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BELMONTE: un paese Di…VINO ACCENDE 2 PROGETTI SU POMODORO E GRANO
Notizia del 15/11/2013
BELMONTE: un paese Di…VINO ACCENDE 2 PROGETTI SU POMODORO E GRANO
A Belmonte Calabro, in occasione della giornata europea dell’enogastronomia il 10 novembre, si è svolta una manifestazione:”un PAESE DI.. VINO…. ,che ha ospitato un importante convegno “ La sostenibilita’ come azione sinergica per lo sviluppo del territorio” a cui non hanno partecipato sia l’on.Trematerra, una assenza giustifiata con garbo e tempissmo, assessore regionale all’agricoltura sia l’on. Oliverio, presidente della provincia di Cosenza. Mentre sono stati attenti protagonisti esperti locali, Paolo Benvenuti, direttore dell’Ass: “Citta’ del vino” Mario Arlia, nella curiosa triplice veste di Presidente del Gruppo Attivo Belmonte, vice-presidente dell”APB e responsabile dei produttori del Presidio Slowfood “ Gammune di Belmonte”. “ La mia non casuale triplice veste, dice Arlia, giustifica una proposta di coordinamento nella gestione dei due progetti, alla ricerca di evidenti sinergie e soprattutto per la necessita’ di poter prolungare ,oltre ai due anni previsti,attraverso l’Associazione vocata Pomodoro di Belmonte ,l’attivita’e l’utilizzo delle ricerche sperimentali. Al fine di raggiungere finalmente la mappatura genetica del nostro pomodoro e partire con la difesa dello stesso dalle contraffazione e dagli abusi.Credo, che tutta l’Amministrazione comunale, Sindaco in primis, continua Mario Arlia,non possano non riconoscere il nostro contributo sia per la promozione e la redazione dei progetti, compresa la ricerca del partner scientifico Arsac, che per la condivisione della logica del coordinamento per difendere e valorizzare al meglio i nostri prodotti,recuperare i mulini, utilizzare la disponibilita’ di esperti e organizzazioni nazionali : sono tutti questi veri tesori, attori e attrattori di uno sviluppo possibile ed auspicabile”Inoltre, dai toni particolari e con suggestioni rievocative si prevede l’intervento di Emilio Osso, autore del libro” Il mondo di una volta” Finito il convegno, la manifestazione è proseguita per i vicoli del bellissimo centro storico ,con degustazione e assaggi di vino e di prodotti tipici: per il vino hanno partecipato 10 cantine di produttori calabresi ed alcuni produttori locali del vino marcigliana di Belmonte.
La fortuna passa una volta sola anche se talvolta puo’ raddoppiare:cosi’ il paese del pomodoro riceve finanziamenti per 2 progetti Psr 2007-2013, sulla misura 214 azione 6 finalizzata a combattere l’erosione genetica, cioe’ la possibile perdita delle varieta’ locali patrimonio di biodiversita’.L’uno, finanziato per circa 200.000 euro relativo alla varieta’ del grano “ senatore Cappelli” ma che interessera’ anche il pomodoro, è nato su iniziativa della agguerita Associazione di Cittadinanza Attiva, redatto a cura della stessa e presentato tramite il Comune di Belmonte, come gia’ successo in passato con i progetti finanziati e realizzati ( via dei Mulini e via delle Cummare).L’altro a cura dell’Associazione Pomodoro di Belmonte è stata finanziata per 160.000 euro, e riguarda il pomodoro. Sono iniziative che servono a valorizzare il patrimonio colturale del ridente borgo tirrenico, che punta con un’ offerta di prodotti tipici e di trasformazione all’Eccellenza:quella di un sistema-paese di straordinario interesse turistico con risorse enogastronomiche, ambientali, storico-culturali e un territorio mare-monti a meta’ strada dall’aeroporto internazionale di Lamezia e da Paola, centro di religiosita’ importante, scrigno spirituale poco comunicato, ma a diffusione ubiquitaria.,A tale scopo, contando su una ulteriore opera di recupero degli antichi mulini ( finanziamento Pisl) , il Comune contribuira’ a valorizzare il ciclo del grano e del pane, attraverso l’attesa ripresa della macina fatta con i mulini ad acqua, tra l’altro a risparmio energetico e con impatto ambientale minimo se non nullo.
Questo il ringraziamento di Pino Suriano
Cari amici,
nel ringraziare tutte le persone che hanno con il loro lavoro e la loro sensibilità reso possibile la realizzazione della manifestazione Paese di...vino (funestata dalla inclemenza del tempo) non ci si può esimere dal rimarcare, a maggior ragione oggi quando l'evento ha avuto (RAI 3) ed avrà, nei giorni a seguire, vasta eco su stampa e TV, ESIMERSI DAL RIMARCARE il vergognoso comportamento del Sindaco di Belmonte Francesco Bruno (reso ancora più pesante dalle reiterate scuse per non poter partecipare fatte pervenire dall'Ass. Michele Trematerra tramite il dott. Ruggiero e tramite SMS) che non solo ha ritenuto giusto non partecipare all'evento ma ha voluto snobbarlo impedendo ad un suo qualsiasi consigliere o assessore di porgere i saluti del Comune e della cittadinanza ai tanti e qualificati ospiti venuti dalle diverse parti della Calabria e da Siena, Cesena e Roma. Noi che siamo nati e cresciuti in un ambiente rurale abbiamo sin da piccoli assimilato il dovere dell'accoglienza, dell'ospitalità che è e sarà sempre il cardine della nostra educazione, siamo rimasti scioccati dal comportamento del Primo cittadino che oltre ad essere medico (sempre e comunque 24 ore al giorno) forse dimentica i suoi doveri come rappresentante delle Istituzioni... Riteniamo che ora il limite sia oltremodo varcato e che non si può e deve consentire che questi comportamenti oscurino le tante belle e significative iniziative che a Belmonte si stanno realizzando. Noi abbiamo deciso che Belmonte è la nostra storia fra passato e futuro (magari altri avendo lavoro ed interessi anche filiali altrove trovano tutto ciò stucchevole...) e non possiamo permettere che l'indisponenza e la mancanza di visione della Famiglia che oggi siede fra i banchi della maggioranza renda vani i sacrifici di quanti credono e lavorano per un futuro di prospettiva e di emancipazione dal bisogno pietito al medico di turno. Siamo stanchi di certi signori che legati dal vincolo di sangue pensano di riportare belmonte al tempo del barone con il frustino in una folle corsa verso un feudalesimo dei nati poveri e plebei. E non pensasse qualcuno che da oggi in avanti arretreremo davanti alle minacce o alle concrete azioni mirate a punire i riottosi ...sarà colpo su colpo!!!
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