News | Veneto | Terre d'Acqua

Le sarde in saor secondo lo Scottadito

Notizia del 16/06/2010

Il Cenacolo del Gusto dell'Alta Padovana stà compiendo un viaggio del gusto del tutto speciale, alla ricerca delle osterie che 'offrono' i cicchetti di tradizione.

Memorabile la tappa a Sant'Ambrogio di Trebaseleghe,presso il ristorante Scottadito (Via Sant'Ambrogio, 82, 35010 Trebaseleghe PD, 049 9378540‎),per la degustazione delle 'sarde in saor'.

Calcolando quanti locali sappiano 'distruggere' la memoria di un piatto storico della venezianità, ecco che lo Scottadito ne dà una interpretazione davvero eccellente.

Le sarde in saor sono uno dei più saporiti piatti della cucina veneta, che trasforma un pesce povero come le sarde in un eccellente antipasto. Quando trovate delle belle sarde preparatene in quantità visto che durano parecchi giorni in frigorifero.

Ingredienti per le sarde in saor (dosi per 4 persone) * 600 g. di sarde

* 600 g. di cipolle bianche

* 2.5 dl. di aceto di vino bianco

* 100 g. di pinoli

* 100 g. di uvetta sultanina

* oli di semi (monoseme: girasole o mais o arachide) per friggere q.b.

* farina per friggere q.b.

* sale q.b.

Preparazione

 

Pulite le sarde, svuotandole, eliminando la testa e le squame (in questo caso basta passarle con un coltellino, lo squama pesce è troppo grande). Lavatele ed asciugatele per bene.

Pulite le cipolle, affettatele e fatele cuocere a fuoco basso con un po’ di olio. Quando saranno un po’ colorate, versate l’aceto, salate e fate cuocere fino a chè l’aceto sarà tutto assorbito. Spegnete e mettete da parte.

Infarinate le sarde e friggetele poco alla volta in abbondante olio ben caldo. Scolatele, salatele e mettetele a perdere l’eccesso di unto su carta da cucina.

Fate ammollare in acqua calda l’uvetta.

Disponete uno strato di sarde in una terrina, o in un recipiente a chiusura ermetica, spargetevi sopra un po’ di cipolle, di uvetta e di pinoli. Continuate così fino ad esaurire gli ingredienti, ma attenzione, l’ultimo strato deve essere di cipolle, e piuttosto abbondante.

Fate riposare per almeno 24 ore in un luogo fresco, ma noi diremmo in frigorifero, prima di gustare queste superlative sarde in saor.

Aumentando le dosi potete trasformarle in un secondo piatto, magari accompagnadole con delle fette di polenta grigliata.

(Pubblicato da GIeGI in Antipasti, Cucina Veneta, Piatti Regionali, Secondi Piatti.)

------------------------------------------------

Notizia n. 629 dal Veneto

 

Torna a inizio pagina


Grafica e layout by mb - Tecnologia Webasic