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Notizia del 15/12/2006
L’Italia del Gusto è una federazione del buon e bello vivere che unisce giornalisti, pubblici amministratori, rappresentanti delle associazioni che operano nelle comunità locali e imprenditori per valorizzare borghi e territori poco conosciuti del Belpaese, attraverso iniziative e progetti mirati ad “informare chi informa”.
Italia del gusto nasce come una “rete” finalizzata a riunire i soggetti pubblici e privati interessati a sviluppare iniziative e progetti d’informazione che abbiano il carattere della continuità e della persistenza.
I progetti di valorizzazione si ispirano a pochi concetti: tutte le iniziative debbono partire da una alleanza fra enti locali e settore privato ( in questo senso la presenza delle pubbliche istituzioni dà un forte segnale di serietà e di complessivo coordinamento delle diverse iniziative e dei progetti); tutte le iniziative debbono svilupparsi con caratteristiche precise, che abbiano nella continuità il valore fondamentale di riferimento.
In concreto l’Italia del Gusto invita i comuni e le località che sono state anticipatamente visitate in incognito da giornalisti della rete, a diventare “borghi del gusto”. Questa proposta viene rivolta alle civiche amministrazioni, che debbono concedere il loro patrocinio ai progetti e alle iniziative d’informazione della federazione.
Il borgo del gusto può a questo punto partecipare a tutte le iniziative della rete d’informazione, seguendo quelli che sono i progetti e i percorsi d’informazione tematici: la rete di terre di collina Collinando; il circuito nazionale Terre d’Acqua; il progetto La Montagna dell’Informazione e il circuito Il Buon Paese, che è finalizzato alla valorizzazione dei castelli e delle dimore storiche.
Le iniziative in provincia di Varese verranno sviluppate in collaborazione con il portale www.itinerariesapori.it, che, sotto il Patrocinio del Comune e della Provincia, sta sviluppando percorsi d’informazione di estrema serietà e pregio.
Il programma è stato presentato domenica 3 dicembre presso il Castello di San Giuseppe a Chiaverano d’Ivrea, nel corso della Conferenza Nazionale dei Delegati de l’Italia del gusto, che si è tenuta in Piemonte, nel Canavese (28 Novembre – 3 dicembre 2006).
L’Italia del Gusto promuove una iniziativa che si chiama Il Buon Paese. Si tratta di un circuito nazionale di borghi e dimore storiche che si aprono alla partecipazione del territorio, “funzionando” come vetrina delle eccellenze locali.
Dopo l’esperienza di collaborazione con il Fai – Fondo per l’Ambiente Italiano, che ha portato alla realizzazione di due incontri presso il Castello di Masino (a Caravino, in provincia di Torino) e al Castello della Manta (in provincia di Cuneo), Italia del Gusto intende proporre nel 2007 alcuni incontri nei beni Fai della provincia di Varese.
Presso Villa Panza di Biumo, Italia del gusto intende promuovere un incontro sulla comunicazione territoriale e sul “fare” turismo culturale con l’arte. La Villa è infatti celebre in tutto il mondo per la collezione d’arte contemporanea americana che ospita. Ed è proprio il contrasto tra arte classica e contemporanea che contribuisce a sottolineare l’antica magnificenza di tutta la residenza, sede ideale per eventi di alto profilo culturale.
Villa Della Porta Bozzolo a Casalzuigno, immersa in un giardino da sogno tra fontane, fiori e profumi, fu costruita nel ’500 come residenza di campagna per poi divenire, intorno alla metà del ’700, dimora di rappresentanza. A rendere unico il luogo è il parco barocco che abbraccia tutta la collina, detta del “Belvedere“ per lo straordinario paesaggio che offre. Italia del Gusto intende realizzare qui la conferenza sulla comunicazione territoriale della provincia di Varese.
Immerso nei verdi boschi del Varesotto, ai piedi del Parco Archeologico di Castelseprio, il Monastero di Torba a Gornate Olona, è testimone di una vicenda più che millenaria. Avamposto militare del tardo impero romano, poi in mano ai Goti e ai Longobardi, divenne infine una sede monastica di religiose benedettine. Abbandonato dalle monache nel 1453, fu successivamente adibito a cascina rurale. Italia del Gusto intende organizzare in questo contesto l’incontro nazionale dei giornalisti delle Vie della Storia.
Nel frattempo è stato però messo a punto il programma di una iniziativa che si terrà a fine gennaio: si tratta di Qualità Vo’cercando, Percorsi d’informazione fra mari e monti.
L’accordo fra Italia del gusto e la cooperativa Nordest che gestisce l’Oasi Torre Abate a Mesola (Ferrara) ha portato all’organizzazione di una grande iniziativa, aperta alla partecipazione di oltre cinquanta giornalisti della stampa regionale e nazionale, pubblici amministratori, associazioni e aziende.
Terre d’Acqua e Alte Terre si incontrano dal 18 al 20 gennaio nel Parco del Po, incrociando conoscenze, confrontando i progetti di conservazione e sviluppo dell’ambiente, tracciando iniziative di collaborazione. Nell’ultima settimana di gennaio la zona del Parco del Po sarà a sua volta ospite delle montagne trevigiane e bellunesi.
La delegazione de l’Italia del Gusto del Parco del Po Emilia Romagna e le Montagne Bellunesi e Trevigiane si impegnano in una manifestazione finalizzata ad ‘informare chi informa’, che conoscerà due tappe: una nel Parco ( e che ha come perno l’Oasi Torre Abate in Mesola), l’altra nella Valbelluna (Sinistra Piave ) e nelle Montagne Feltrine.
L’iniziativa offrirà anche l’occasione al Comitato di Bologna, Capitale del Gusto di invitare tutte le Province della Regione Emilia Romagna e della Lombardia a ‘raccontare’ ai giornalisti cosa succederà nel corso del 2007 nell’area del turismo del gusto.
Varese parteciperà agli incontri, presentando le proprie eccellenze ambientali storiche artistiche ed enogastronomiche
Italia del gusto è presente in Lombardia con proprie iniziative di informazione anche nel mantovano, in provincia di Lecco e di Como.
La recente conferenza nazionale dei delegati ha portato la federazione del buon e bello vivere a conoscere anche l’Unione di Comuni Prima Collina (Canneto Pavese, Castana e Montescano), nell’OltrePo Pavese. I tre comuni occupano un territorio con caratteristiche ecologiche ed ambientali incontaminate e sono accomunati da una antica tradizione agricola. I terreni declivi caratterizzano la produzione di pregiati vini doc di qualità, mentre i deliziosi borghi adagiati sui colli suggeriscono al visitatore attento e curioso, itinerari inediti, ideale punto di partenza per tuffarsi nella realtà dell’Oltrepò Pavese.
La Presidenza nazionale de l’Italia del gusto ha deciso di attivare in questo territorio una iniziativa d’informazione di durata pluriennale.
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