Leggi l'intervista ad Alfonso Gallina
Notizia del 13/10/2013
Desulo (Dèsulu in sardo) è un comune italiano di 2.500 abitanti della provincia di Nuoro in Sardegna.
Si trova nel Mandrolisai a 890 metri sul livello del mare.
Storia
Desulo faceva parte del Giudicato di Arborea. Fonti riportate sulle carte di Arborea, rivelatesi tuttavia un colossale falso storico, facevano derivare etimologicamente il nome da "esule" o "esilium", a indicare un gruppo di cristiani cacciati da Calmedia, l'odierna Bosa. Altre ricerche etimologiche vorrebbero origine del nome da "esulene" (luogo esposto al sole). È costituito da tre rioni: Issiria, Ovolaccio, Asuai che, prima della costruzione della strada Desulo-Fonni erano separate, unitesi in seguito ad un boom edilizio negli anni sessanta e settanta.
Patrimonio archeologico e naturalistico
Attrazioni turistiche sono la montagna di ricca boschi e foreste incontaminate come Girgini; il nuraghe più alto della Sardegna in località "Ura 'e Sole", la vecchia parrocchia dedicata a Sant'Antonio Abate (patrono di Desulo), struttura importante dal punto di vista architettonico e storico-artistico; il centro storico che conserva scorci immutati nel tempo, caratterizzato dalle tipiche case realizzate in pietra di scisto. Desulo è la base di partenza ideale per le escursioni sulla vetta più alta della Sardegna: Punta La Marmora, a 1834 m.s.l.m.. Sempre da Desulo, percorrendo la Strada Provinciale 7 per Fonni, è possibile raggiungere il passo di Tascusì, considerato il valico automobilistico più alto della Sardegna a circa 1245-1248 m.s.l.m..
Festività e tradizioni popolari
La sagra "Montagna Produce" si tiene dal 31 ottobre al 2 novembre dal 1991 promuove e valorizza i prodotti tipici della montagna, l'artigianato artistico e le secolari tradizioni. Durante la sagra viene assegnato il premio letterario "Montanaru", riservato ai poeti sardi. Numerose sono le iniziative culturali collaterali alla manifestazione.
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