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Benvenuti a Torrecuso,Terra dell'aglianico

Notizia del 13/08/2006

 

Incantevole borgo dall'aspetto medioevale, Torrecuso, situato alto su una vasta conca soleggiata, offre seducenti panorami sul Taburno e sulla Valle del Calore. Secondo cronache antiche sarebbe stato fondato nel 216 A.C. circa; altri lo considerano istituito già dal 316 A.C. probabilmente su iniziativa di alcuni profughi etruschi della città toscana di Chiusi che lo chiamarono Turris Clusii. Fu conosciuto ai Romani, visto che nella vicina contrada Pontefinocchio fecero passare una strada militare che continuava la via Prenestina. Tuttavia la storia ed i suoi documenti ne danno testimonianza solo a partire dall'XI secolo, quando vi si insediarono i Longobardi. Il paese si presenta oggi come un piccolo borgo dalle strade strette e tortuose, avvolte tutte attorno alla piazza su cui si erge lo splendido Palazzo Cito, adattato in antica torre; l'edificio fu un tempo dimora dei feudatari (i Cito, appunto) di Torrecuso ed oggi è sede del municipio.

In questo comune viene prodotta la Doc Aglianico del Taburno e Taburno. Il primo è un vino rosso adatto all’ invecchiamento che ben si accompagna con alcuni piatti della cucina regionale: timballo di maccheroni, zite ripiene, trippa alla napoletana, formaggi a pasta semidura. Il tipo Riserva è adatto agli arrosti. Il Rosato è per pesci alla griglia, baccalà al pomodoro, formaggi poco stagionati. Numerose le tipologie del Taburno (Bianco, Coda di Volpe, Falanghina, Greco, Novello, Piedirosso, Rosso, Spumante) che permettono una gran quantità di abbinamenti.

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