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Notizia del 28/02/2010
Il 1° AgriCamp si è aperto giovedì 25 febbraio presso l'Agriturismo Bacco e Arianna a Vo', promosso dall' Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto e dall' Associazione L'AltraTavola, Movimento dei Cenacoli del Gusto , sotto il Patrocinio della Provincia di Padova, Assessorato all'Agricoltura e sotto il Patrocinio del Parco Regionale dei Colli Euganei , Assessorato all'Agricoltura , in collaborazione con l'Associazione Culturale Enogastronomica Cantine di Marca ( Patrocinata dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali),
La presentazione delle giornate e della situazione dell'agricoltura padovana è stata fatta dall'Assessore all'Agricoltura della Provincia, ing.Domenico Riolfatto.
“L’agricoltura padovana si basa sull'esistenza di imprese agricole soprattutto di piccola e media dimensione, molte delle quali sono segnate dalle specializzaioni colturali. Padova ha molti settori di eccellenza quali: lattiero-caseario, avicolo, vitivinicolo, zootecnico, olio, orticolo e frutticolo e florovivaistico. . Per ricordare alcuni esempi di produzioni tipiche pensiamo all’asparago padovano, alle diverse varietà di radicchio , alla patata Merica di Anguillara e Stroppare, alla mela e alla pera di Castelbaldo, al Prosciutto Veneto Berico-Euganeo , alla gallina padovana e di Polverara, ai Vini dei Colli Euganei. Sono eccellenze le cui qualità sono ben conosciute sia a livello nazionale che internazionale.”.
Il dott.Rosa, del Parco Regionale dei Colli Euganei, ha presentato le iniziative dell'Ente e ha fatto un excursus dei prodotti tipici della zona ( Vini doc, miele, olio,Piccoli Frutti, piselli,ecc.).
Antonio Dal Santo, Presidente del Consorzio Vini DOC Colli Euganei, ha insistito molto sul percorso di crescita qualitativa dei vini in questi anni.Per la tutela dei vini D.O.C. della zona euganea e della loro produzione, esiste infatti un Consorzio volontario che dal 1972, svolge un'attività di promozione e vigila affinché il consumatore abbia sulla tavola vini dotati di tutte quelle caratteristiche fisiche e organolettiche che solo la terra dei Colli Euganei sa dare.
Il Presidente dell'Associazione Olivicoltori Euganei di Galzignano Terme e Ampelio Bianco (il tecnico che segue per il Parco il settore), hanno raccontato la crescita dell'olivicultura e l'indubitabile pregio dell'olio d'oliva locale.
“ L’olivo ha un legame così stretto con il territorio euganeo che sopravvivono da secoli quattro coltivazioni autoctone: “Rasara”, “Marzemina”, “Rondella” e “Matosso”, ognuna delle quali produce olive e oli di differenti qualità. Altre varietà coltivate nel territorio euganeo sono il “Leccino” e il “Frantoio”.L'olio dei Colli viene trasformato secondo una tradizione antica. Con l'istituzione del Parco sono stati incentivati l'ampliamento della coltura delle varietà locali di olivo e la produzione di qualità.”
Mimmo Vita,giornalista , presidente nazionale dell'UNAGA,ha moderato il dibattito, affermando che “.... l'impegno della stampa agricola è quello di mettere in luce che dietro ogni prodotto, vi è la storia, il sacrificio, la passione e la competenza di persone,che debbono essere comunicate ed evidenziate”.
Guido Stecchi, direttore editoriale di Sapori d'Italia, ha insistito molto sulla necessità di una maggio re competenza informativa e comunicativa.” Oggi le informazioni dobbiamo cercarle nelle sedi universitarie,molto più inclini di un tempo alla divulgazione seria e responsabile.”
Sulla situazione disastrosa di un certo giornalismo enogastronomico, ha insistito anche il giornalista enogastronomo Bruno Sganga,che ha sollecitato gli enti pubblici e le associazioni ad una maggiore rigorosità nella comunicazione istituzionale e non.
Dopo numerosi interventi la serata si è conclusa a convivio presso il ristorante La Piazzetta di Teolo, ove Fiorella e Paolo hanno interpretato un menù rigorosamente basato su ricette della tradizione.
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Notizia n,331 dal Veneto
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