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Donare per vivere : sensibilizzazione a Expo Ischia
Notizia del 24/08/2008
Presepe itinerante : dal Duomo di Napoli all’ Expo Ischia 2008
Donare per vivere: sensibilizzazione in Fiera
Lunedì 25 agosto una finestra sul sociale molto importante, una serata intera dedicata al delicato tema della donazione degli organi, presenti i più noti medici impegnati in prima linea
Maria Funiciello
Ogni edizione dell’ExpoIschia è abbinata ad una importante tematica sociale. I fratelli Lello e Peppe Irace già hanno dedicato l’apertura alla prevenzione e alla sicurezza sui luoghi di lavoro e oggi vogliono dedicare una intera serata ad un tema che sta a cuore a molti.
La finestra sul sociale quest’anno interesserà il delicato argomento della donazione degli organi.
In occasione della serata di Promozione e Divulgazione della Cultura della Donazione degli organi, questa sera, saranno presenti il Dott. Maurizio di Mauro Direttore Sanitario del P.O. San Giovanni Bosco ASL Napoli 1 e Componente Alto Comitato Trapianti Regione Campania; l’Avv. Franco Campana Presidente Europa 2000 Sport e Medicina; il Maestro Luigi Baia Componente del Direttivo dell'Associazione Italiana Amici del Presepe della sezione di Napoli, Radio Punto Zero in qualità di Radio ufficiale dell'evento e Massimo Burgada cabarettista.
Come ormai da tradizione i fratelli Lello e Peppe Irace sono riusciti ancora a stupirci, coniugando il Presepe con la Donazione d’Organi portando in porto l’ impresa di esporre il presepe del Duomo di Napoli nei padiglioni dell’Expo Ischia . Opera di grandi dimensioni e di grande effetto scenico , è - ci raccontano - di un sogno che ritorna a casa. Il maestro Luigi Baia, “ O Masto” della Casarella, studio artigianale di arte presepiale, ha dato vita, in questo nuovo prodigio, che lui si ostina a chiamare presepe, ad un sogno : uno scorcio dell’Isola amata, l’isola verde, nel folclore di una delle sue più antiche tradizioni : la sfilata di S. Alessandro.
L’opera, realizzata a Napoli, pensando ad Ischia, nelle segrete stanze della “Casarella” , complici gli amici di sempre, Adriana Barbato , Vincenzo Immaturo e Antonio Ma taluni, è stata esposta nel Duomo di Napoli, e benedetta da Sua Eminenza il Cardinale Sepe.
La sfilata di S. Alessandro è datata dall’800, periodo aureo del Presepe Napoletano. Il Presepe di Luigi Baia ripropone la classica sfilata in costume, che caratterizza l’evento. Sono raffigurati personaggi tipici del folclore, espressione simbolica delle principali attività dell’Isola.
Una antica masseria di Barano, riprodotta con fedeltà “maniacale”, fa da sfondo ad un campionario umano inconfondibile e, soprattutto, indimenticabile. L’oste, che sostiene un bottiglione impagliato ( guardatelo bene, è una assoluta rarità, non ne vedrete più di simili meraviglie). L’arcolaio ( no, non è un nome magico, rubato ad una favola) che fila il cotone. Il pianino (un tuffo al cuore quando lo vedrete : sentirete il suono di antiche melodie). Come promesso dal Maestro Baia il ragioniere (non vi sforzate, non lo troverete nell’800 presepiale), mitica figura, misteriosa e insostituibile, dell’Expo.
Ora voi vi chiederete : “Ma la donazione degli organi che c’azzecca ?” C’azzecca, c’azzecca, ci azzecca sempre! Innanzitutto è una cosa santa : dona la vita e la speranza a chi la stava smarrendo. E il presepe non è una cosa santa?
La sua linfa vitale è l’amore e la solidarietà. Il Maestro Luigi Baia esprime non solo un impegno artistico e culturale, ma anche e soprattutto, la volontà di sensibilizzare le coscienze alla donazione degli organi come atto di assoluto e impareggiabile amore.
A lunedì 25 agosto (dalle 19.00 alle 24.00) per una grande serata di solidarietà, altruismo e vita.
Maria Funiciello
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