News | Terre d'Acqua

L’UNGHERIA SETTENTRIONALE

Notizia del 18/04/2010

L’UNGHERIA SETTENTRIONALE “la capitale”: Eger

Borghi interessanti in zona: Noszvaj, Szilvàsvàrad, Tokaj

Specialità: la carne di maiale, la trota, i funghi, la marmellata di prugne, pietanze a base di patate e vini eccellenti

L'Ungheria settentrionale si estende a nord-est di Budapest ed è facilmente raggiungibile dalla capitale tramite l'autostrada M3. Caratterizzata dalla presenza delle principali alture del Paese (fino a 900 metri s.l.m.), è una zona ricchissima di bellezze naturali e culturali: basti pensare alle principali attrattive, dichiarate Patrimonio Mondiale dell'Unesco, come il Parco Nazionale di Aggtelek ed il paesino di Hollòkô,  zone vinicole di fama mondiale come quelle di Tokaj (dove viene prodotto il Tokaji Aszù) o di Eger (patria del «sangue di toro di Eger») e i particolarissimi bagni termali della grotta di Miskolctapolca.

Eger

Eger è una delle città barocche più belle dell’Ungheria, sede vescovile per mille anni (oggi arcivescovile). Vanta una storia gloriosa e monumenti preziosissimi ed è anche la città dei bagni termali nonché il centro di una delle più famose zone vinicole storiche, con secolari cantine ed eccellenti vini rossi e bianchi. Lungo è l'elenco dei Palazzi e degli edifici che richiamano l’attenzione: la Basilica, la cinquecentesca fortezza di fondazione medioevale edificata durante la guerra contro i turchi, il Minareto che domina la città dall'alto dei suoi 40 metri, e ancora il Palazzo Arcivescovile, la Prefettura, il Museo del Castello Dobò Istvàn, la Chiesa Minorita.

La via del passeggio in città è via Szèchenyi, costellata di negozi, ristoranti, birrerie e pasticcerie con terrazze.

Il Török Fürdô (bagno turco in via Fürdô 1) è viva testimonianza dell’antica tradizione termale di Eger, risalente già all’epoca della dominazione turca (1526-1686). Il complesso con acqua termale, ideale per cure di malattie reumatiche, dispone di sette piscine ed è aperto tutto l'anno. Eger è anche patria di vini favolosi, come ad esempio il noto «sangue di toro di Eger» che si può gustare nelle cantine scavate nel tufo della valle Szèpasszony. Acque termali anche nella vicina e graziosa Egerszalòk.

Ampia ed efficace sintesi dell'etnografia di Eger e dintorni è offerta dall'esposizione di arte popolare Palòc Nèpmûvèszeti Kiàllìtàs, con la sua miriade di tessuti, ricami, ceramiche e lavori di pellicciai. ( Eger,Dobò u.12.)

I castelli nei dintorni

Noszvaj si trova nelle immediate vicinanze del Parco Nazionale di Bükk, a soli 12 chilometri da Eger. Il castello De la Motte, costruito nel '700 in stile barocco, è considerato un piccolo gioiello tra tutti i castelli d'Ungheria.

L'Hotel Castello Sasvàr***** sorge a Paràdsasvàr, a circa 100 km da Budapest. Un tempo proprietà di famiglie nobili ungheresi, nel 1847 entrò in possesso della famiglia Kàrolyi, per poi passare allo Stato ungherese, fin quando nel dicembre 1998 venne acquistato e restaurato da privati, che lo hanno trasformato nel primo albergo-castello a 5 stelle in Ungheria.

L'Hotel Castello Palota*** sorge nei pressi della graziosa cittadina di Lillafüred, situata nella parte nord-orientale dell'Ungheria, a circa 140 km da Budapest. Il bell'edificio, costruito nel 1930 in stile neorinascimentale, è circondato da un giardino pensile, da un grande parco e dal lago Hàmori. Vicino scorre il torrente Szinva che dà poi origine a romantiche cascatelle.

