Leggi l'intervista ad Alfonso Gallina
News | Umbria | Collinando
Notizia del 22/07/2007
L' Olivo è sicuramente un simbolo indiscusso dell'Umbria e la sua coltura è diffusa praticamente in tutto il suo territorio.
L'introduzione dell'ulivo risale sicuramente agli Etruschi e città come Orvieto (Volsinio) dovevano la propria prosperità proprio all'olio di oliva.
Più tardi i romani intensificarono questa produzione e la diffusero in tutta la regione; Otricoli (situata sulle sponde del Tevere) divenne nel I secolo a.C. il "porto dell'olio" da cui Roma si riforniva.
Secondo alcuni scritti romani Plinio il Giovane possedeva 1200 ettari di territorio in parte coltivati ad uliveto. Nel Medioevo si hanno ancora notizie di questo prodotto, molto ricercato in quanto usato sia da alimento che da carburante
La Regione ha ottenuto il riconoscimento DOP: "Umbria".
Questa DOP e suddivisa in 5 sottozone che in pratica comprendono tutto il territorio regionale : "Colli Ovietani", "Colli Amerini", "Colli del Trasimeno", "Colli Assisi-Spoleto",Colli Martani" quest'ultima considerata da sempre quella più votata a questa cultura.
Le Varietà principalmente usate sono: "Moraiolo", "Leccino","Frantoio", ed in minor misura "Rajo", l'autoctona "San Felice","Agogia".
La delegazione de l’Italia del gusto ci segnala due aziende :
Az.Agr. RIO GRANDE
Località Montecchie - 05028 Penne in Teverina
+39 0744 993102 +39 0744 993102
Società Agricola TREVI IL FRANTOIO
Via Fosso Rio Località Torre Matigge - 06039 Trevi
0742 391631 +39
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