Notizia del 08/03/2010
La linea ferroviaria Trieste-Buie-Parenzo,conosciuta come la Parenzana era una linea a scartamento ridotto bosniaco (760 mm) che partendo da Trieste si inoltrava nella regione istriana raggiungendo Buie e in seguito anche Parenzo.La linea Parenzana, con i suoi 123 km di sviluppo, è stata la più lunga linea a scartamento ridotto da 760 mm ad essere costruita dall'Austria. I primi progetti nacquero già verso la fine del XIX secolo allo scopo di realizzare un sistema di collegamento tra la costa e l'interno del territorio nord-occidentale dell'Istria allora privo di una qualsiasi rete viaria.
Nel 1901 iniziarono i lavori e finalmente il 1 aprile 1902 il primo tratto da Trieste a Buie venne aperto al traffico con trazione a vapore assicurata dalle piccole locomotive a vapore saturo tipo U; entro lo stesso anno veniva attivato il restante tratto con l'effettuazione giornaliera di una coppia di treni misti, di 2° e 3° classe, che partivano rispettivamente, da Trieste alle ore 9:50, e da Parenzo alle ore 9:35, incrociandosi a Buie, con una percorrenza totale di 7 ore e 20 minuti. Venivano inoltre effettuate una coppia di treni da Trieste a Buie e una coppia da Buie a Parenzo.
Locomotive
Per la linea ferroviaria erano usati due tipi di locomotive :
* Locomotive a vapore tipo U n.8 da 185 kW
* Locomotive a vapore tipo P n.9 da 220 kW
A seguito della chiusura della Parenzana intorno alla metà degli anni 30 furono utilizzate sulla linea Palermo-San Carlo alcune locomotive del tipo "P" previa trasformazione dello scartamento da bosniaco (760 mm) a metrico (950 mm) a termine dalle officine di Palermo Sant'Erasmo. Queste locomotive sono rimaste in servizio fino alla metà degli anni '50.
La ferrovia percorreva quasi metà del tracciato in curva con 1.530 metri complessivi di gallerie e 11 tra ponti e viadotti di modesta entità. Le stazioni erano 13 tra le quali si effettuavano una ventina di fermate ulteriori. La stazione sede di deposito locomotive e di officine era Buie, mentre a Trieste il capolinea era sito all'interno della Stazione di Sant'Andrea prima e di Campo Marzio successivamente ,posto al centro tra il fascio viaggiatori della Ferrovia Transalpina e il fascio merci. Nella suddetta stazione trovavano posto anche il deposito carbone, la colonna idraulica, una rimessa a due binari per le locomotive,una pesa a ponte, il piano caricatore per le merci, il magazzino merci e un deposito per i legnami. Il binario di partenza per Parenzo era posto a fianco del primo binario della stazione a scartamento normale per un agevole interscambio viaggiatori. Il binario era di tipo leggero in barre da 9 m poste su 13 traverse il chè consentiva il massimo peso assiale di 7,5 t una velocità massima nei tratti in curva di 25 km/h e di 30 km/h in rettilineo.
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Notizia n.372 dall'Azione Borghi Europei del Gusto
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