Noszvaj - eventi e manifestazioni tutto l’anno soprattutto durante le festività più importanti

Nel delizioso paesino di Noszvaj, tra le verdi colline dell’Ungheria settentrionale, vicino a Eger, sta prendendo sempre più piede una piacevole consuetudine, favorita e sostenuta dalla tradizionale e festosa ospitalità degli abitanti verso quanti si recano a Noszvaj anche per Pasquetta. Al centro delle iniziative è un originale museo etnografico, realizzato in una casa colonica di fine Ottocento opportunamente ristrutturata, dove i visitatori possono assistere a spettacoli folcloristici e alla decorazione delle uova pasquali, preparare pietanze e dolci tipici del posto, degustare vini locali, osservare gli artigiani durante la lavorazione dei loro prodotti ecc. In programma anche spettacoli di intrattenimento per i piccoli, tra cui un teatro dei burattini, visite guidate al Castello De La Motte, gita in carrozza con cavalli.

Informazioni: www.noszvaj.hu – mail: noszvaj-turizmus@agria.hu

LA STRADA DEL VINO DI EGER

Eger

La regione di Eger è nota per il rinomato vino rosso che vi si produce, l’Egri Bikavér (letteralmente «Sangue di toro di Eger»), ottenuto prevalentemente da uva Kékfrankos con eventuali aggiunte di Kadarka. Questo vino deve il suo nome ad una leggenda relativa alla metà del 1500. Si narra che, per sostenersi in una feroce battaglia contro l’attacco dei turchi, i soldati ungheresi posti a difesa della fortezza di Eger bevvero ingenti quantità di vino rosso, cosicché quando i turchi si trovarono di fronte i guerrieri magiari con le barbe vistosamente macchiate di rosso pensarono che la loro ferocia e abilità nel combattimento derivassero dall’aver bevuto sangue di toro. E così, terrorizzati, si ritirarono.

La regione di Eger produce anche vini rossi leggeri, benché l'Egri Bikavér sia il rosso più celebre di tutta l'Ungheria. Dalla regione delle Colline di Mátra, invece, provengono prevalentemente vini bianchi di buona qualità, con uve Olaszrizling, Muscat Lunel, Chardonnay, Sauvignon Blanc e Sémillon.

La Strada del vino di Eger comprende la città di Eger e le seguenti 17 località vicine: Andornaktálya, Demjén, Egerbakta, Egerszalók, Egerszólát, Felsőtárkány, Kerecsend, Maklár, Nagytálya, Noszvaj, Novaj, Ostoros,Szomolya,Aldebrő, Feldebrő,Tófalu,Verpelét.

Ulteriori informazioni: www.egriborut.hu – www.egercity.hu – email: egriborut@chello.hu

PARCHI NATURALI

RIFLESSI DI SMERALDO NELLE GROTTE DEL PARCO NAZIONALE DI AGGTELEK

Il Parco nazionale di Aggtelek è stato creato per proteggere le formazioni geomorfologiche della regione, prima tra le quali la grotta Baradla, una delle grotte stalagmitiche più grandi d'Europa e, secondo gli esperti, tra i fenomeni geologici più eccezionali della Terra.

Il tratto di grotta in territorio ungherese (il restante si trova in territorio slovacco) è lungo 17 chilometri e comprende un corso d’acqua sotterraneo, insieme ad ampie sale di pietra con gigantesche stalagmiti. Le escursioni alle grotte partono da tre ingressi diversi. Dall'entrata del villaggio di Jòsvafô e da quella del lago Vörös prendono il via le gite brevi e medie, su camminamenti in cemento illuminati; da Aggtelek iniziano invece le gite lunghe, accompagnate da guide, su sentieri sotterranei e con l'ausilio di torce (occorre prenotare).

