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Notizia del 05/12/2006
Giovedì 30 novembre si è tenuto al ristorante “La Residenza del Lago” a Candia l’incontro dedicato al circuito Terre d’acqua de L’Italia del Gusto. Il convegno è inserito nell’ambito della Conferenza Nazionale dei delegati de L’Italia del Gusto, una serie di appuntamenti nel territorio del Canavese con il fine di confrontare le realtà piemontesi con quelle delle altre regioni d’Italia.
Ha aperto il dibattito l’Assessore al Turismo e Agricoltura della Provincia di Biella Giuseppe Graziola, con la presentazione del territorio biellese: «Il turismo non è storicamente una vocazione della nostra zona – ha spiegato ai presenti Graziola – anzi è una scoperta recente su cui stiamo lavorando anche attraverso la creazione di protocolli d’intesa, come quello con la Provincia di Ferrara. Il turismo che caratterizza il biellese è molto variegato: da quello religioso dei santuari a quello dello shopping dei tanti outlet presenti sul territorio, passando per quello naturalistico. Fondamentale per il futuro sarà anche trovare la via giusta per velocizzare i collegamenti verso le altre province e regioni».
È poi intervenuto Ettore Broveglio, presidente del Parco Fluviale del Po e Torrente Orba tratto vercellese – alessandrino: «Per il territorio del Parco, che ha forti problemi di antropizzazione, stiamo creando un progetto integrato per i comuni che ne fanno parte, legato al completamento dei sentieri, ippovie e piste ciclabili. Se non portiamo la gente del Parco vuol dire che abbiamo mancato al nostro dovere».
Marco Mottino e Daniele Cerato, presidente e direttore del Parco Provinciale del Lago di Candia, hanno presentato il progetto “Life”, che ha l’obiettivo di salvaguardare il Parco dal punto di vista naturalistico. «Questo progetto – ha commentato il presidente Mottino – è la sintesi della nostra linea d’azione per il presente e il futuro del Parco».
Hanno inoltre riposto all’invito de L’Italia del Gusto Giulio Michele Monti, sindaco di Viverone e presidente della Comunità Collinare Intorno al Lago, e Amanda Prelle, sindaco di Palazzo Canavese e Assessore al Turismo della Comunità Collinare, i quali hanno raccontato ai presenti il loro territorio sia dal punto di vista turistico che da quello culturale e paesaggistico.
A confrontarsi sulle problematiche delle Terre d’acqua sono inoltre intervenuti Dario Fabbri, della Cooperativa Nord-Est di Mesola, sul delta del Po, e Stefano Cotrozzi, direttore della rivista di nautica territoriale “Adriatico”.
Il presidente de L’Italia del Gusto Giorgio Raimondi della Barba ha concluso la conferenza: «Dall’incontro è emerso il bisogno di un turismo di un turismo dolce, non invasivo, per i territori che sono stati presentati nella serata. Dobbiamo inoltre cercare di superare l’episodicità dei confronti culturali fra di loro e creare iniziative forti: sono incontri come questi che fanno nascere nuove idee per la promozione del proprio territorio. È emersa in modo chiaro l’idea, che la nostra Associazione condivide in pieno, che non è possibile valorizzare un territorio basandosi su un solo aspetto bensì sulla pluralità di esperienze ed eccellenze, enogastronomiche, culturali, naturali, architettoniche e paesaggistiche, che quel territorio può esprimere ».
Infine L’Italia del Gusto ha presentato le iniziative dedicate alle Terre d’acqua per il 2007: “Mari e Monti”, due momenti in cui verranno presentate le terre di mare in montagna e viceversa, e i “Porti del Gusto”, iniziativa in cui le terre di mare ospiteranno quelle di fiume e di lago.
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