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Vercelli e la Via Francigena

Notizia del 08/12/2006

Membro dell’Ufficio di presidenza dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, unico centro in Piemonte a vantare due ostelli per l’accoglienza dei pellegrini, la Città di Vercelli ha saputo polarizzare nel corso degli ultimi anni interessi molteplici sulla sua dimensione “francigena”, con positive ricadute di immagine a livello nazionale ed europeo.

Piemonte - Uno dei castelli lungo la Via Francigena

Grazie alle manifestazioni VERCELLI E LA VIA FRANCIGENA - Sul grande itinerario dell’Europa cristiana (settembre 2005) e IL SABATO FRANCIGENO (luglio 2006), con la presentazione nazionale della rivista Via Francigena, realizzate con il valido supporto ideativo e organizzativo di Ar.Tur.O. soc. coop. a r.l., e all'eco avuta presso i media locali, regionali e nazionali, la città si è riscoperta tappa fondamentale del cammino di fede e pellegrinaggio percorso da Sigerico di Canterbury, riconosciuta dal Consiglio d’Europa “Grande itinerario culturale”, al pari del Cammino di Santiago. Momenti significativi della rinascita “francigena” del Vercellese sono state parimenti la fondazione dell’associazione locale “Amici della Via francigena”, il transito e la sosta nella diocesi eusebiana dei giovani pellegrini impegnati nel pellegrinaggio CEI Ad limina Petri e, più in generale, l’accoglienza calorosa dei sempre più numerosi pellegrini diretti a Roma, “camminatori della fede” che fanno tappa nel territorio.

La Vercel di Sigerico, quarantatreesima tappa toccata dal prelato inglese sulla via di ritorno da Roma, ha saputo stupire, con il suo patrimonio di arte e di fede, anche i delegati dell’Associazione Europea delle Vii Francigene in due occasioni istituzionali presenti in città e i rappresentanti dell’Istituto Europeo per gli Itinerari Culturali del Lussemburgo, organismo del Consiglio d’Europa che, tramite il proprio sito web, ha garantito una vetrina europea al territorio. Vercelli è in effetti uno dei centri più importanti e ricchi di memorie francigene sul territorio piemontese e il più rappresentativo dell’Itinerario di Sigerico di Canterbury.

Luogo di transito e incontro per pellegrini, mercanti, eserciti e cavalieri, in viaggio tra Nord Europa e Mediterraneo, via impregnata di memorie, di segni di civiltà e di cultura del pellegrinaggio, ripercorsa oggi da un numero crescente di pellegrini diretti a Roma, la Francigena di Sigerico attraversa Italia, Svizzera, Francia e Inghilterra: un grande asse europeo, in cui Vercelli assume un ruolo strategico. Crocevia delle strade della fede del Medioevo e di oggi, la Francigena era via romea per chi raggiungeva Roma, compostellana per chi, in senso opposto, si dirigeva a Santiago, via micaelica per chi era diretto al Santuario di San Michele arcangelo, nel Gargano, e gerosolimitana per chi raggiungeva i porti della Puglia per imbarcarsi per la Terra Santa. L’itinerario redatto da Sigerico intorno al 990 attesta che la città eusebiana ne era submansio, luogo di tappa che consentiva ai viaggiatori di ritemprare le forze prima di proseguire il cammino verso Ivrea, Aosta e il Gran San Bernardo, sulle antiche vie consolari romane, o verso gli Appennini e Roma, attraversando Pavia. Da Vercelli transitavano peraltro anche i pellegrini iacopei diretti dalla pianura padana a Santiago di Compostella, tramite la Valle di Susa e la Provenza.

Il successo riscosso dalle manifestazioni, il diffuso interesse per la tematica degli itinerari di fede e il transito reale dei pellegrini nel Vercellese ha avviato una riflessione sull’opportunità di istituzionalizzare a Vercelli, con cadenza annuale, l’organizzazione di una serie di iniziative periodiche dedicate ai pellegrinaggi medievali e alla Via francigena, in totale condivisione con l’Associazione Europea delle Via Francigene.

Il progetto scaturito, che ha ottenuto il parziale contributo finanziario della Regione Piemonte, rappresenta una concreta occasione di cooperazione fra i comuni, le province, le comunità montane e le regioni aderenti all’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) e un’opportunità per promuovere in rete l’itinerario e il territorio attraversato, in cui l’offerta di punti di appoggio e adeguata segnaletica ai “camminatori della fede” si inserisce in una prospettiva più ampia di sviluppo locale.


Il prossimo 13 dicembre il Comune di Vercelli, in collaborazione con la Provincia di Vercelli, la Regione Piemonte, inviterà tutti gli Enti territoriali locali per illustrare il progetto di sviluppo dell'AEVF. Anche questo incontro sarà un'importante occasione di coordinamento tra il livello regionale e quello comunale, e un'occasione per gli ambiti territoriali di livello regionale coinvolti nel progetto della L.135/01.

[L'incontro si svolgerà presso il "Piccolo Studio" dell' Abbazia di S. Andrea, Via Galileo Ferraris a Vercelli. Per maggiori informazioni sulla manifestazione: mritabalossino@hotmail.com

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