Il museo allestito accanto all'ingresso di Aggtelek illustra la storia della scoperta delle grotte, nonché reperti archeologici, fauna e flora della zona (molto varie sui 20.000 ettari di alture carsiche che costituiscono il Parco). Al villaggio collinare di Jòsvafô, attraversato dal torrente Jòsva, si accede invece mediante sentieri o tornanti stradali. In questo villaggio si trovano la sala dei Giganti – con numerose stalagmiti e alta 30 metri, lunga 125 e larga 55 – e la grotta Bèke, luogo ideale per trattamenti terapeutici dell’apparato respiratorio. Ad appena 2,5 km di distanza si apre l'ingresso della grotta presso il lago Vörös.

Informazioni su itinerari, alloggi, visite guidate: www.anp.nemzetipark.gov.hu

CASCATE, CAVALLI, FARFALLE: FANTASIE DELLA NATURA AL PARCO NAZIONALE DI BÜKK

Il Parco nazionale di Bükk include i rilievi più alti del Paese e riserva piacevoli sorprese, come ad esempio una grande varietà di bellissime farfalle e 90 specie di uccelli. Per la gioia dei turisti, d'estate un trenino panoramico in partenza da Szilvàsvàrad consente di attraversare tutto il Parco e di visitare i luoghi di maggiore interesse. Si possono ad esempio ammirare la fiabesca valle del torrente Szalajka, lunga 5 km, dove il fiume scende formando una spettacolare cascata, e il Museo montano all'aperto, con riproduzioni e allestimenti che illustrano la vita degli antichi carbonai. Dalla sorgente di Szalajka si può raggiungere a piedi la grotta di Istàllòs-kô, dove sono state rinvenute le ossa del cervo delle tundre, dell'orso delle caverne, del bisonte, del bufalo e del mammut. Presso la Casa-museo Orbàn, nel villaggio di Csipkèskùt, si può inoltre ammirare la flora del Parco nazionale, come pure i famosi cavalli lipizzani dal pelo grigio. All'interno del Parco, meritano una visita anche la grotta Anna, famosa per le sue originali conformazioni di tufo calcareo somiglianti a diverse figure e uniche al mondo, e la grotta Szent Istvàn, che vanta strepitose stalagmiti e un’aria singolarmente salubre. Da visitare anche l'Arboreto di Erdôtelek – zona di coltura di specie rare e, da quasi vent’anni, di piante ornamentali tipiche dei Paesi caldi – e il centro di Lillafüred, una delle più belle stazioni climatiche del Paese, con strutture di ospitalità decisamente affascinanti, tra le quali il romantico Hotel Castello Palota, sulla riva del Lago di Hàmori.

Nei pressi di Eger, precisamente nel paesino di Egerszalòk, nel corso dei secoli l’acqua termale, ricca di calcare e sale, ha dato origine a una bianchissima collinetta con piccole piscine e sorgenti, evocando una sorta di “paesaggio lunare”. Nell’estate del 2007 vi è stata inaugurata una straordinaria struttura termale con 16 piscine (www.szalokfurdo.hu). Tra i monti del Nord, infine, nella località di Miskoltapolca, si trova un ambiente singolare, costituito da piscine e gallerie scavate dall’acqua all’interno di una grande grotta naturale. Una rara curiosità, assolutamente da visitare (www.barlangfurdo.hu). Ulteriori informazioni: www.bnp.nemzetipark.gov.hu

TURISMO EQUESTRE IN UNGHERIA

Fauna e flora molto ricche, clima temperato continentale, estese praterie, parchi nazionali e foreste: numerosi sono i fattori che rendono l'Ungheria terra ideale per il turismo equestre. I centri ungheresi specializzati in questo settore offrono la possibilità di itinerari a cavallo in scenari naturalistici di grande suggestione, tra boschi e prati intatti, lungo le rive di laghi e fiumi, su sentieri non asfaltati, lontani da strade e centri abitati. La grande varietà di luoghi adatti all'equitazione e di razze equine permette di scegliere la tipologia di vacanza più consona alle proprie esigenze. Abilità e competenze dei turisti sono comunque sempre valutate dagli esperti dei centri equestri, dove in molti casi sono anche a disposizione delle carrozze sulle quali si possono seguire i compagni a cavallo durante le escursioni o con le quali si possono fare gite nelle zone circostanti.

