruppa infatti gli esercenti animati da spirito di collaborazione operanti in Ticino, raggruppandone a livello cantonale oltre 1.600.

GastroTicino è suddivisa in quattro Sezioni regionali:

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GastroLago Maggiore e Valli

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GastroBellinzona Alto Ticino

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Gastro Lugano

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GastroMendrisiotto.

A livello svizzero GastroSuisse raggruppa 26 sezioni cantonali e riunisce circa 21.000 membri.

GastroTicino ha lo scopo di difendere gli interessi dei soci, promuovere e migliorare l’immagine della categoria e dei singoli associati, favorire la crescita economica della categoria, diffondere la solidarietà e la collaborazione tra i soci, partecipare alla vita sociale ed economica del Paese.

La Federazione rappresenta così l’organizzazione mantello per tutti gli esercenti e gli albergatori, fornendo un'ampia gamma di servizi professionali ai propri membri.

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Due giornate sulle tipicità agroalimentari della Ciociaria a Pontecorvo

Due giornate di particolare intensità e valore quelle del 4 e 5 settembre a Pontecorvo in occasione de “La Reale del Peperone” (giocosa modifica del termine areale per dare “regalità” all’evento) organizzato dall’Amministrazione Comunale di Pontecorvo con la particolare cura dell’Assessore all’Agricoltura Tommaso Del Signore, ed il coordinamento del giornalista-enogastronomo Bruno Sganga. Un percorso enogastronomico con incontri di valorizzazione delle terre pontecorvesi del basso Lazio, che l’Amministrazione ha inteso fornire per un significativo segnale di forte richiamo territoriale e nazionale, con l’occasione di valorizzazione del Peperone di Pontecorvo DOP giunto quasi al termine del suo periodo di riconoscimento europeo. Un argomento a cui è stato dedicato il convegno “Turismo del Gusto e Tipicità agroalimentare: conoscenza e sensibilizzazione d’una identità territoriale - Contributi ed interventi di tutta la filiera coinvolta”, alla presenza di molti e autorevoli ospiti con interventi di vari specialisti dei vari settori coinvolti e giornalisti, anche nazionali, nell’aula del Consiglio Comunale di Pontecorvo. E dopo il saluto del Sindaco e degli Assessori Del Signore, Santoro e Falasca che hanno confermato l’impegno del Comune a portare avanti tutte le possibili sinergie relativamente al peperone ed a quanto ad esso riferito, sono seguiti i vari interventi. Tra questi, il saluto del Presidente del Consorzio per il riconoscimento del Peperone Dop Pietro Canale, e del tecnico coordinatore Antonio Migliorelli e Massimo Caporusso tecnico progettista sull’intero percorso del riconoscimento del peperone iniziato nel lontano 2005 con la presentazione della domanda e quindi nel 2007 con la pubblica audizione. Sono seguiti i contributi di Domenico de Vincenzo dell’Università di Cassino sulle politiche ambientali ed i collegamenti con l’olio extra vergine (altro prodotto eccellente della Ciociaria) e di Carlo Giannandrea, con l’esperienza, ormai giunta felicemente a termine, quale Presidente del Consorzio per riconoscimento e valorizzazione del fagiolo cannellino Atina Dop. Ed ancora, relativamente ai forti collegamenti con l’importante e consolidato fenomeno del turismo del gusto, di Luciano Trulli Presidente provinciale dell’UNPLI (Proloco) e Leopoldo Papetti Presidente del Consorzio Turistico Terre Ciociare (partner principale delle giornate). Quindi altri contributi con Ivan Santopietro sulle procedure relative al marchio Dop, dello chef Felice Santodonato del team “GustoCiociaria” sugli utilizzi a tavole dal peperone e la sua importante esperienza didattica, di Paolo Verrella con riflessioni sul mercato commerciale, del Presidente Caruso di Civis Red Savina sul peperoncino “parente discolo” del peperone. Infine, le conclusioni di Bruno Sganga che ha coordinato il tutto con la sua grande esperienza e conoscenza, sottolineando come sarà essenziale sviluppare la coltivazione locale, in sinergia con gli altri nove Comuni riconosciuti nel disciplinare di produzione affinchè l’occasione non venga dispersa ma diventi un attrattore per l‘intero territorio. Il tutto insieme alla 6° edizione di “Sapori delle Contrade” che la Proloco pontecorvese, brillantemente condotta dal suo noto Presidente Nino Caramadre,ha magistralmente organizzato con alcune degustazioni con protagonista il peperone, in 7 tappe (con olive e marzolina, pizza con i peperoni, peperoni arrostiti con le melanzane, lasagna ciociara, pasta e peperoni, peperoni fritti ed insalata di peperoni) ad un costo fortemente popolare, oltre alle degustazioni dei vini presenti. Il tutto grazie al patrocinio del Consiglio Regionale del Lazio, Provincia di Frosinone, Camera di Commercio di Frosinone, Arsial, Confcommercio di Frosinone, Consorzio Turistico Terre Ciociare e Pontine, le sezioni territoriali di Coldiretti, Confagricoltura e Confederazione Italiana Agricoltori, insieme ai Comuni di Atina, Campoli Appennino e Picinisco con le loro specificità agroalimentari. Ma parimenti determinante è stata la collaborazione delle Associazioni locali con specifici sostegni ed interventi sia tecnici che culturali soprattutto nella preparazione dei piatti (come, tra gli altri, “Il Ponte”, “S. Cosma”, “Tordoni Oggi”, “S. Oliva”,”Comitato di Vallario”, “MGB Eventi” e “Gusto&Buonsenso”) a cui si aggiunga l’apporto di tanti produttori che hanno concretamente manifestato la loro disponibilità. Un percorso che ha avuto enorme successo di pubblico, anche contro un avvio di pioggia, con la presenza di alcuni stand artigianali ed enogastronomici, la piacevole musica dei Pachanga ed un antico calesse messo gratuitamente a disposizione per allegri giri dei bambini presenti. Un appuntamento che si ripeterà ogni anno con sempre maggiore attenzione e più forti coinvolgimenti.

