Notizia del 12/04/2014
Pasta e Minestra
Tra i primi piatti malloreddus (gnocchi sardi) e ravioli ripieni, di ricotta o formaggio fresco, sono i manicaretti tipici più apprezzati, sia dai locali che dai turisti. I malloreddus sono fatti con farina di semola e nelle produzioni artigianali vengono arricciati uno per uno sul tradizionale canestro, sia questi che i ravioli vengono solitamente accompagnati con corposi sughi di carne. Un primo piatto davvero singolare è il pane frattau, richiede una macchinosa preparazione nonostante la semplicità degli ingredienti. In una ciotola viene messo il pane carasau (carta musica) che viene ammorbidito con il brodo, poi gli viene versato sopra abbondante sugo di pomodoro bollente e sopra si rompe un uovo, che cuoce grazie al calore della salsa; un'abbondante spolverata di pecorino completa l'opera. Durante l'inverno è obbligatorio provare la pecora bollita e la favata. Sono più che altro sostanziosi piatti unici: la pecora viene bollita con patate, cipolle e carote ed il brodo può essere utilizzato sia per fare il pane frattau che per inzuppare le ottime focacce locali; le fave vengono cotte con verza, cotechino, lardo, salsiccia e finocchietto selvatico.
Torna a inizio pagina