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I Colli Euganei al Festival Europeo del Gusto in Istria

Notizia del 01/01/2010

Dopo la partecipazione nel giorno di San Martino alla Festa del Vino a Momiano di Buje, nell'Istria croata, per confrontare il moscato dei Colli Euganei con il moscato di Momiano, Lino Rubini e Ernesto Calaon (nume tutelare dell'agriturismo Bacco e Arianna di Vo'), hanno organizzato la visita di un gruppo di amici padovani al Festival Europeo del Gusto a Buje,Umago e Salvore.

II Moscato di Momiano lo beveva l'Imperatore d'Austria Francesco Giuseppe. Lo voleva per i suoi pranzi importanti. Lo sceglieva per il suo inconfondibile profumo, per il colore, il sapore, tant'è che lo insignì di diverse medaglie d'oro. Ma che cos'ha di eccezionale Momiano? La posizione giusta, a 250 metri sul livello del mare, la terra buona, l'aria frizzante, resa tale dall'incontro di correnti che salgono dal mare e scendono dalle montagne. Da Oscurus a San Mauro a Merischie si possono già vedere le viti piantate solo qualche anno fa. Sono molto delicate. Una pioggia più forte o una grandinata possono compromettere il lavoro di una stagione. Tutta l'arte del fare il moscato sta proprio nel portare a giusta maturazione il loro frutto. L'acino è molto delicato, basta un niente e si svuota del succo. Ad un certo punto, i giovani della zona si sono resi conto che c'era una strada sicura da percorrere: quella della tradizione. Tornare al lavoro dei campi, con l'impegno di tutta la tecnologia necessaria e la presentazione, qualificata e qualificante, dei prodotti sul mercato.

A spronare la generazione dei trentenni a produrre ed imbottigliare i vini sono stati anche i riconoscimenti ottenuti in occasione della Festa di San Martino, tornata in auge dopo anni di silenzio. Da qualche anno, infatti, l'11 novembre si premiano i vini migliori di tutta la zona. È una sagra che dura diversi giorni e che riassume in questo periodo dell'anno tutti i contenuti e gli appuntamenti che, una volta, avevano luogo nei paesetti del Buiese. Si svolgono incontri di bocce, si balla in piazza e per le strade, si beve vino in una generale, inevitabile, euforia.

A Umago,dopo l'intervento all'Hotel Sol Coralper degustare le eccellenze istriane, la delegazione padovana è stata ospite di Paolo Prodan (presidente dei ristoratori e titolare della Taverna Maruzzella), che ha interpretato un menù a base di pesce.

Ma le iniziative della Associazione Internazionale Borghi Europei del Gusto continueranno a gennaio del 2010, con le visite gustose dei giornalisti del Comitato Europeo di Certificazione del Gusto, che interverranno presso il bar ristorante enoteca La Piazzetta di Fiorella e Paolo in piazza Tito Livio a Teolo (tel.049.9925651),per conoscere la cucina d'acqua e di terra di questo angolo dei Colli Euganei ed intervistare in diretta alcuni dei protagonisti della vita enogastronomica locale. Nel corso di una breve ma intensa 'sosta' del gusto, il serprino dell'Azienda Vitivinicola Carpanese della Contea (via Contea a Teolo, tel. 049.9925274),ha convinto i giornalisti della propria qualità enoica.

Il percorso del gusto di gennaio continuerà anche a previlegiare il Panificio San Martino di Fossona ( a proposito, in questi tempi natalizi, fate un salto, perchè i dolci - come il panettone a lievitazione naturale e senza 'chimica' -,sono una favola!), con i suoi gnocchi caserecci e il pane, nelle diverse forme e interpretazioni che creatività e natura permettono.

Non mancherà il dovuto spazio ai salumi della Macelleria Magagnin di Bastia di Rovolon. Raul ci ricorda che la sua è una licenza storica per il paese e che, come tradizione comanda, le scelte degli animali avviene al vivo, nelle stalle dei contadini, onde poter permettere il controllo di tutta la filiera e garantire così al cliente consumatore una qualità certa e certificata.

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Notizia n.166 del Parco di Informazione del Veneto

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