Ufficio Stampa - dott. Bruno Sganga – 3487230611 - brunosganga@alice.it

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Vignaioli per una notte...

Sul Colle del Corìn una vendemmia musicale notturna per tutti gli innamorati del vino!

 

Venerdì 17 Settembre

ore 20.30

Saranno le musiche celtiche del gruppo degli Hanrahan ad accompagnare il ritmo delle forbici sui grappoli. Un evento che la famiglia Ghirardo vuole dedicare a tutti gli innamorati del vino che intendono godersi una notte sotto le stelle con il profumo dell'uva!

Lungo le vigne, sul Colle del Corìn, dove nasci grandi 50 e 170, i partecipanti potranno cimentarsi in una vera e propria vendemmia. A coppie, lungo i lati delle vigne, i partecipanti si sfideranno in una competizione simpatica che terrà conto dello spazio di percorrenza dell'intero filare e della qualità delle uve raccolte, in un tempo determinato.

Ad ogni partecipante verranno consegnate un paio di forbici per il taglio del grappolo e un paio di guanti per agevolare la raccolta.

Una speciale commissione composta da Giuseppe Ghirardo, un giornalista enogastronomo e un enologo valuteranno tempi e qualità dei grappoli raccolti.

Tutto l'evento si terrà presso il vigneto Corìn che si trova di fronte alla bellissima cantina da poco inuagurata sulle colline di Alonte sui Colli Berici.

Al termine della vendemmia le arie celtiche del gruppo musicale veronese ci accompagneranno ancora per il momento finale di convivialità con i prodotti tipici del territorio e i vini dell'azienda in degustazione.

Ai partecipanti la famiglia Ghirardo lascerà un gradito omaggio.

Per partecipare all'evento e per eventuali ulteriori informazioni si prega di prenotare al seguente numero di telefono 3315782675.

In caso di pioggia la vendemmia non si terrà.

Elena e Giovanni Ghirardo...vi aspettano per una serata di arte, vino, sapori e divertimento sui Colli Berici!

AcinoPparlante

P.G. s.a.s di Ghirardo Geom. Giovanni

Sede amministrativa: Via San Sepolcro, 29 - 36040 Sossano

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Notizie n.838,839,640 e 841

 

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