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I vini dell'Etna in Friuli, a Prata di Pordenone

Notizia del 17/08/2008

In occasione dell'inaugurazione del nuovo approdo realizzato sulla sponda destra del Fiume Meduna (vicino al Ponte di Ferro) l'Amministrazione Comunale in collaborazione con le Associazioni organizza la prima edizione di "PRATA TRA I FIUMI", Domenica 31 Agosto 2008, a partire dalle ore 09.00. Lo scopo dell'iniziativa è di riscoprire e valorizzare l'ambiente naturale, la storia e la cultura del paese, da sempre legate alla presenza dei fiumi Meduna, Livenza e Sentiron. Le attività programmate offrono a tutti l'opportunità di approfondire la conoscenza del territorio e delle sue risorse, elementi fondamentali da preservare per la nostra e le future generazioni. Alla manifestazione parteciperà anche la rete giornalistica L'Italia del gusto, che ha candidato il comune di Prata a diventare 'borgo europeo del gusto'. Prata potrà incrociare e confrontare le proprie esperienze e le proprie politiche con quelle di altri borghi italiani ed europei, ispirandosi ai principi dell'interculturalismo del Consiglio d'Europa. In questo contesto la delegazione siciliana de L'Italia del Gusto ha invitato alcune aziende che producono vini sull'Etna a proporre le loro eccellenze presso la Trattoria all'Argine a Prata di Sopra, continuando nel programma di scambio e confronto culturale fra le diverse regioni Italiane.

Parla il Presidente della Strada del Vino dell'Etna :

«Se pensassimo solo per un momento che la Strada del Vino dell’Etna sia soltanto un percorso fisico, commetteremmo un errore di valutazione.

Vero è che la strada, che inizia da Riposto per ragioni storiche, abbraccia l’Etna lungo le due direttrici Est-Nord ed Est-Sud spingendosi fino al comprensorio di Randazzo e quello di Viagrande; ma vero è anche che lungo il suo percorso non si incontrano solamente aziende vitivinicole con i loro rigogliosi vigneti, ma anche aziende agroalimentari che producono formaggi, salumi, marmellate ed altri prodotti strettamente legati al territorio etneo.

Evidentemente assumono una grande valenza tutti i comuni dell’Etna che insistono sulla Strada, che sono in grado di attrarre “l’enogastronauta” con i loro sapori, con le loro bellezze naturali e architettoniche e con le loro manifestazioni culturali, i negozi, gli alberghi, le attività agrituristiche, gli artigiani, il golf, le enoteche, i musei del vino e della civiltà contadina, le stupende chiese barocche e l’artigianato della pietra lavica.

Fortemente voluta dall’Assessore Regionale all’Agricoltura e Foreste del tempo, Onorevole Giuseppe Castiglione , dal Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Catania, Onorevole Raffaele Lombardo e dall’Assessore Provinciale all’Agricoltura e Foreste, Dott. Ignazio Gambino, la Strada del Vino rappresenta un grande elemento di propulsione per lo sviluppo di tutto il territorio dell’Etna. Un ringraziamento va rivolto all’Assessore alle Politiche di Valorizzazione dell’Etna dott. Orazio Pellegrino, il quale dal momento del riconoscimento ufficiale, ha costruito insieme all’Associazione un percorso comune per valorizzare i luoghi, i prodotti, la cultura della nostra terra.

Strada del Vino, dunque, ma anche strada dei sapori, dell’artigianato, della cultura e del turismo. Adesso siamo pronti a passare alla fase esecutiva. Ed il primo atto sarà quello di richiedere a tutti i Comuni di indicarci un loro referente che possa rivestire il ruolo di interlocutore diretto con la nostra struttura, fatte salve tutte le necessità amministrative dell’Ente.Chiederemo ancora alle Amministrazioni Comunali di inviarci gli elenchi delle attività produttive dei loro territori, affinché noi possiamo svolgere la nostra azione di promozione di sensibilizzazione e di invito ad associarsi.E’ fondamentale, dunque, che tutti i soggetti coinvolti, pubblici e privati, creino un circuito virtuoso e, tutti insieme sentano l’esigenza di “fare sistema”."

Il Presidente Cav. del Lav.

Dott. Giuseppe Benanti .

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