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Notizia del 06/03/2010
La ferrovia Motta di Livenza-San Vito al Tagliamento, che negli orari ufficiali delle Ferrovie dello Stato era indicata come Linea Casarsa - San Vito al Tagliamento - Motta di Livenza. era una linea ferroviaria italiana a semplice binario e non elettrificata che si diramava dalla Treviso - Portogruaro in corrispondenza di Motta di Livenza, per innestarsi a San Vito al Tagliamento sulla Ferrovia Casarsa-Portogruaro. La linea era lunga 26,880 km tra gli assi dei fabbricati viaggiatori delle stazioni estreme di Motta e San Vito.
Fu inaugurata nel 1913 come completamento della Treviso-Motta (come il coevo tronco Motta-Portogruaro) verso il Tagliamento e il confine orientale. Dopo la seconda guerra mondiale a causa delle distruzioni subite dai ponti sul Livenza (originariamente costruiti a doppio binario) le due linee furono riunificate nei primi chilometri dopo Motta e il bivio venne posto in piena linea presso il casello al km 38 della linea Treviso-Portogruaro (Bivio Livenza). La linea aveva la funzione di collegare l'Opitergino-Mottense (Oderzo e Motta di Livenza) direttamente con la linea per Udine passando dal nodo di Casarsa, anche se il motivo primario che ne decretò la costruzione fu un'apposita richiesta dello stato maggiore dell'esercito italiano che necessitava di una linea ferroviaria per spostare velocemente le truppe lungo la sponda sinistra del Tagliamento (in caso di una molto prevedibile guerra con l'Austria per i territori giuliano-dalmati).
In seguito all'alluvione nel 4 novembre 1966 che la danneggiò solo lievemente, l'esercizio ferroviario venne dapprima sospeso, quindi riattivato verso la fine del mese, ed infine beffardamente "sospeso temporaneamente" (ma invece definitivamente) nel 1967. La chiusura ufficiale definitiva avvenne nel 1987, dopo che nel 1978 era cessata l'effettuazione dell'ultimo servizio merci in regime di raccordo che veniva svolto da questa ferrovia per l'inoltro di carri nella stazione di Motta di Livenza (da S.Vito). La linea pur essendo ancora per lo più armata è oggetto di valutazioni per la sua riqualificazione come pista ciclabile. Una tratta ricadente nel territorio del comune di Annone Veneto è già stata trasformata in pista ciclabile nel 2007. Basta passare sulla strada Postumia ad Annone, e chi sa può vedere le tracce della ferrovia.
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Notizia n.355 dal Friuli Venezia Giulia
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