In Ungheria gli stabilimenti equestri sono classificati in base al numero e livello dei servizi, con il simbolo del ferro di cavallo (equivalente alle stelle degli alberghi), in scala da 1 a 5 con il crescere della qualità. Diverse anche le possibilità di alloggio: campeggi, piccole locande, hotel e castelli adibiti ad alberghi. Il vitto segue di solito la tipica cucina ungherese, molto abbondante, ma i menù offrono anche i sapori della cucina internazionale.

Scuderia Statale di Szilvasvarad

Szilvasvarad si trova a 30 km da Eger, presso i Monti Bukk. I cavalli di razza Lipizza della Scuderia Statale sono conosciuti nel mondo anche per i risultati ottenuti nelle gare sportive di tiro a quattro. Luogo ideale per trekking e gite. Indirizzo: Allami Menesgazdasag H-3348 Szilvasvarad, Egri ut 16.

Informazioni: www.menesgazdasag.hu

LA STRADA DEL VINO TOKAJ-HEGYALJA

L’Ungheria è meta di grande interesse per tutti gli amanti della natura, del buon bere e della buona cucina. Da non perdere, in particolare, le varie strade del vino che, oltre a offrire un ricco menu di squisite produzioni enogastronomiche, regalano anche ambienti naturali di grande bellezza, originali tradizioni, amabile ospitalità, specie nei caratteristici agriturismi. Le 22 regioni vitivinicole ungheresi sono patria d’origine di numerosi vini bianchi e rossi che, dai rispettivi territori e climi, traggono il loro specifico e inconfondibile timbro aromatico. Numerosi, da maggio a novembre, gli eventi dedicati al vino in varie zone; di particolare rilievo le manifestazioni che si tengono tra i dolci colli della regione Tokaj-Hegyalja, dichiarata Patrimonio mondiale dell'Umanità dall'Unesco (www.tokaji-borut.hu), e nelle belle località sui versanti meridionali ed orientali dei Monti Villany (www.borut.hu).

STORIA & GUSTO: LA STRADA DEL VINO TOKAJ

L'area vinicola di Tokaj-Hegyalja si trova nell'Ungheria nord-occidentale, vicino ai confini con la Slovacchia e l'Ucraina, sulle chine meridionali e orientali dei monti Zemplen. L'area a vocazione vinicola si estende per poco meno di 70 kmq, nel triangolo compreso fra i monti Kopasz-hegy (nei pressi di Tokaj), Szokolya (a est di Abaujszanto) e Sator-hegy (a sud di Satoraljaujhely), ed è completamente ricoperta di vigneti, che interessano complessivamente 27 località. In quasi tutti i centri della Strada del vino di Tokaj-Hegyalja (62 km in tutto), in particolare lungo l’itinerario Szerencs-Mezozombor-Tarcal-Tokaj-Sàrospatak-Sàtoraljaujhely, si trovano numerose cantine dove è possibile degustare la produzione locale. Tra i centri più interessanti segnaliamo il vigneto Disznókő, uno degli storici vigneti di Tokaj, vicino a Tarcal, dove visite guidate conducono alla scoperta delle varie fasi della vinificazione: si inizia con una passeggiata tra le vigne (bellissimo il belvedere con magnifico panorama), che conduce poi all’interno delle cantine; al termine, in un elegante palazzo del ’700, una trattoria tipica – il «Sarga Borhaz» – offre specialità della zona e piatti tipici ungheresi. Esiste anche un percorso segnalato per turisti individuali con punti di sosta ideali anche per picnic (www.disznoko.hu). Inoltre i vigneti e cantine più rinomate, tappe immancabili dell’itinerario sono : Arvay (www.arvaybor.hu), Dereszla (www.dereszla.com), Dobogò di Isabella Zwack ( www.dobogo.hu), Homonna (www.homonna.com), Oremus (www.tokajoremus.com), Szepsy (www.szepsy.hu)

