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Notizia del 14/10/2012
San Colombano al Lambro, 10 ottobre 2012 - Dopo il consolidato ingresso nel mercato statunitense del nettare di Bacco di Pietrasanta vini e spiriti, azienda di San Colombano al Lambro, nuovi prodotti diventano di casa in via Montenapoleone a Milano. "Sono il San Colombano Doc Fermo 2009, il San Colombano Doc Riserva 2008 e l’ultimo nato Rosato Sofia della Cantina Pietrasanta Vini e Spiriti di San Colombano al Lambro a brindare nella terza edizione della Vendemmia (assaggi di vini pregiati e incontri con sommelier nelle boutique ndr) di Via Montenapoleone. E lo faranno domani presso il prestigioso atelier di Simonetta Ravizza – spiega Pietrasanta con la moglie Lucilla.- Gli stessi nettari con cui abbiamo aderito all’innovativo progetto del Vino Parlante proposto da Autoctono".
Queste bottiglie hanno infatti una retro etichetta multipagina che “parla” a tutti gli effetti del vino in questione ed è una sorta di libretto staccabile. E ancora: "In queste preziose pagine ci sono informazioni sul produttore, sulla vinificazione, l’annata, il territorio, il vitigno, ovviamente sul vino e di come e con cosa proporlo a tavola. E l’etichetta parlante è disponibile anche in lingua inglese".
Appuntamento allo showroom milanese per una degustazione di vino doc. Il San Colombano Doc Fermo 2009 è un rosso affinato in vasca per 12 mesi e ne vengono prodotte 3000 bottiglie l’anno. Contiene il 45% di croatina, il 40% di barbera e il 15% di merlot. San Colombano Doc Fermo 2009 è invece un rosso affinato in Barriques per 24 mesi. "Per spiegarne la vinificazione va detto che la macerazione delle uve dura circa 15/20 giorni con rimontaggi e délestages giornalieri – spiega Pietrasanta -. Ne produciamo fino a 5000 bottiglie ogni 12 mesi e contiene il 45% di croatina, il 40% di barbera e il 15% di merlot".
Infine il rosato Sofia è ottenuto col metodo charmat (è un metodo di spumantizzazione rapida che permette alla spuma di svilupparsi nel vino base con aggiunta di zucchero in capaci serbatoi a grande tenuta di pressione raggiunta la quale il vino viene immesso in bottiglia ndr) -e vinificazione in bianco. "Ne produciamo circa 1500 bottiglie l’anno e l’uvaggio è 100% pinot nero" conclude l’esperto.
di Paola Arensi
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