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Notizia del 28/02/2010
La Commissione giornalistica de l'Italia del Gusto ha potuto degustare ed apprezzare la Pasta dell'Azienda Agricola Mancini, segnalata dalla Gastronomia-Macelleria Coi di Cazzago di Pianiga.....
L'Azienda Agricola Mancini di Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno), è una realtà rurale da oltre 60 anni, da quando nonno Mariano, oltre alla coltivazione di cereali, svolgeva attività di trebbiatura del grano con antiche macchine "trebbie" mosse dai primi esemplari di trattori presenti sul mercato.Alla fine degli anni 70, Giuseppe Mancini, ha incrementato le dimensioni dell' azienda che dagli iniziali 20 ettari di terreno è passata agli attuali 70 ettari.Da circa dieci anni,da quando Massimo Mancini ha conseguito la laurea in scienze agrarie, l'azienda ha iniziato un percorso di selezione di varietà di grano duro ed un affinamento di tecniche di coltivazione per ottenere un prodotto di qualità superiore. Dal 2001 la decisione di trasformare direttamente il grano duro con la collaborazione di un mastro pastaio.
Tutta la pasta è ottenuta esclusivamente dal grano coltivato nell' azienda agricola secondo rigide regole per la riduzione dell' impatto ambientale.
Sono normalmente coltivate tre diverse varietà (San Carlo, Levante, Ariosto) che vengono, una volta raccolte, miscelate tra loro.
Il grano è immagazzinato in una struttura con un processo di conservazione a freddo che ci permette di stoccare senza l' impiego di prodotti chimici a vantaggio sia della salubrità, sia del sapore del prodotto finale.La semola ottenuta dalla macinazione viene poi lavorata, nell'arco di pochissimi giorni, con sistemi di pastificazione che si rifanno fedelmente alla tradizione.
Si usano trafile in bronzo che conferiscono alla superficie esterna della pasta un alto livello di porosità e ruvidità per una maggiore tenuta del sugo e migliore uniformità di cottura.
La pasta, una volta impastata e trafilata, viene fatta asciugare su dei telai in legno (pasta corta) o su canne (pasta lunga) a temperatura di circa 40° per 45-60 ore a seconda dei formati.
Questa tecnica permette di mantenere intatto il sapore originale del grano con tutte le sue caratteristiche organolettiche ed allo stesso tempo conferisce alla pasta una particolare consistenza ed una buona tenuta della cottura.
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Notizia n.325 dalle Marche
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