Per i vari eventi che fino a ottobre si susseguono nei paesini della strada del vino: tokaj@tourinform.hu

EVENTI 2010

«Cantine aperte» in tutta l’Ungheria – 8-9 maggio 2010

Dall’ 8 al 9 maggio, in tutte le regioni vinicole dell’Ungheria le cantine più rinomate aprono i loro battenti proponendo visite guidate e degustazione a metà prezzo. Numerosi sono i vini ungheresi certificati e nel Paese si contano ben 22 regioni vinicole, ambienti deliziosi non solo per gli amanti del buon bere ma anche per i turisti che desiderano conoscere da vicino le tradizioni locali. Le zone vitivinicole di eccellenza sono: Badacsony, a nord del lago Balaton, per i bianchi; Szekszàrd e Villàny, nel Transdanubio, soprattutto per i rossi; Eger, i monti Màtra e Tokaj-Hegyalja, nel nord, sia per i bianchi che per i rossi. Da Eger, in particolare, provengono un famosissimo rosso, l’Egri Bikavèr («Sangue di toro»), e un bianco lievemente dolciastro, l’Egri Leànyka («Fanciulla di Eger»). Lungo gli itinerari delle «strade del vino» ci si può soffermare a degustare i vini in cantine tradizionali e anche soggiornare negli agriturismi locali, godendo della proverbiale ospitalità della gente di campagna.

Informazioni: info@nyitottpince.hu

EVENTI 2010

EGER

Festival estivo «Agria» – 20 giugno-28 agosto

Oltre al mercato medioevale e alle esposizioni di artigianato, il festival multiartistico in programma nel cortile Lìceum e nella Fortezza presenta soprattutto le migliori produzioni ungheresi contemporanee di danza, teatro e musica classica.

Festa del vino «Egri Bikaver» – 9-11 luglio

Tra i tendoni installati nella storica piazza Dobó in occasione di questa festa, famosi ristoranti di Eger offrono i piatti tipici della città, insieme al rinomato vino rosso «Sangue di toro» di Eger (Egri Bikavér). Degustazioni di vino, raffinata gastronomia e manifestazioni di cultura vinicola si accompagnano ad un ricco programma culturale, con conferenze e mostre. Informazioni: www.egriborut.hu

«Festa nella fortezza» – 15-25 luglio

Dal 15 al 25 luglio, in occasione delle manifestazioni per la «Festa nella fortezza», gruppi militari in abiti rinascimentali daranno prova della loro destrezza cimentandosi in appassionanti tornei. I visitatori potranno assistere anche a spettacolari esibizioni che rievocano il periodo rinascimentale, con competizioni di arcieri e di scalatori di bastioni, mentre stand gastronomici offriranno degustazioni di vivande tradizionali e laboratori artigianali metteranno in scena mestieri e opere di altri tempi. Informazioni: www.egrivar.hu

TOKAJ – Festa della vendemmia e Festival dei vini di Tokaj – Tokaj-Hegyalja, 28-30 maggio

Il festival presenta l’offerta delle più rinomate aziende vinicole della zona di Tokaj-Hegyalja, regione ungherese dichiarata dall’Unesco patrimonio mondiale dell’Umanità. In programma mostre, fiere, degustazioni di vino, aste, manifestazioni culturali di alto livello in varie zone della città. informazioni: tokaj@tourinform.hu

TOKAJ – Festa della vendemmia e Festival dei vini di Tokaj, 1-3 ottobre

A Tokaj-Hegyalja, mostre e fiere presentano l'intera offerta vinicola di questa storica zona, con degustazioni di vino, aste, simposi professionali e corteo dell’uva. Previsto anche un programma culturale, con spettacoli musicali, danze e mostre di arte figurativa, nonché manifestazioni folcloristiche e sportive.

Informazioni: tokaj@tourinform.hu

----------------------------------------------

Notizia n.501 dall'Azione Borghi Europei del Gusto

Torna a inizio pagina


Grafica e layout by mb - Tecnologia Webasic